|
De: Tony Kospan (Mensaje original) |
Enviado: 22/05/2010 17:55 |
IL MARE IN POESIA...
E... LA POESIA DEL MARE...
a cura di Tony Kospan
La vastità liquida che circonda il nostro Pianeta...
il Mare...
è un elemento fondamentale del nostro vivere...
Per molti è simbolo di vacanza e di ristoro...
per altri di lavoro ed alimentazione...
ma rappresenta molto ma molto di più...
La lingua non è sufficiente a dire e la mano a scrivere tutte le meraviglie del mare. (Cristoforo Colombo)
Il mare... è stato infatti la culla della vita
sul nostro pianeta...e se la Terra è nostra madre...
possiamo considerare il Mare.... nostro padre...
Tuttavia è anche un padre severo
se ci accostiamo ad esso con incoscienza.
Ma il mare è anche tanto di più...
Fin dall'antichità... è sempre stato una via
mediante la quale si sono incontrate (e scontrate)
storie... culture... commerci...
Non si contano poi anche le leggende ed i miti che
lo vedono come assoluto protaganista...
Per la sua vastità... per la sua bellezza... per il suo eterno movimento... per il suo fascino romantico... per le sue innumerevoli valenze simboliche... per le emozioni che ci dona quando lo frequentiamo... è, da sempre, un tema amatissimo dai poeti e agli artisti.
Sono davvero numerosissime le poesie a lui dedicate...
Quelle che seguono sono le poesie da me prescelte...
Segnalo quella che considero
il più lirico e geniale inno al mare...
L'UOMO ED IL MARE... di Baudelaire...
e quella di Neruda CHINO SULLE SERE...
che gioca col mare ma per parlare d'amore...
Come sempre mi piacerebbe leggere poesie sul mare
che amate voi o che avete scritto voi...
IL NERO MARE Nicolas Guillén
Livida la notte sogna sopra il mare; la voce dei pescatori bagnata nel mare; nasce la luna gocciolante dal mare. Il nero mare. Nella notte un son, si avvicina alla baia, nella notte un son. Le barche lo vedono passare, nella notte un son, incendiando l’acqua fredda. Nella notte un son, nella notte un son, nella notte un son... Il nero mare. - Ay, mulatta d’oro fino, ay, mia mulatta d’oro e d’argento, papaveri e fiori d’arancio, ai piedi del mare maschio e bramoso, ai piedi del mare.
IL MARE
Antonio Machado
Lo scafo consunto e verdiccio della vecchia feluca riposa sul lido... sembra la vela mozzata che sogni ancora nel sole e nel mare. Il mare ribolle e canta... Il mare è un sogno sonoro sotto il sole d'aprile. Il mare ribolle e ride con le onde turchine e spume di latte e argento, il mare ribolle e ride sotto il cielo turchino. Il mare lattescente, il mare rutilante, che risa azzurre ride sulle sue cetre d'argento... Ribolle e ride il mare!... L'aria pare che dorma incantata nella fulgida nebbia del sole bianchiccio. Palpita il gabbiano nell'aria assopita , e al tardo sonnolento volare, si spicca
e si perde nella foschia del sole.
FRATELLO MARE
Nazim Hikmet
Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti arrivederci fratello mare mi porto un po’ della tua ghiaia un po’ della tua luce e della tua infelicità. Ci hai saputo dir molte cose sul tuo destino di mare eccoci con un po’ più di speranza eccoci con un po’ più di saggezza e ce ne andiamo come siamo venuti, arrivederci fratello mare.
CHINO SULLE SERE
Pablo Neruda
Chino sulle sere tiro le mie tristi reti ai tuoi occhi oceanici.
Lì si distende e arde nel più alto fuoco la mia solitudine che fa girare le braccia come un naufrago.
Faccio rossi segnali ai tuoi occhi assenti che ondeggiano come il mare sulla riva di una faro.
Conservi solo tenebre, donna distante e mia, dal tuo sguardo emerge a volte la costa del terrore.
Chino sulle sere getto le mie tristi reti in quel mare che scuote i tuoi occhi oceanici.
Gli uccelli notturni beccano le prime stelle che scintillano come la mia anima quando ti amo.
Galoppa la notte sulla sua cavalla cupa spargendo spighe azzurre sul prato
Il rumore delle onde... un piano che suona... il mare...
