...ecco: visto che non piove (vd. post 8) vado a narrare l'epopea di Nappo (il mito vivente).
[No, qui non ha mai scritto, o lucertolina - al massimo letto.]
Premessa - il Nappo è una fede: non si discute, si ama.
Ai gloriosi tempi delle com MSN egli veniva già abbondantemente sfottuto da quei buontemponi di Striscialacom, quando anch'io nel mio piccolo mi accorsi della sua esistenza e diedi il mio modesto contributo.
Nappo è un impiegato comunale o qualcosa di simile; la sua elasticità mentale è quella tipica del burocrate, pari cioè a quella di un'incudine. Il suo aspetto semplicemente scimmiesco e la sua statura abbondantemente al di sotto della media devono avergli causato ininterrotte pernacchie dal gentil sesso e conseguenti malesseri adolescenziali non ancora elaborati né, alla soglia dei sessanta, ormai più suscettibili di elaborazione. Ma non si tratta soltanto di aspetto fisico, è proprio tutta una serie di cose.
Insomma, parlo del 2007-2008, egli gestiva una com denominata 'Agorà' sul modello della Grecia classica (me cojooooooni!), che in seguito ripropose nella piattaforma Ning ma senza storia - è ANCHE da lì che m'ha espulso, vedi foto, e di questa Agorà egli era duce incontrastato, e vabbe', nonché forumista più assiduo und incallito, e rivabbe': per contribuire a tenerla viva, diciamo in testa alle classifiche settimanali a cura di MSN, che riportava nuovi iscritti, numero di post eccetera di ciascuna com (come fa anche Gabito, del resto), curava due rubriche, il Meteo e il Lunario. Il Meteo era semplice questione di copiaincolla da uno dei molti siti; idem per il Lunario, vera grande novità nel mondo MSN della quale direi che deteneva una sorta di brevetto virtuale: ogni mattina aggiungeva un post che parlava del santo del giorno e di molte altre simpatiche cose, una specie di Frate Indovino per capirci. E infatti così, spesso, lo chiamavo. A queste due importanti e immancabili rubriche aggiungeva due altrettanto peculiari discussioni: 'Buongiorno com' e 'Buonanotte com'. Molto modestamente avevo preso a scrivere post con 'Buone 21.30, com', 'Buone 11.56, com' (io ci mettevo anche la virgola com'è giusto che sia) e via augurando.
Dicevo che non è soltanto questione di aspetto fisico: il nostro grigio travet, che al tempo divideva l'appartamento con il suo papà, possedendo l'elasticità mentale sopra descritta, un senso dell'umorismo pari se non minore e un'autoironia vabbe' non bestemmiamo, rigidità sicuramente derivanti dalla disperata ricerca di qualche sicurezza, di qualche forza che guardandosi allo specchio difficilmente avrebbe trovato, esercitava il suo potere nell'agorà in maniera più spartana che ateniese, nel senso che aveva sempre e solo ragione lui, e se non ti stava bene te ne potevi andare (se facevi in tempo: di solito ti cacciava prima). Mitico un episodio nel quale, parlo dei miei primi approcci, gli criticai per sfottò il mancato uso di un congiuntivo (e avevo ragione io, ma tanto per lui faceva lo stesso): al tempo abitavo in Liguria e potrei giurare di aver sentito fino là lo stridere delle unghie sugli specchi, aveste letto cosa non era stato capace di scrivere a difesa dell'indifendibile. A quel punto, be', è logico che scatti il piano d'azione che in seguito sarebbe valso anche per poeti cornuti imbecilli vari: la presa per il culo a 360°. Peccato che del 90% degli sfottò non si rese nemmeno mai conto, ma del resto il QI è quello che è, il mestiere di imbrattacarte comunale non conduce certo a voli pindarici, gli antichi complessi portano a rigidità estrema a bastione di una personalità, mah, ...evanescente, per usare un eufemismo.
Sorsero un paio di comunità parodistiche dell'Agorà Meteo e Lunario del mio amico Nappo; in una di esse venivano riportate le sue lapidarie sentenze - sgrammaticate, ma cosa vogliamo che sia in confronto alla pregna sostanza che le imbeveva? Ed è un peccato non averle conservate perché davvero meritavano: prese di posizione, riaffermazione della propria supremazia ('Qui comando io!' o poco ci manca), aforismi, commenti politici e di costume... il Nostro non s'è fatto, va detto, mancare nulla.
Aggiungiamo in chiosa che è kommunista con due 'm', ma mica perché vuole la lotta di classe e l'instaurazione della dittatura del proletariato (e chi la vuole, ormai?), ma per tifo di parte, come del resto il 99% degli Italiani, diciamocelo. Sta a sinistra perché forse crede che da quella parte il suo metro e cinquanta scompaia al riparo della massa. Ovviamente la causa dei suoi malesseri è Berlusconi (che in effetti potrebbe essere un suo parente se solo si toglie i tacchi), non già il suo DNA che rischiava di farlo finire in un circo. Adesso, e non da ieri, avrebbe trovato 'sta mogliettina, che apprendiamo essere anche disabile - io almeno non lo sapevo, sapevo soltanto delle fauste nozze. Sarà un matrimonio se non altro non minacciato da tradimenti, questo è poco ma sicuro. Auguri!