"Il legno non si tocca, si accarezza", è quanto mi ha spiegato un amico falegname. Avete mai provato a toccare le fibre del legno prima che venga lavorato e tinto. Estremamente e al tatto, le venature del legno smerigliato sono seducenti. La struttura del legno sembra comunicare con le linee delle nostre dita. Il risultato è paradisiaco. Una volta levigate, le venature del legno (che sia pino, acero, ciliegio, cedro, quercia o frassino) offrono un piacere che soltanto le mani riescono a percepire. il legno è un elemento basilare. Gli alberi, con le radici che affondano nel terreno, trasmettono un senso di sicurezza e stabilità. Anche il legno comunica le stesse sensazioni.
Pare che gli strumenti musicali di legno, come il violino e il violoncello, sviluppino una sonorità migliore con il passare del tempo. In un certo senso, l'essenza dell'albero continua a vivere anche quando la pianta è stata abbattuta.
La natura è un tempio ove pilastri viventi
lasciano sfuggire a tratti confuse parole;
l'uomo vi attraversa foreste di simboli,
che l'osservano con sguardi familiari.
C.Baudelaire
Come stirpi di foglie, così le stirpi di uomini, le foglie, alcune ne getta il vento a terra, oltre la selva fiorente le nutre al tempo la primavera; così le stirpi degli uomini: nasce una l'altra dilegua"
Omero (l'Iliade VI-146-149)
Sotto la scure il disilluso ramo cadendo si lamenta appena, meno che non la foglia al tocco della brezza... E fu la furia che abbattè la tenera forma e la premurosa carità d'una voce mi consuma...
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Non odi del platano, foglia non odi ad un tratto scricchiolare che cade lungo il fiume sulle selci? Il mio declino abbellirò, stasera; a foglie secche si vedrà congiunto un bagliore rosso
Giuseppe Ungaretti
Buona giornata
Grazia
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