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De: Tony Kospan (Mensaje original) |
Enviado: 11/12/2010 17:31 |
LA PIOGGIA POESIE E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Forse ci sono pochi fenomeni naturali… amati ed odiati… come la pioggia… che in quest’autunno, che ormai vola verso la fine, non ci ha dato tregua…
Eppure la pioggia, se appena ci pensiamo, è assolutamente necessaria alla vita del nostro pianeta come il sole... l'aria... etc...
Oltre a ciò la pioggia ha anche l'effetto di pulizia... di lavacro... sia reale che figurato... sulla Terra e dentro di noi...
La pioggia poi quando termina ci regala uno dei fenomeni naturali tra i più affascinanti e sognanti che esistano l'arcobaleno...
Infine mi entusiasma sempre questo Canto Navajo che in pochissimi sublimi e nel contempo semplici versi accomuna simbolicamente la pioggia ed ai suoi effetti sulla natura al perpetuarsi della vita umana...
LA PIOGGIA-BAMBINO Canto Navajo Nella Donna-Sorgente ancora una volta, cade una goccia dell’Uomo-Acqua, dà vita, all’incontro, alla Pioggia-Bambino
Non sono moltissime le poesie a lei dedicate e quelle che seguono sono quelle prescelte stavolta. Segnalo quella originalissima di Bukowski, grande poeta americano del 900, che sembra quasi un quadro d'arte moderna associato a classiche note...
Come sempre mi piacerebbe leggere le poesie che sul tema, vostre o di altri autori, amate voi...
LA PIOGGIA Paolo Carbonaio
Amo la pioggia, le gocce come chicchi di grano che rimbalzano sull'asfalto, creano anelli nelle pozzanghere, scorrono come lacrime sui vetri e cadono indecise dai monumenti. Amo sentirle tamburellare sui tendoni dei caffè, sugli ombrelloni, sui miei capelli. Amo ascoltare la pioggia scorrere nelle grondaie, scomparire in rivoli come serpi nei tombini, bagnare il mondo, lustrare i metalli, inzuppare i vasi di fiori. Amo la pioggia che si beffa della gente e del traffico, diverte i bambini, irrita gli adulti e se ne frega degli impegni altrui. Amo la pioggia che mi bagna le mani, mi scorre sul viso, mi inzuppa le scarpe, che prima di cadere profuma l'aria avvisandomi che viene a lavarmi di dosso i pensieri tristi.
GIA' LA PIOGGIA Salvatore Quasimodo
Già la pioggia è con noi, scuote l’aria silenziosa. Le rondini sfiorano le acque spente presso i laghetti lombardi, volano come gabbiani sui piccoli pesci; il fieno odora oltre i recinti degli orti. Ancora un anno è bruciato, senza un lamento, senza un grido levato a vincere d’improvviso un giorno.
PIOVE Paul Verlaine
Piove su tutte le strade e piove nel fondo al mio cuore: non so, non so da dove giunge questo languore. Sonoro bruir della piova per le zolle, sopra le ardesie; a un cuor che dolce s'accora oh dolce bruir della piova!
Questo pianger da dove mi viene? Inganno? E quale? Nessuno. Eppure nel cuore che geme da dove, da dove mi viene?
E come duole un dolore senza radice alcuna. Odio non c'è, non c'è amore: e tanta è la pena del cuore.
LA PIOGGIA Alberto Teodori
Piove sull'asfalto,
piove sul mio cuore,
piove sulla devastante prateria sconfinata del mio animo,
e so, che sino a quando non ti rivedrò,
saranno tempeste che graviteranno a lungo sul luogo d'ombra,
senza che luce possa lenire il vuoto che sopporto.
Di più mi farà paura il diluvio che arriverà
se la tua presenza tarderà a farsi presente.
Ma la pioggia autunnale è così benigna
che oso sperare che la lontananza
accresca il sapore melodioso del ricordo che,
solo conta nella tua assenza,
e come rende fertile la terra, l'acqua piovana,
così gli istanti trascorsi siano concime
che illumini il buio che trovo senza di te.
