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Io e tu
Prigioniera ero del mio Io
spoglio e gelido di assenza.
In una notte di luglio
così chiara
che il fiume scorreva d'argento,
m'hai teso la mano
e dolcemente
-Non avere paura-hai sussurrato.
Con lo sguardo
dentro il tuo sguardo,
ho deposto le mie difese,
nella stretta delle tue braccia
ha riposato la mia solitudine.
Attorno frusciavano i pini
nella chiara notte d'argento
e io non ero più io;
e tu non eri più tu.
Lia 23/7/2008
Questo video è stato realizzato da una grande amica del web,Ninfea,che è riuscita a dare spessore ai versi con la scelta molto appropriata di immagini e musica nostalgica
Lia