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De: solidea (Mensaje original) |
Enviado: 16/09/2010 15:20 |
"Zietta Liù" ovvero Lea Maggiulli Bartorelli, nasce a Pisa il 3 ottobre 1900/Napoli, 16 marzo 1987
Trascorre gli anni della fanciullezza nella famosa via Santa Maria, la strada che sbocca nella meravigliosa Piazza dei Miracoli, seguendo gli insegnamenti dei genitori ambedue insegnanti. Nella cucina tinello di una casa monumentale, affacciata sulle tegole rosse dei tetti,si parlava a lungo di poeti, si vivevano i momenti storici più importanti, e la piccola Lea assorbiva la poesia la letteratura insieme alle appassionate tesi politiche del padre, fervente repubblicano. Così per Lei divenne un gioco facile giocare con le rime inventando favole pescate dai poeti romantici. Aveva appena diciannove anni quando accompagnando una zia crocerossina in ospedale, incontrò un bel soldatino napoletano e se ne innamorò. Si trasferì dunque a Napoli dove cominciò ad insegnare, portando nella scuola, fra i ragazzi l'entusiasmo e l'amore per la poesia.I suoi dettati in classe scivolavano sulle rime in un linguaggio facile ed incisivo ed in breve tutti ne furono conquistati. Il suo incontro con il giornalismo avvenne quasi per gioco quando questa ragazzina intraprendente si fece annunziare al direttore del Mattino Ugo Ricci, proponendogli una rubrica fissa chiedendogli di conservare però il suo incognito. Volle chiamarsi Liù perché era proprio quel personaggio della Turandot che amava....... e aggiunse zietta per mascherare la sua giovane età. Ebbe successo e dalla palestra della scuola balzò alla narrativa, al teatro ed infine alla televisione che aprì con Lei il centro di produzione napoletano con il programmo IL NOSTRO PICCOLO MONDO. Tre generazioni sono cresciute subendo il suo fascino di maestra e di artista ed ancora oggi primeggiano nel mondo della cultura e dell'arte personaggi quali Peppe Barra, Roberto De Simone, Fausta Vetere, Giulio Adinolfi, il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino e tanti altri fra i quali Marianna De Martino che continua la scuola "La Ribalta" da Lei iniziata. Moltissimi riconoscimenti alla carriera sono stati tributati a Zietta Liù che ha esaltato e subito il Fascismo, chiamata in causa ad ogni manifestazione artistica e poi quasi sempre preferita d 'altri per motivi politici. Tra i suoi scritti ricordiamo: IL CUORE E LA STRADA (tradotto in numerose lingue ), Le favole belle, Fresca Fiorita, Voli; per il teatro Tredicino, Il Principe Indiano, Fiordilino, etc,etc. Le sue poesie inoltre rappresentano ancora oggi il patrimonio di tutte le antologie per bambini. Ziettta Liù: Premio Columbus. Maschera d'argento per la letteratura, medaglia d'oro della pubblica istruzione, premio Città di Napoli per la poesia, si è spenta nella sua casa di Napoli il 16 Marzo 1987. La figlia di Zietta Liù, Velia Magno (Zietta Liù jr) continua con successo la professione materna come autrice e regista del teatro e della televisione. Attualmente dirige, presso il teatro Bracco di Napoli, una scuola di recitazione che conta più di cento allievi. La nipote di Zietta Liù, Valentina Magno, segue anche lei le orme della nonna occupandosi di drammatizzazione nelle scuole materne.
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De: solidea |
Enviado: 16/09/2010 15:21 |
Il segno della croce.
Inginocchiati e prega, bimbo mio,
_dice la mamma_ e pensa che lassù,
quando tu preghi, ti sorride Iddio.
E non pregar col labbro, ma col cuore.
Fatti la croce, mio tesoro, e pensa
che, quando preghi, parli col Signore!
Zietta Liù
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