PIOGGIA Charles Bukowski
Un'orchestra sinfonica. Scoppia un temporale, stanno suonando un'ouverture di Wagner la gente lascia i posti sotto gli alberi e si precipita nel padiglione le donne ridendo, gli uomini ostentatamente calmi, sigarette bagnate che si buttano via, Wagner continua a suonare, e poi sono tutti al coperto. Vengono persino gli uccelli dagli alberi ed entrano nel padiglione e poi c'è la Rapsodia Ungherese n. 2 di Lizst, e piove ancora, ma guarda, un uomo seduto sotto la pioggia in ascolto. Il pubblico lo nota. Si voltano a guardare. L'orchestra bada agli affari suoi. L'uomo siede nella notte nella pioggia, in ascolto. Deve avere qualcosa che non va, no? è venuto a sentire la musica.
Auguro a tutti una bella domenica
sotto una pioggia di baci e di fiori...
TONY KOSPAN
POESIE?
UN MODO DIVERSO DI VIVERLE??
VIENI NEL…
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A non tutti piace la pioggia. C'e' un detto pero' che dice che anche se disagevole,la pioggia ti permette di girare a testa alta col viso pieno di lacrime........Insomma tutto si rifa' alla tristezza, ma se ben equipaggiati penso che sia anche divertente passeggiare sotto la pioggia. Quel ticchettio sugli ombrelli sembrano delle note allegre che danno stimolo ad andare liberi e leggeri senza pensieri.........E poi se si vuol vedere l'arcobaleno.....dobbiamo sopportare la pioggia!.....
Piove
Piove. È uno stillicidio senza tonfi di motorette o strilli di bambini.
Piove da un ciclo che non ha nuvole.
Piove sul nulla che si fa in queste ore di sciopero generale.
Piove sulla tua tomba a San Felice a Ema e la terra non trema perché non c’è terremoto né guerra.
Piove non sulla favola bella di lontane stagioni, ma sulla cartella esattoriale, piove sugli ossi di seppia, e sulla greppia nazionale.
Piove sulla Gazzetta Ufficiale qui dal balcone aperto, piove sul Parlamento, piove su via Solferino, piove senza che il vento smuova le carte.
Piove in assenza di Ermione se Dio vuole, piove perché l’assenza è universale e se la terra non trema è perché Arcetri a lei non l’ha ordinato.
Piove sui nuovi epistèmi del primate a due piedi, sull’uomo indiato, sul cielo, ottimizzato, sul ceffo dei teologi in tuta o paludati, piove sul progresso della contestazione, piove sui works in regress, piove sui cipressi malati del cimitero, sgocciola sulla pubblica opinione.
Piove, ma dove appari non è acqua né atmosfera, piove perché se non sei è solo la mancanza e può affogare.
Eugenio Montale
La prima pioggia
Scendono le gocce della prima pioggia che sui selciati ancor timida batte, mentre settembre lietamente sfoggia l’ardire delle sue bacche scarlatte. E’ dolce il chiacchierìo di tante foglie in capannelli sugli alberi spessi come quello che fan sopra le soglie le comari che parlan di interessi. E invece tante foglie chiacchierine parlano dell’autunno che ritorna e che, sotto la pioggia fin fine, di pampini e di bacche agile s’orna
Marino Moretti
Amo la pioggia sferzante sulle strade
Amo la pioggia sferzante sulle strade sulle teste della gente senza ombrelli sui cani con medaglia, su quelli senza sui gatti randagi bianchi e sui tigrati sui topi delle fogne e di campagna sugli alberi che disegnano quel viale e su quelli nati su, alla collinetta.
Amo la pioggia che viene giù e si posa sui cassonetti ricolmi d’immondizia sul casco del ragazzo con la moto sulle commesse che si danno la mano sul manager che sa il management su un poveruomo malato di nanismo che non sa come fare a maritarsi.
Amo la pioggia che tutta va e trascina che tutti ci sommerge e tutto inonda che non fa distinzione alcuna senza occhi e senza intendimento non fa discernimento e tutto bagna. Pioggia che non ha nessuna preferenza pioggia, goccia d’acqua d’uguaglianza, questa pioggia, a volte, può bastare.
