ATMOSFERE E NOTE… D’UN TEMPO
a cura di Tony Kospan
Stavolta andremo molto a ritroso nel tempo…
addirittura nella prima metà dell’800…
con
IO TE VOGLIO BENE ASSAJE
Questa canzone fu presentata infatti
la prima volta il 7 settembre 1835
Con essa comincia, per gli studiosi,
la storia moderna "ufficiale"
della grande canzone napoletana.
LA STORIA DELLA CANZONE
La nascita della canzone è molto controversa ma la tradizione
condivisa dal grande poeta Salvatore Di Giacomo
attribuisce la musica a Gaetano Donizetti, bergamasco,
grande estimatore delle canzoni napoletane.. che all'epoca,
prima metà dell'ottocento, erano cantate ed apprezzate dappertutto.
Il motivo di ciò era la sublime bellezza della musica
ma sembra accertato che invece fu Filippo Campanella,
amico da sempre dell'autore del testo.
La leggenda vuole che la canzone cantata una sera
ad una festa tra amici che ne furono così entusiasti
che se la misero subito a cantare tutti insieme.
Il successo della canzone fu immediato e travolgente
al punto che veniva cantata e fischettata dappertutto
diventando quasi un tormentone
al punto che il Cardinale dell'epoca rimproverò,
più o meno bonariamente, il paroliere Roberto Sacco
per aver dedicato la canzone all'amore umano.
LA MUSICA ED IL SENSO DEL TESTO
Questa canzone ha in sé davvero qualcosa di magico.
La semplicità del testo… la freschezza del suono
la rendono una vera e propria opera d’arte.
Essa ricorda per molti aspetti
anche grandi musiche classiche…
Il testo parla di un amore non corrisposto ma
lo fa in modo dolcemente e quasi allegramente coinvolgente
perché, com'è noto, a Napoli non è rara l'ironia
e l'autoironia sulle proprie disgrazie...
LA CANZONE
Ma eccola… ascoltiamola…
leggendo insieme testo…originale ed in italiano
grazie al bellissimo sito
creato da un italiano che vive in Brasile.
IL SALOTTO DI SOGNO DI FCB?