Psicologia: prevenzione ed intervento |
Comunicazione e Relazione Affettiva
Una comunicazione
funzionale, posta ad un livello condiviso permette al genitore di
conoscere ciò che i figli sanno, i loro punti di vista, per questo
motivo l'ascolto dovrebbe essere empatico e non giudicante, questo
permette di capire le reali richieste dei figli rispetto alle loro
conoscenze dell'ambiente circostante e rispetto al sostegno che
inconsciamente richiedono ai genitori riguardo alle loro scelte e ai
loro comportamenti.
Anche nelle decisioni da prendere e nella
definizione delle regole è importante cercare di mantenere un
atteggiamento di negoziazione. L'atteggiamento più efficace, in base
all'età, potrebbe essere quello di stabilire degli orientamenti, dopo
averli discussi, con i figli, cercando di arrivare a delle regole il
più possibile condivise, senza imposizioni troppo rigide. Nella
famiglia, il dialogo e il confronto rappresentano, un mezzo per creare
senso di fiducia, affetto e senso di appartenenza.
Parlare ai figli in modo da tenere aperti i canali di comunicazione permette di superare i disaccordi.
Mettersi in una posizione di ascolto può modificare molto ciò che si vuole dire e anche il modo di dirlo.
In
questo caso l'intervento psicologico propone percorsi di
approfondimento e miglioramento degli stili educativi e della
comunicazione in famiglia attraverso un coinvolgimento attivo e
concreto.
Partendo dalle situazioni di difficoltà quotidiana si
possono individuare dei percorsi per facilitare la comunicazione nel
rapporto educativo con i figli, entrare in empatia con loro, acquisire
abilità nell'ascolto e nella riformulazione dei messaggi, saper
esprimere i sentimenti, negoziare le regole, la disciplina, educare
alla gestione dei conflitti.
Favorire la comunicazione,
l'espressione ed il confronto sulle diverse reazioni emotive (amore,
rabbia, insofferenza,tenerezza, frustrazione, affetto, passione,
attaccamento, avversione, indifferenza, solidarietà, ostilità, ecc.)
dei singoli membri della famiglia, permette di individuare e verificare
modalità alternative di comportamento così da ampliare il repertorio
espressivo verso canali più adatti e funzionali.
a cura della
Dott.ssa Letizia Maduli