Página principal  |  Contacto  

Correo electrónico:

Contraseña:

Registrarse ahora!

¿Has olvidado tu contraseña?

PSICHE E SOGNO
 
Novedades
  Únete ahora
  Panel de mensajes 
  Galería de imágenes 
 Archivos y documentos 
 Encuestas y Test 
  Lista de Participantes
 FELICE PASQUA... 
 PRESENTIAMOCI 
 RICORRENZE 
 BUON NATALE DA PSICHE E SOGNO 
 BUON ANNO A TUTTI 
 R E G O L A M E N T O 
 A . U . G . U . R . I . 
 TUTTI I POST 
 GENERALE - LA NOSTRA PIAZZETTA - 
 ****************************** 
 AMORE... TUTTO 
 ANIMALI... AMICI... 
 A R C H E O L O G I A 
 A.R.T.E. 
 ARTE E CLASSICA 
 ASTROLOGIE VARIE 
 BUONUMORE 
 CANZONI... POESIE... 
 CINEMA - TEATRO 
 FESTE TRADIZIONALI 
 F.O.R.U.M. 
 FOTOGRAFIA ARTE 
 G.I.O.C.H.I. 
 IMMAGINI... MAGIA 
 GRAFICI NOI 
 MISTERI 
 MITI... NOSTRI... 
 MONDO DONNA 
 MONDO POETICO DI BUTTERFY 
 MONDO POETICO DI HAIKU 
 MUSICA CLASSICA 
 MUSICA LEGGERA 
 MUSICHE DUN TEMPO 
 MUSICA E NON SOLO 
 PAESI STORIA E FASCINO 
 PELLEROSSA ED ALTRE CULTURE 
 PENSIERI SORRIDENTI... 
 POESIA MONDO 
 POESIE SUBLIMI E DI SOGNO 
 POESIE A TEMA 
 POESIE NOSTRE 
 POETI GRANDI 
 POETI MINORI 
 POETI E... SCRITTORI... NOI 
 RACCONTI FAVOLE LEGGENDE 
 RACCONTI NOSTRI 
 R I C O R D I 
 RIFLESSIONI 
 SALUTE E BENESSERE 
 SCIENZE E CURIOSITA 
 SEMINI DI MARINA 
 S.T.O.R.I.A. 
 TEST PER TUTTI 
 TESTI SUBLIMI 
 UTILITY WEB E NON SOLO 
 VIAGGI E TURISMO 
 VIDEO E PPS VARI 
 COME FARE PER... 
 SFONDI E SEPARAT. PRONTI 
 ARCHIVIO MULTIPLY 
 
 
  Herramientas
 
M I T I . . . N O S T R I . . .: Tenente Gino.
Elegir otro panel de mensajes
Tema anterior  Tema siguiente
Respuesta  Mensaje 1 de 2 en el tema 
De: solidea  (Mensaje original) Enviado: 07/05/2010 05:29

Luigi Canzanelli

(Il Cairo, 21 ottobre 1921Murci, 7 maggio 1944)

è stato un militare e partigiano italiano, noto col nome di battaglia di tenente Gino.

Partigiano, Medaglia d'argento al valor militare alla memoria.

