Ardito Desio
Nato a Palmanova, in provincia di Udine, il 18 aprile 1897. Partecipò, prima come volontario ciclista, poi come ufficiale degli Alpini, alla 1^ guerra mondiale. Laureatosi in Scienze Naturali a Firenze nel 1920,fu assistente negli Istituti di Geologia delle Università di Firenze, Pavia e Milano. In quest'ultima università fondò l'Istituto di Geologia che poi diresse come professore ordinario dal 1927 al 1972,quando andò in pensione per raggiunti limiti di età e fu nominato Professore Emerito. Dal 1930 al 1967 fu Professore incaricato di Geologia Applicata all'Ingegneria al Politecnico di Milano. La sua attività scientifica è documentata da oltre 400 pubblicazioni che illustrano i risultati delle ricerche svolte in Italia ed in vari Paesi dell'Asia e dell'Africa. Organizzò e diresse una quindicina di spedizioni scientifiche , fra le quali quella che scalò per prima il K2, la seconda cima del mondo per altezza. Progettò e realizzò un laboratorio scientifico in una piramide di acciaio, alluminio e vetro, in grado di funzionare come laboratorio di ricerca ad alta quota, che nel 1990 fu installata a 5050 metri d'altezza, sotto la cima dell'Everest.Ma i maggiori risultati delle sue ricerche li ottenne in Libia fra il 1926 e 1940. Oltre al rilevamento e alla pubblicazione della carta geologica di questo vasto territorio ed al rinvenimento di acquedolci sottorranee nel sottosuolo in numerose località, nel 1932 scoprì un giacimento di sali potassici nell'Oasi di Marada e soprattutto l'esistenza del petrolio nel sottosuolo di quel Paese.E' stato membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei e socio onorario di molte società scientifiche italiane e straniere. Fu il primo Presidente dell'Associazione Nazionale dei Geologi Italiani e Presidente del Comitato Geologico per sette anni. Ha scritto su alcuni dei maggiori quotidiani e periodici italiani. Fu Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Repubblica Italiana.Ardito Desio si è spento serenamente il 12 dicembre 2001 all'età di 104 anni.