Antonella Pizzo
L’ombrellaio
Un’eco di pioggia sferza la linfa del giorno T’affacci a guardare: i lucidi sassi rispecchiano un cielo di madreperla Qualcuno è passato senza nome né volto immersa grondaia in aeree pozze.
Loredana Di Biase
Come diamanti di una preziosa collana della natura,scendono dal cielo, gocce. Trasparenti cadono sul suolo umido si mischiano al fango che circonda le radici di alberi secolari e scivolano silenziose sui vetri appannati delle macchine che nascondono amori segreti. La spiaggia accoglie la pioggia che d’inverno è regina superba e d’estate porta via gli amori fugaci. Calmo, il mare non teme confronto fatto di miliardi di gocce salate di onde sospese e di molluschi nascosti tra le rupi sott’acqua affascinante mondo sommerso simile al mondo dell’anima che inquieta, nuota tra pensieri e dubbi nel misterioso universo dell’essere umano, invocando “acqua”,proveniente dal cielo o dal mare per dissetare il suo spirito preso d’arsura. Consuelo Greco
Annamaria
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Il tema poetico di questa domenica è la
Piove sulla città. Piove sul campo ove incontrai, nel sole, il lieto amico. Ei, nell'età gentile, ha il cuore vago. E a me certo non pensa. Ma innocenti peccati in me la pioggia riaccende.
Sandro Penna
Poesia-pioggia
La poesia è pioggia gentile che disseta e ristora. La voce sua piana placa e conforta; racconta storie d'amore, alimenta sogni nel cuore.
Può essere anche tempesta Con fulmini e tuoni, bufera di acqua e di vento che schianta ed abbatte ma la sua violenza lava ed irrora la terra e ripulisce il cielo.
La poesia, come la pioggia, non ha senso dei limiti: segue la sua natura vorrebbe però sempre donare e cantare.
Voglia di vento Vorrei sferze di vento per sgombrare il cielo e destarmi dal sopore.
Vorrei la sua fresca follia nel mondo oppresso da sogni caduti.
Vorrei il suo volo per cacciare le nubi da menti e cuori.
Vorrei la sua libertà per sciogliere i miei lacci e partire verso nuovi mondi.
Carla Piccinini
Pioggia
Pioggia fiacca, pioggia estiva dai cespugli rumoreggia, rumoreggia dagli alberi. Com'è bello e benedetto sognare ancora a sazietà.
Fuori a lungo me ne stetti nella luce, desueta mi è quest'onda: dimorare nel proprio intimo da nessuna terra estranea essere attratto.
Niente desidero. niente bramo, accenno lievi canti infantili, stupido a casa sono approdato nella vaghezza calda dei sogni.
Cuore, come sei lacerato dalle ferite, come sprofondi cieco e beato di non pensare, di non sapere, solo alitare, solo sentire.
Hermann Hesse
PAESAGGIO Il campo di ulivi s'apre e si chiude come un ventaglio. Sopra l'uliveto v'è un cielo sommerso e una pioggia oscura d'astri gelati. Tremano giunco e penombra sulla riva del fiume. L'aria grigia s'increspa. Gli ulivi son carichi di gridi. Uno stormo d'uccelli prigionieri, che muovon le lunghissime code nel buio. Federico Garcia Lorca Oggi piove Strette trame di gocce di pioggia avvolgono il cielo imbottito di nubi. Il sole indossa una veste grigia e tutto scorre e scivola. Balla l'acqua nelle pozzanghere una danza faticosa e pazza. Le finestre sono accese e gli ombrelli gocciolano sui tappeti. I cani randagi si accoccolano vicini nei rifugi. Le strade, vuote di gente e piene di fari di macchine. Percosso dalla pioggia tutto parla: gli alberi, i tetti, le lamiere, i marciapiedi. Nelle case, dietro ai vetri, qualcuno guarda fuori e sbuffa. Qualcun altro guarda fuori e già vede l'arcobaleno dopo la pioggia. Cinzia Storelli Zeus piove. Dal cielo un grande temporale. Sono gelati i corsi dei fiumi. Scaccia via quest'inverno, attizzando il fuoco, e mescendo senza risparmio vino dolce; e intorno alle tempie cingi fasce morbide di lana. ALCEO Vi auguro una domenica piena di sole.
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