(nato a Roma, 15.7.1925 ivi, 19.5.1997)
Paolo Panelli Marito di Bice Valori, ha dato a vita insieme alla moglie a duetti televisivi di irresistibile buffoneria. Panelli è un acuto osservatore e sa costruire personaggi macchiette che sintetizzano vizi e difetti della piccola borghesia italiana: Menelao Strarompi, Cecconi Bruno. In Tv ha presentato la storica Canzonissima del 59 (con Nino Manfredi e Delia Scala), mentre a teatro è stato accanto a Johnny Dorelli (Aggiungi un posto a tavola). Aveva una recitazione molto caratterizzata: la voce strascicata, la parlata romanesca, gli occhietti avidi, lo sguardo lacrimoso, lespressione falsamente astuta subito pronta a trasformarsi in disperazione ebete. Era eccellente perciò per personaggi meschini, arrivisti senza qualità e un po suonati. Al cinema, questo tipo di personaggi così caricati spedirono Panelli nella farsa senza freni, dove talvolta era spassosissimo, come nei Marziani hanno 12 mani (era uno dei marziani del titolo) e, soprattutto, nel divertente e troppo sottovalutato Amore allitaliana, dove era protagonista di due ruoli fulminanti: il padre che, tramite una ricetrasmitente, suggerisce al figlio lesame di scuola elementare, con esiti catastrofici (Lesame) e luomo di mondo disposto ad uccidere pur di procurarsi uno smoking (Lo smoking). Assente sugli schermi per lungo tempo, tornò al cinema in vecchiaia, quando si legò professionalmente con Enrico Montesano (lavorò con lui fino allultimo, nel televisivo Pazza famiglia) e cesellò gustosamente personaggi di carattere: nella finzione era sempre il padre del più giovane attore (Il conte Tacchia, Sing Sing, Grandi magazzini), svampito eppure saggio, dalla battuta fulminante. Simpatiche anche le apparizioni in Quelli del casco (è un querulo portiere) e in Splendor (è un libraio galante), ma linterpretazione che vale una carriera, per Panelli giungerà allultimo film, Parenti serpenti: è un carabiniere in pensione rintronato e l'attore, nell'accesa buffoneria del personaggio, sa cogliere tutte le sfumature tragiche. Panelli era anche pittore, falegname, cineamatore, ma soprattutto grande comico.
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