Maria Montessori
(Chiaravalle, 31 agosto 1870 – Noordwijk aan Zee, 6 maggio 1952)
è stata una pedagogista, filosofa, medico, scienziata, educatrice
Figlia di Alessandro Montessori e Renilde Stoppani , nasce in un'abitazione al civico 10 di Piazza Mazzini a Chiaravalle. Pochi anni dopo si trasferisce, con tutta la famiglia, a Roma, divenuta da poco capitale. Fin dai primi anni di studio manifesta interesse per le materie scientifiche, soprattutto matematica e biologia, una circostanza che le causerà contrasti con i genitori, i quali avrebbero voluto avviarla alla carriera di insegnante. Andando contro le aspettative familiari, si iscrive alla Facoltà di Medicina dell'Università "La Sapienza" scelta che la porterà a diventare una delle prime donne a laurearsi in medicina (nel 1896) dopo l'unità d'Italia. Dopo la laurea, è attiva negli ospedali romani e nel movimento della Lega nazionale per la cura e l'educazione dei deficienti. Ottiene quindi la nomina di assistente presso la clinica psichiatrica dell'università, in collaborazione con Giuseppe Montesano, dedicandosi al recupero dei bambini con problemi psichici, da lei definiti anormali. Il lavoro in clinica la porta ad entrare materialmente in contatto con gli ambienti scientifici di Inghilterra e Francia. Attira inoltre la sua attenzione il lavoro svolto da Itard e il suo collaboratore, Edouard Seguin (1812-1880), riguardo alla possibilità di inserimento nella comunità dei bambini anormali, attraverso un percorso di educazione adeguato. Contribuisce con il suo impegno all'emancipazione femminile ed è rimasto famoso un suo intervento al Congresso femminile di Berlino nel 1896. Partecipa anche al successivo congresso di Londra (1899). Nel 1898 presenta a Torino, al congresso pedagogico, i risultati delle sue prime ricerche e dopo breve tempo, diventa direttrice della scuola magistrale ortofrenica di Roma. Con lo spostamento dei suoi interessi sul lato dell'educazione, decide di rinnovare le sue basi culturali laureandosi in filosofia. Nel 1904 consegue la libera docenza in antropologia ed ha dunque l'opportunità di occuparsi dell'organizzazione educativa degli asili infantili. A tal fine, nel 1907, a San Lorenzo, apre la prima Casa dei Bambini, in cui applica una nuova concezione di scuola d'infanzia: Il metodo della pedagogia scientifica, volume scritto e pubblicato a Città di Castello (Perugia) durante il primo corso di specializzazione (1909). Il testo viene tradotto e accolto in tutto il mondo con grande entusiasmo. Al suo arrivo negli Stati Uniti, nel 1913, il New York Tribune la presentò come the most interesting woman of Europe (la donna più interessante d'Europa). Da quel momento, il suo metodo avrebbe riscosso un buon interesse nel Nord America, col tempo poi affievolitosi, fino al ritorno in auge sostenuto da Nancy McCormick Rambusch, fondatrice, nel 1960, della Società Montessori Americana. Dal successo dell'esperimento romano nasce il movimento montessoriano, dal quale nel 1924 avrà origine la scuola magistrale Montessori e l'"opera Nazionale Montessori", eretta, quest'ultima, in Ente Morale e volta alla conoscenza, alla diffusione, all'attuazione e alla tutela del suo Metodo. Maria Montessori ne diviene Presidente onoraria. Nel 1929 viene fondata l'Associazione Montessori Internazionale (A.M.I.).Nei primi anni trenta incontra incomprensioni e crescenti difficoltà da parte del regime fascista che aveva tentato di farne uno strumento di propaganda politica e nazionalistica e soprattutto da parte del regime nazista che fece sì che la sua immagine e i suoi libri venissero dati alle fiamme prima a Berlino e poi a Vienna.Nel 1933 esce "La pace e l'educazione", ma la Montessori è ormai emarginata dalla cultura fascista.Nel 1933 Maria e il figlio Mario Montessori decidono di dimettersi dall'Opera Nazionale, che in pratica verrà definitivamente chiusa dal fascismo nel 1936, insieme alla "Scuola di metodo" operante a Roma dal 1928. A causa degli ormai insanabili contrasti con il regime fascista era stata costretta ad abbandonare l'Italia, nel 1934. Grazie all'impulso datole da Maria Jervolino e Salvatore Valitutti, l'Opera Montessori poté riprendere e sviluppare le proprie finalità valorizzando i principi pedagogici della fondatrice e diffondendo la conoscenza e l'attuazione del Metodo.A causa di una grave crisi finanziaria ed organizzativa ne fu commissariata la gestione fino al 1986, quando, completamente risanata, riacquistò la propria fisionomia statutaria che ancor oggi la caratterizza.Maria Montessori muore il 6 maggio 1952 nella città di Noordwijk in Olanda dove si era stabilita.