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De: Tony Kospan (Mensaje original) |
Enviado: 12/03/2011 19:21 |
L'INCONTRO D'AMORE IN POESIA E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Care amiche ed amici riprendiamo, dopo la sosta dedicata alle poesie per il carnevale e per la festa della donna, questa mini antologia sul percorso dell’amore umano.
Dunque dopo che gli occhi ed i cuori… hanno provocato la… scintilla d’amore… cos’avviene se non… l’incontro?
L'incontro… il primo incontro… è uno dei momenti fondamentali
in qualunque storia d'amore…
E' il momento della prima verifica… della corrispondenza tra le nostre impressioni… con le emozioni reali…
Esso può concludersi con l'entusiasmante perdersi… in una calda nuvola d'amore… o il riconoscer… d'aver vissuto solo un abbaglio…
Dunque il tema delle poesie stavolta… è quel che accade al momento dell'incontro…
Le prescelte sono di autori noti e non noti e come sempre mi piacerebbe leggere quelle che, sul tema, amate voi.
Segnalo solo quella della Szymborska,
Premio Nobel per la Letteratura nel 1996,
per la sua davvero sorprendente genialità…
SOTTO L’ARCOBALENO Daniela Costantini
E’ un mattino dipinto d’arcobaleno e mille emozioni mi increspano l’anima.
Le strade ancora bagnate di pioggia riflettono le mille sfumature del cielo; mille colori, mille pensieri, mille emozioni fatte di te.
Mille baci poserò sulle tue labbra tra poco… quando ti incontrerò…
Mi immergerò nel tuo sguardo dove incontrerò la tua anima.
Naufragherò nel mare del tuo amore senza cercare salvezza.
Le strade ancora bagnate sono ora una specchio di luce; alzo gli occhi… mi stai venendo incontro.
Mi fermo a guardarti… troppa emozione; ti sorrido, mi sorridi… sotto i colori dell’arcobaleno.
L'ANTICO ROGO Salvatore Fiume
Mezz'ora mezz'ora della mia vita mezz'ora nella mia vita vuota completamente … la mezz'ora in cui non ci conosciamo ancora. Fra mezz'ora. Il nostro incontro può cambiare completamente la mia e la sua vita. Cosa scriverò in altro foglio dopo che questa mezz'ora sarà finita? Riempirò di lei la poesia o è già poesia quella mezz'ora senza me né lei?
VORREI SEDERMI VICINO A TE Garcia Lorca
Vorrei sedermi vicino a te in silenzio, ma non ne ho il coraggio: temo che il mio cuore mi salga alle labbra. Ecco perche' parlo stupidamente e nascondo il mio cuore dietro le parole. Tratto crudelmente il mio dolore per paura che tu faccia lo stesso. Il mio cuscino mi guarda di notte con durezza come una pietra tombale; non avevo mai immaginato che tanto amaro fosse essere solo e non essere adagiato nei tuoi capelli.
LA STAZIONE Wislawa Szymborska
Il mio arrivo nella città di N. è avvenuto puntualmente. Eri stato avvertito con una lettera non spedita. Hai fatto in tempo a non venire all'ora prevista. Il treno è arrivato sul terzo binario. E' scesa molta gente. L'assenza della mia persona si avviava verso l'uscita tra la folla. Alcune donne mi hanno sostituito frettolosamente in quella fretta. A una è corso incontro qualcuno che non conoscevo, ma lei lo ha riconosciuto immediatamente. Si sono scambiati un bacio non nostro, intanto si è perduta una valigia non mia. La stazione della città di N. ha superato bene la prova di esistenza oggettiva. L'insieme restava al suo posto. I particolari si muovevano sui binari designati. E' avvenuto perfino l'incontro fissato. Fuori dalla portata della nostra presenza. Nel paradiso perduto della probabilità. Altrove. Altrove. Come risuonano queste piccole parole.
VALSE BRILLANTE Herman Hesse
Una danza di Chopin irrompe nella sala, una frenetica, scatenata danza, Le finestre riflettono aria di tempesta, una corona appassita orna il pianoforte. Il pianoforte tu, il violino io, così suoniamo e non finiamo mai ed aspettiamo ansiosi, tu ed io, chi romperà per primo l'incantesimo. Chi si fermerà per primo in mezzo al ritmo e spingerà via da sé i lumi, e chi per primo farà la domanda alla quale risposta non c'è.
CIAO DA
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Sono tanti gli incontri nella vita, ma certi incontri sono retti dal caso sino al momento in cui improvvisamente una circostanza inattesa da' loro un altro significato e un nome nuovo. Tuttavia ci sono incontri che illuminano un episodio, spiegano una situazione, risolvono una crisi, senza trovare la circostanza che li trasformi in amore. Ma vi sono altri incontri che, nati per caso, si perdono nei labirinti dei capricci e delle avventure. E incontri dove l'amicizia e l'amore giocano a rincorrersi o a rimpiattino.....