Ultimo di tre figli, Luigi Canzanelli nasce al Cairo. La famiglia si trova in Egitto perché il padre, proveniente dal napoletano, ha avuto un incarico di giudice dei tribunali misti mentre la madre, Giustina Bironzo, di origine piemontese, è maestra elementare. Luigi eredita il nome dal padre, morto poco prima della sua nascita, e più tardi deciderà di usarne il nome affettivo Gino come soprannome di battaglia. Studia al Cairo nella scuola Don Bosco fino al 1933, quando la mutata situazione internazionale convince la signora Giustina a rientrare in Italia. La famiglia si trasferisce a Milano dove Luigi prosegue gli studi, prima al Liceo Scientifico Vittorio Veneto, poi alla Facoltà di Ingegneria industriale del Politecnico di Milano. Negli studi risulta particolarmente brillante ed è al Politecnico che probabilmente viene a contatto con le idee antifasciste di alcuni professori. Con l'avanzare degli eventi bellici, anche gli studenti vengono arruolati e Luigi, dichiarato militare di leva, viene inviato al corso Ufficiali di complemento di Pesaro e, nel 1942, assegnato al 46° Reggimento Artiglieria Motocorrazzata "Trento".L'8 settembre 1943 il Canzanelli e il collega sottotenente Antonio Lucchini si trovano con l'81a batteria cannoni anticarro a Roselle, vicino Grosseto. I due si rendono subito conto dello sbandamento dell'esercito italiano ed entrano in azione: distruggono il posto di blocco tedesco all' aeroporto di Grosseto, si impossessano di alcune armi e cercano di raggiungere il fronte in Abruzzo. Giunti al paese di Montemerano vengono a sapere che nella zona si stanno formando gruppi di resistenza e decidono di fermarsi per preparare la popolazione alla lotta. Il 2 novembre 1943 però vengono arrestati dalla neonata Guardia Nazionale Repubblicana e condotti nel carcere di Arcidosso da cui riescono a fuggire il 17 dicembre. Canzanelli e Lucchini si danno alla macchia organizzando quello che prenderà il nome di VII Gruppo bande del Raggruppamento del Monte Amiata. Il numero dei partigiani cresce rapidamente fino a raggiungere le quasi 400 unità.Il cordinamento passa a Canzanelli, che ormai tutti chiamano "tenente Gino". Fino al maggio del 1944 il VII Gruppo effettua continui sabotaggi e assalti contro le forze tedesche e repubblichine. Il tenente Gino guida costantemente le azioni ed effettua in prima persona i sabotaggi, come la distruzione del ponte sul Fiora a Montalto di Castro il 23 gennaio 1944. Nel mese di marzo il tenente Gino sposta il suo campo base nella macchia vicino a Murci: il 13 marzo il paese viene occupato, la sede fascista distrutta e il grano dei magazzini del Consorzio agrario distribuito alla popolazione. Le occupazioni si ripeteranno varie volte nei giorni successivi, in un paese in cui il gruppo del tenente Gino costituisce ormai l'unica autorità.Il 7 maggio la cattura del partigiano Mario Morini a Baccinello permette ai repubblichini di organizzare un rastrellamento del campo partigiano di Murci. Nella notte una squadra di circa sessanta uomini comandata dal capitano Renzo Vitali si muove lungo la strada detta "della Dogana" tra Murci e Pomonte e riesce a sorprendere un piccolo gruppo di partigiani che, con il tenente Gino alla testa, si stanno spostando verso Murci. Subito colpito, il tenente Gino scarica il suo mitra verso i nemici, ma viene abbattuto prima che riesca ad inserire il secondo caricatore. Accanto a lui giace il suo attendente Giovanni Conti di Montemerano, morto sul colpo, mentre gli altri partigiani riescono a fuggire nella macchia. Il giorno dell'8 maggio i corpi del Canzanelli e del Conti sono portati a Murci ed esposti, appoggiati a una siepe lungo la strada, come monito alla popolazione. Solamente a sera, su insistenza del parroco don Giovan Battista Amantini, i corpi verranno composti nella cappella del cimitero. Nei giorni successivi il gruppo del tenente Gino riesce a sfuggire ai rastrellamenti mentre il VII Gruppo bande si riorganizza sotto il comando di Lucchini. La madre, sfollata a Inzago, viene tradotta a Milano dai fascisti e interrogata per tre giorni nel carcere di San Vittore.

Onorificenze

 
«Valoroso ufficiale contribuì efficacemente alla formazione ed alla organizzazione di numerose bande partigiane partecipando alle azioni più rischiose e distinguendosi ovunque per grande coraggio e perizia. In un cruento combattimento contro preponderanti forze nazifasciste, nel nobile e generoso tentativo di proteggere il ripiegamento dei compagni, veniva gravemente ferito alle gambe da una raffica di arma automatica. Steso per terra continuava eroicamente la lotta uccidendo diversi nemici fino a che colpito a morte immolava la sua nobile esistenza alla causa della libertà. Il suo eroico sacrificio permetteva la salvezza dei compagni.»
— Zona Manciano - Scansano - Murci, 7 maggio 1944.

Riconoscimenti

  • L'Associazione Nazionale Combattenti sezione di Murci, grazie al contributo della popolazione, erige un cippo monumentale in località Materozzo, nel luogo in cui il tenente Gino è stato ucciso, inaugurato il 19 agosto 1945. Da allora, ogni prima domenica maggio, è meta di una cerimonia commemorativa.
  • Nel 1946 al sottotenente Luigi Canzanelli viene intitolata la caserma del distretto militare di Grosseto in Piazza Lamarmora, oggi sede del Comando provinciale dei Carabinieri.
  • Nel 1950, in qualità di studente partigiano, ha ricevuto dal rettore Gino Cassinis:

Laurea Honoris Causa alla memoria in Ingegneria industriale



Primer  Anterior  2 a 2 de 2  Siguiente   Último  
Respuesta  Mensaje 2 de 2 en el tema 
De: Tony Kospan Enviado: 07/05/2010 16:02
 
 
Onore... rispetto ed immensa graditudine
per chi ha immolato la sua vita
per nobili ideali...
ed al fine di costruire una società più giusta...
 
Che il ricordo di tutti coloro che scelsero
la parte giusta della storia
e si sacrificarono per essa...
non venga mai meno...
in nome di un quieto vivere che rinneghi i veri valori...
 
 
Orso Tony
 
 
 
 


 
©2024 - Gabitos - Todos los derechos reservados