L'UOMO E IL MARE
Charles Baudelaire Uomo libero, tu amerai sempre il mare! Il mare ? il tuo specchio; contempli la tua anima Nello svolgersi infinito della sua onda, E il tuo spirito non ? un abisso meno amaro. Ti piace tuffarti nel seno della tua immagine; L'accarezzi con gli occhi e con le braccia e il tuo cuore Si distrae a volte dal suo battito Al rumore di questa distesa indomita e selvaggia. Siete entrambi tenebrosi e discreti: Uomo, nulla ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi, O mare, nulla conosce le tue intime ricchezze Tanto siete gelosi di conservare i vostri segreti! E tuttavia ecco che da innumerevoli secoli Vi combattete senza pietà né rimorsi, Talmente amate la carneficina e la morte, O eterni rivali, o fratelli implacabili!
LA NUOVA PAGINA DI FACEBOOK DI...
POESIA ARTE MUSICA BUONUMORE RIFLESSIONI ETC.
E SARAI PROTAGONISTA...
TONY KOSPAN
|
|
|
|
|
Primer
Anterior
2 a 3 de 3
Siguiente
Último
|
|
|
...cosa mi piace del mare? mi piace l'assoluta semplicità. Ecco cosa mi piace. Quando sei in mare la tua mente è sgombra, libera da qualsiasi confusione, sei concentrato. Ad un tratto la luce diventa più nitida, i suoni sono più ricchi e tu sei invaso dalla profonda, potente presenza della vita... ...Il tempo non lascia traccia sulla tua fronte azzurra. Come ti ha visto l'alba della Creazione, così continui a essere mosso dal vento. E io ti ho amato, Oceano, e la gioia dei miei svaghi giovanili, era di farmi trasportare dalle onde come la tua schiuma; fin da ragazzo mi sbizzarrivo con i tuoi flutti, una vera delizia per me. E se il mare freddo faceva paura agli altri, a me dava gioia, perché ero come un figlio suo, e mi fidavo delle sue onde, lontane e vicine, e giuravo sul suo nome, come ora...
George Gordon Noel Byron "Ondeggia Oceano"
Se in me è quella voglia di cercare, che spinge le vele verso terre non ancora scoperte, se nel piacere è un piacere di navigante: se mai gridai giubilante: "La costa scomparve"; ecco anche la mia ultima catena è caduta, il senza-fine mugghia intorno a me, laggiù lontano splende per me lo spazio e il tempo, orsù! Coraggio! Vecchio cuore!...
Friedrich Wilhelm Nietzsche
Il mare è tutto azzurro. Il mare è tutto calmo. Nel cuore è quasi un urlo di gioia. E tutto è calmo.
Sandro Penna
Il mare
Affacciato alla finestra del mio animo guardo il mare: una grande lacrima posata sulla terra.
Marco Agazzi
Il mare
Mi spegne il mare.
Rivedo passi del presente lasciato ad invecchiare per dimenticare non altro che i baci al tramonto e la casta luna che dormiva sulle nostre spalle con le onde che strimpellavano note già udite.
Eppur sorride la sabbia mentre si rattristano gli scogli permeati di solitudine
quando vado via.
Anila Resuli
CONCHIGLIA
M'hanno portato una conchiglia.
Dentro le canta un mare di mappa. Il cuore mi si riempie d'acqua con pesciolini d'ombra e d'argento. M'hanno portato una conchiglia.
Federico Garcia Lorca
NEGLI SCOGLI
Non entrerò nel porto ove le vele stanno quiete e il pescator rabbercia la sua rete. Là negli scogli al largo girerò la prua per sfuggir della noia l'insidia letale. Non temo le braccia dei giganti nel sibilar dei venti che l'albero maestro adocchiano. Non sarò un fantasma tra le maree... la mia nave pur nella nebbia non farà annegar il pensier mio.
Bruno Baldo
...Erosa è la spiaggia
...Erosa è la spiaggia dalle mani liquide del mare con bianche dita spumose scava evidenziando multiformi scogli lisci, scuri, chiari nascosti negli anni da una miriade d'oro spazzato dal vento di scirocco fino a carezzare la strada, lunga lingua d'asfalto che segue la costa !!!