Quest'ora sembra attendere un evento, voi mi chiedete la causa delle mie lacrime. Non posso dirvelo: e' il segreto non ancora rivelato." R.Tagore
Amore notturnoUna notte vicino alla sua casae dal balcone aperto nella mitenotte del Sud, la donna che m'apparvegolosa di risucchio come un'acquagelata. E non avrà mai volto,sale la gola chiara, scende al buiodegli occhi avidamente salda.A bocca aperta nella pioggia, un nero grappolo le lasciava goccia a goccia sapore di città disse di vento.Alfonso Gatto
Prima d'incontrarti, io vivevo? Non ricordo. D'inverno brani di Vangelo consumava per me la nonna all'esiguo lume avvolta nello scialle nero; E leggende ancestrali a primavera ascoltavo mormorare l'annoso salice in cortile. Ma ero veramente nata? Non ricordo. Se incontrai la luce della vita nel tuo sguardo, allora tu mi sei madre e sposo. Ketty Daneo
Ho incontrato in strada un giovane poverissimo che era innamorato. Aveva un vecchio cappello, la giacca logora; l'acqua gli passava attraverso la suola delle scarpe e le stelle attraverso l'anima. Victor Hugo
Barbara Ricordati Barbara pioveva senza tregua quel giorno su Brest E tu camminavi sorridente raggiante rapita grondante sotto la pioggia ricordati Barbara pioveva senza tregua su Brest e t'ho incontrata in Rue de Siam tu sorridevi e sorridevo anch'io ricordati Barbara tu che io non conoscevo tu che non mi conoscevi ricordati, ricordati comunque di quel giorno non dimenticare un uomo si riparava sotto un portico è ha gridato il tuo nome Barbara. Jacques Prévert
Venne a trovarmi Venne a trovarmi chi mi aveva lasciato e si riscattò per troppa tenerezza poi che riconobbe i segni dell'abbandono. Ho posseduto tutto il mondo standogli accanto e guardandola ho vissuto il tempo mio più bello. Vibrano e cantano le sue corde quando per tutta la notte suona ed è bella la sua musica. E com'è bella nelle sue mani la coppa del rimorso, frutto e fiato mischiato. Al-Billanubi
BUON WEEK END Annamaria
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L'incontro d'amore, è il tema poetico e non proposto da Tony per questa domenica...
Incontro
Un mar Di sogni e pensieri Di volti sinceri S'affollano, ora assolati E c'è odor di foglie Di verdi voglie E ora null'altro Null'altro che gli occhi tuoi.
Carlo Bramanti
Amore notturno
Accarezzami, amore, ma come il sole che tocca la dolce fronte della luna. Non venirmi a molestare anche tu con quelle sciocche ricerche sulle tracce del divino. Dio arriverà all'alba se io sarò tra le tue braccia.
Alda Merini
Una notte vicino alla sua casa
E dal balcone aperto nella mite Notte del Sud, la donna che m'apparve Golosa di risucchio come un'acqua Gelata. E non avrà mai volto, Sale la gola chiara, scende al buio Degli occhi avidamente salda.
A bocca aperta nella pioggia, un nero Grappolo le lasciava goccia a goccia Sapore di città - disse - di vento.
Alfonso Gatto
Ora che sei venuta
Ora che sei venuta, Che con passo di danza sei entrata Nella mia vita Quasi folata in una stanza chiusa - A festeggiarti, bene tanto atteso, Le parole mi mancano e la voce E tacerti vicino già basta.
Il pigolio così che assorda il bosco Al nascere dell'alba, ammutolisce Quando sull'orizzonte balza il sole.
Ma te la mia inquietudine cercava Quando ragazzo Nella notte d'estate mi facevo Alla finestra come soffocato: Che non sapevo, m'affannava il cuore. E tutte tue sono le parole Che, come l'acqua all'orlo che trabocca, Alla bocca venivano da sole, L'ore deserte, quando s'avanzavan Puerilmente le mie labbra d'uomo Da sé, per il desiderio di baciare...
Camillo Sbarbaro
Vertigine
Afferrami alla vita, uomo. La cengia è stretta. E l'abisso è il risucchio spaventoso che ci vuole assorbire. Vedi: la falda erbosa, da cui balza questo zampillo estatico di rupi, somiglia ad un camposanto sconfinato, con le sue pietre bianche.
Io mi vorrei tuffare a capofitto nella fluidità vertiginosa; vorrei piombare sopra un duro masso e sradicarlo e stritolarlo, io, con le mie mani scarne; strappare gli vorrei, siccome a croce di cimitero, una parola sola che mi desse la luce. E poi berrei a golate gioiose il sangue mio.
Afferrami alla vita, uomo. Passa la nebbia e lambe e sperde l'incubo mio folle. Fra poco la vedremo dipanarsi sopra le valli: e noi saremo in vetta. Afferrami alla vita. Oh, come dolci i tuoi occhi esitanti, i tuoi occhi di puro vetro azzurro!
Antonia Pozzi
L'inesprimibile
Quando in giugno svolazzavano i moschini Intorno al lampione sull'angolo Gettando ombre guizzanti sulla strada; Quando tu passeggiavi a piedi nudi In una calda e buia sera di giugno Con l'erba che ti bagnava i piedi di rugiada;
Quando sentivi strimpellare un banjo Sulla veranda della casa di fronte, E dal parco ti giungeva il profumo dei lillà C'era qualcosa che lottava, in te, Che non riuscivi a mettere in parole.... Eri viva poesia, nel buio, là!
Ernest Hemingway
INCONTRO NEL VIALE DI CASTAGNI
La verde oscurità, sui limitare, come un serico manto lo ravvolse entro la sua frescura. Ed egli - stretti i lembi a sé - si drappeggiava intento, quando lontano, al trasparente e fermo limite opposto, fuor dal sole verde, quasi irrompendo da verdi cristalli, una bianca figura balenò.
Per indugiar, da prima; indi, avanzare. Ad ogni passo, traboccò lo scroscio della luce su lei, fendendo i rami; mutevole ingrandì con le sue forme: ma dietro le sfuggìa, trepida e bionda.
L'ombra, d'un tratto, si fece profonda. Un lampo d'occhi divampò vicino, grande sul volto ignoto eppur preciso, che visse in marmo sculto il solo istante in cui l'incontro si staccò - fugace.
Fu, nell'attimo, eterno: un nulla, poi.
Marco Saya
Buona domenica
Grazia
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