Del novantenne... oggi...
Nelo Risi...
conoscevo un pò la sua filmografia
ma non che era anche un poeta... un notevole poeta...
Nel 2007 ha vinto il premio Carducci...
con la sua raccolta
"Di certe cose".
Un poeta non facilissimo pur parlando di cose semplici...
una tematica che mi ha un pò sorpreso...
Ma la sua poesia è di alta e raffinata qualità...
VUOTO INTERIORE
Non faccio pace col mondo
non voglio imparare sbagliando
troppe volte l’inciampo
Già sensibile alle seduzioni
ora volto le spalle alle cose
E’ un procedere in maniera oscura
eppure credevo di conoscermi bene
mi guardo dentro per una volta stando fuori
ORIGINE VERTIGINE
Voce delle cose
delle onde delle piante brusii sommessi
frammenti in quel silenzio
così la musica tra due silenzi
un primo fondamento ha il seme
che dall’origine ci appartiene
è LA PAROLA un corpo fatto
della stessa carne dell’uomo
e del mondo capogiro in movimento
una vertigine dall’invisibile
al visibile che affiora
FINALMENTE
Finalmente la mano si fa prensile
brandisce l'osso, lo converte in clava
arma d'offesa o levigato arnese
lanciato verso l'alto dal primo essere pensante.
Senza spiegar le vele, con uno stacco
di milioni di anni, s'alza un vascello
che da mondo a mondo scivola via in un sogno
senza sonno guidato da un cervello artificiale.
Quel gesto vale un salvacondotto per il cosmo.
VALI TU
coi tuoi piedini piatti d'orsacchiotta
coi tuoi occhi asimmetrici
col tuo codino d'anatroccola che alzo
quando bacio la tua nuca
vali più tu con tutti i tuoi malanni
i tuoi veri spaventi immaginari
con la tua contentezza appresa dalla vita
(e non ti fu mai tenera!)
vali più tu indifesa di me che mi difendo
vale più un tuo sfogo del mio stare zitto
vale più un tuo sogno di una mia conquista
vale più un tuo sabath di una mia domenica
vale più la tua fame del mio appetito
vale più un tuo detto di un mio verso
vale più un tuo accento sghembo di una mia rima
vale più la tua mente fresca della mia mente libresca
vali più tu che canti della tua Tosca
vali anche più tu con me vicino.
Infine originalissima questa poesia contro... la poesia...
CAPIREI…
se un'elegia ti pagasse la cena
se un'ode ti scaldasse la casa
se un inno ti curasse la pressione
se un idillio ti consentisse un salario
se una madrigale ti garantisse la pensione
se una rima facesse da gentil ramo a un piviere
se la poesia insomma servisse a qualcosa
fosse un mestiere che rende…
Chi sa fare di meglio
non perda tempo dietro i versi
Caro Nelo...
e mille di questi giorni
anche da Orso Tony
e da tutto il gruppo