Giuseppe Como
Al mattino gettai la mia rete nel mare. Trassi dall'oscuro abisso cose di strano aspetto e di strana bellezza - alcune brillavano come un sorriso, alcune luccicavano come lacrime, e alcune erano rosee come le guance d'una sposa. Quando, alla fine del giorno, tornai a casa con il mio bottino, il mio amore sedeva nel giardino sfogliando oziosamente un fiore. Esitante deposi ai, suoi piedi tutto quello che avevo pescato.
Lei guardò distrattamente e disse: « Che strani oggetti sono questi? Non capisco a che possano servire ». Chinai il capo, vergognoso, pensando: « Non ho lottato per conquistarli, non li ho comperati al mercato; non sono doni degni di lei ». E per tutta la notte li gettai a uno a uno sulla strada. Al mattino vennero dei viaggiatori; li raccolsero e li portarono in paesi lontani.
Rabindranath Tagore
In riva al mare
Gli occhi chiusi al sole, il corpo disteso ne assapora i raggi e la brezza che lo rinfresca e lo ristora. Il murmure delle onde, da lontano porta messaggi segreti. In modo incessante le onde si abbracciano fra loro e sussurrano esperienze di viaggio. Arrivano da lontano. Molte cose hanno visto. Molti segreti conoscono. Qui si rincontrano e fanno salotto. Sussurrano di spiagge lontane, di palme e bastimenti. Di quanto conservano nei loro abissi profondi. Galeoni pieni di tesori sono lì sotto, chi li potrà recuperare?
Cataldo Caldara
Buona domenica Grazia
|
|
| | |
|
|
|
|
Enviado: 11/01/2010 00:25 |
C'è tempesta sul mare. Le gocce di pioggia scendono fitte, scorrono veloci, come il rimpianto. Il cielo è grigio ed il vento è forte, freddo, tagliente. Le onde urlano la rabbia che ho nel cuore.Vorrebbero spazzare via tutto, distruggere quella scogliera, annullare quella spiaggia. Vorrebbero cancellare ogni cosa si pari loro innanzi, i ricordi, le immagini, i desideri, la speranza. Il loro è un cammino incessante, il movimento è convulso e nervoso. Nella loro corsa crescono, si alzano per poi ricadere giù in mille vortici, confusi, indistinti come i miei pensieri. Non c'è luce se non una penombra grigia che tutto avvolge. Il sale è nell'aria e rende le mie labbra amare. La corrente è violenta, subdola, invincibile. Trascina via la mia anima. La porta in fondo ad un abisso. L'abisso di una storia che non mi appartiene più. Ma il mare cambia, pian piano si calma. Le onde prima ruggenti ora diventano silenti, scivolano sulla sabbia fine lentamente, come una carezza. L'aria si fa mite e dolce, diventa limpida e serena. Di tutto quel fragore assordante non resta nulla. Non resta più nulla. Piero Valle
L'uomo non trionfa mai del tutto, ma anche quando la sconfitta è totale quello che importa è lo sforzo per affrontare il destino e soltanto nella misura di questo sforzo si può raggiungere la vittoria nella sconfitta. "Il vecchio e il mare" Ernest Hemingway
I Ricordi
I ricordi, un inutile infinito, ma soli e uniti contro il mare, intatto in mezzo a rantoli infiniti.. Il mare, voce d'una grandezza libera, ma innocenza nemica nei ricordi, rapido a cancellare le orme dolci d'un pensiero fedele… Il mare, le sue blandizie accidiose quanto feroci e quanto,. quanto attese, e alla loro agonia, presente sempre, rinnovata sempre, nel vigile pensiero l'agonia… I ricordi, il riversarsi vano di sabbia che si muove senza pesare sulla sabbia, echi brevi protratti, senza voce echi degli addii a minuti che parvero felici… Giuseppe Ungaretti
L'uomo e il Mare
Sempre il mare, uomo libero, amerai! perché il mare è il tuo specchio; tu contempli nell'infinito svolgersi dell'onda l'anima tua, e un abisso è il tuo spirito non meno amaro. Godi nel tuffarti in seno alla tua immagine; l'abbracci con gli occhi e con le braccia, e a volte il cuore si distrae dal tuo suono al suon di questo selvaggio ed indomabile lamento. Discreti e tenebrosi ambedue siete: uomo, nessuno ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi; nessuno ha conosciuto, mare, le tue più intime ricchezze, tanto gelosi siete d'ogni vostro segreto. Ma da secoli infiniti senza rimorso né pietà lottate fra voi, talmente grande è il vostro amore per la strage e la morte, o lottatori eterni, o implacabili fratelli! Charles Baudelaire
