Quando si svegliava pensava ad Anita che si svegliava, prima di addormentarsi pensava ad Anita che si addormentava e ad ogni passo vedeva Anita che camminava, si fermava, girava per casa e quell'immagine dava un peso, un senso al suo tempo. Almudena Grandes
O graziosa luna, io mi rammento che, or volge l'anno, sovra questo colle io venia pien d'angoscia a rimirarti: e tu pendevi allor su quella selva siccome or fai, che tutta la rischiari. Ma nebuloso e tremulo dal pianto che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci il tuo volto apparia, che travagliosa era mia vita: ed è, nè cangia stile o mia diletta luna. E pur mi giova la ricordanza, e il noverar l'etate del mio dolore. Oh come grato occorre nel tempo giovanil, quando ancor lungo la speme e breve ha la memoria il corso il rimembrar delle passate cose, ancor che triste, e che l'affanno duri!
Il mio cuore, uccello del deserto, ha trovato il suo cielo nei tuoi occhi. Essi sono la culla del mattino, essi sono il regno delle stelle. I miei canti si perdono nella loro profondità. Lascia che io squarci le sue nuvole e stenda le ali al suo sole.
Tutto insieme, tutte le voci, tutte le mete, tutti i desideri, tutti i dolori, tutta la gioia, tutto il bene e il male, tutto insieme era il mondo. Tutto insieme
era il fiume del divenire, era la musica della vita.
L'amore non deve implorare e nemmeno pretendere, l'amore deve avere la forza di diventare certezza dentro di sé. Allora non è più trascinato, ma trascina."
"Sorriderti forse e' morire, porgere la parola a quella terra leggera alla conchiglia in rumore al cielo della sera, a ogni cosa - che e' sola e s'ama col proprio cuore."
"Come son pesanti i giorni, A nessun fuoco posso riscaldarmi, non mi ride ormai nessun sole, tutto e' vuoto, tutto e' freddo e senza pieta', ed anche le care limpide stelle mi guardano senza conforto, da quando ho appreso nel mio cuore, che anche l'amore puo' morire."