Onde sul mare A volte le onde portano nel palmo di una immensa mano azzurro un tessuto tremante: la tela interminabile dell'acqua di G. Bellini
Mare Mi affaccio alla finestra e vedo il mare: vanno le stelle, tremolando l'onde, Vedo stelle passare, onde passare; un guizzo chiama,un palpito risponde. Ecco, sospira l'acqua, il vento: sul mare è apparso un bel ponte d'argento. Ponte gettato sui laghi sereni, per dunque sei fatto, e dove meni? Giovanni Pascoli, Myricae
Per sempre me ne andro' per questi lidi, Tra la sabbia e la schiuma del mare. L’alta marea cancellerà le mie impronte, E il vento disperderà la schiuma. Ma il mare e la spiaggia dureranno In eterno. Gibran Kahlil, 1926
Così soltanto all’orizzonte scorgi l’orlo turchino del mare. A destra e a sinistra è una distesa tutta abitata e popolosa. Goethe
Il granchio Il granchio era in fin di vita Il granchio era in fin di forze eppure si scosse cercando di attingere a tutte le risorse, si aggrappò alle rocce, scivolò e si tirò di nuovo su ma le onde di carne di quel mare finito che é l’uomo, lo cinsero, e per lui fu la fine. Franz Kafka
Lieve la brezza, bianca la spuma volava, Mentre la scia ci seguiva: Per primi noi irrompevamo In quel mare silenzioso. Cadde la brezza e caddero le vele; Fu triste quanto più non si può dire; Parlavamo solo per levare Il silenzio dal mare. Tutto in un torrido cielo di rame Un sole di sangue a mezzogiorno Si ergeva a picco sull’albero maestro Non più grande della luna. Giorno dopo giorno, giorno dopo giorno, Restammo senza un soffio di vento, un movimento; Fermi, come nave dipinta In un oceano dipinto. Samuel Taylor Coleridge, 1798
Acqua, acqua in ogni dove . E non una goccia da bere. Samuel Taylor Coleridge
Le spugne crescono nel mare. Mi chiedo quanto più profondo sarebbe il mare se questo non accadesse. Steven Wright
Chi ha il dominio del mare ha il dominio di tutto. Temistocle
I mari sono la prova tangibile che Dio ha pianto della sua creazione. Paul Fort
Il mare é l’immagine dell’inafferrabile fantasma della vita. Hermann Melville
Il mare é un antico idioma che non riesco a decifrare. Jorge Luis Borges
Il mare più bello è quello dove non navigammo. Nazim Hikmet
In un mare calmo ogni uomo è un pilota. John Ray
Quando un uomo trascorre la propria vita sul mare, dopo non riesce piu' ad adattarsi alla vita sulla terra. Samuel Johnson
Solo sul mare si é davvero liberi. Eugene O’Neill
Non puoi attraversare il mare semplicemente stando fermo e fissando le onde. Non indulgere in vani desideri. Rabindranath Tagore
E’ dolce, quando in alto mare i venti sconvolgono le onde, contemplare la lotta di un altro dalla terraferma. Lucrezio
Benchè l’uomo sia già composto per il novanta per cento di acqua, gli astemi non ne hanno ancora abbastanza. John H. Bangs
“Era una visione fantastica… le grandi creste dirompenti… il mare rigato di spruzzi volanti, senza un attimo di sosta”. Miles Smeeton
“…dopo un’onda, un’altra, cento, mille altre (…) la mia barca di riflesso le avverte e si inclina lasciandole passare…” Raffaele Brignetti
S'Ode Ancora il Mare
Già da più notti s'ode ancora il mare, lieve, su e giù, lungo le sabbie lisce. Eco d'una voce chiusa nella mente che risale dal tempo; ed anche questo lamento assiduo di gabbiani: forse d'uccelli delle torri, che l'aprile sospinge verso la pianura. Già m'eri vicina tu con quella voce; ed io vorrei che pure a te venisse, ora di me un'eco di memoria, come quel buio murmure di mare.
Salvatore Quasimodo
Annamaria
| | | | | | |
|
|
|
|