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De: Lelina (Mensaje original) |
Enviado: 05/12/2010 06:56 |
BUONA DOMENICA
a tutti gli amici e le amiche del gruppo
con simpatia
Lely
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De: Liana |
Enviado: 09/01/2011 08:28 |
Domenica! il dì che a mattina sorride e sospira al tramonto!.. Che ha quella teglia in cucina? Che brontola brontola brontola.. E' fuori un frastuono di giuoco, per casa è un sentore di spigo.. Che ha quella pentola al fuoco? Che sfrigola sfrigola sfrigola.. E' già la massaia ritorna da messa; così come travasi adorna s'appressa: la brace qua copre, là desta, passando, frr, come in volo, spargendo un odore di festa, di nuovo, di tela e giaggiolo.
G. Pascoli
Linda
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Io ti ringrazio, Amore, d'ogni pena e tormento, e son contento ormai d'ogni dolore. Poliziano
I GIORNI SON SEMPRE PIU' BREVI Nazim Hikmet
I giorni son sempre più brevi le piogge cominceranno. La mia porta, spalancata, ti ha atteso. Perché hai tardato tanto? Sul mio tavolo, dei peperoni verdi, del sale, del pane. Il vino che avevo conservato nella brocca l’ho bevuto a metà, da solo, aspettando. Perché hai tardato tanto? Ma ecco sui rami, maturi, profondi dei frutti carichi di miele. Stavano per cadere senz’essere colti se tu avessi tardato ancora un poco.
da Orso Tony
POESIE?
UN MODO DIVERSO DI VIVERLE
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De: solidea |
Enviado: 16/01/2011 07:48 |
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De: Lelina |
Enviado: 16/01/2011 09:16 |
Un saluto affettuoso e...
Felice Domenica!
Lely
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De: Liana |
Enviado: 16/01/2011 10:28 |
BUONA DOMENICA
PASSATA IN CASA
AD ASPETTARE.....
L'attesa
Cominciava lungo la strada in compagnia di quelle mura,
testimoni di molti ricordi e forse anche del tuo.
Ti era caro il pensiero di sorprenderlo con il nuovo giornaliero, il piacere dei fiumi di parole che accendevano i sensi. Ti era caro il pensiero di abituarla con fiori dai colori del momento, il piacere di arginare i fiumi per giungere dolcemente al bivio.
Ti era caro il desiderio di provocarlo con venti di guerra, la soddisfazione della chiamata alle armi che precede la pace. Ti era caro il desiderio di resisterle con indifferenza diplomatica, la soddisfazione di non essere arruolato e fare la pace.
Ti era cara l'euforia di descriverlo con pastelli tenui, la malizia negli occhi che faceva nascere invidia. Ti era cara l’euforia di mostrarla in foto, la malizia del tutto assente nelle affermazioni d’invidia.
Ti era cara l’ora di chiamarlo con l’emozione della prima volta, l’eccitazione dell’incontro preludio dolce all’unione. Ti era cara l’ora di vederla nella bellezza di sempre, l’eccitazione di respirare di nuovo insieme.
Mi eri cara, ti ero caro e forse stiamo ancora aspettando.
Adamo Musella
Linda
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Potranno recidere tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera Pablo Neruda
AGRODOLCE
Roberto Perin
Il mondo perfetto,
ideale: i ricordi.
Voglio vivere solo di piaceri,
il lampo di un bacio,
il fruscio di una carezza,
il temporale di una passione.
Ricordi di bimbo,
gli attimi di fantasia,
in sfide con il sole
nell’inventare ombre cinesi,
le urla nella notte
per spaventare i fantasmi.
In me bimbo,
in me uomo,
in me futura anima,
il desiderio di un mondo
senza ombre.
Voglio trasformare
la realtà in ricordo,
un ricordo eterno.
Giochi, fantasie e realtà,
in un perfetto mondo dei ricordi.
Voglio vivere il presente
al suono delle campane,
per vestirlo a festa
e portarlo nel mio
mondo perfetto.
Ricordi di baci,
ricordi d’amore,
ricordi…
che brilleranno per
l’eternità.
da Orso Tony
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De: solidea |
Enviado: 23/01/2011 06:48 |
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De: Lelina |
Enviado: 23/01/2011 10:00 |
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Puoi costruire qualcosa di bello
anche con le pietre che trovi sul tuo cammino.
~ J. W. Goethe ~
CANZONCINA DEL PRIMO DESIDERIO
-Federico Garcia Lorca-
Nella mattina verde, volevo essere cuore. Cuore.
E nella sera matura volevo essere usignolo. Usignolo.
(Cuore diventa color arancio. Cuore, diventa color d’amore).
Nella mattina viva, volevo essere io. Cuore.
E nella sera tramontata volevo essere la mia voce. Usignolo.
Cuore,diventa color d’arancio! Cuore, diventa color d’amore!
a tutti dall’Orso…
IL… SALOTTO DI SOGNO…
DI FACEBOOK…?
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De: solidea |
Enviado: 30/01/2011 05:29 |
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Ognuno vede quel che tu sembri, pochi sentono quel che tu sei. N. Macchiavelli
I TUOI OCCHI BRILLAVANO ANCORA PER ME Ralph Waldo Emerson
I tuoi occhi brillavano ancora per me, anche se vagavo solitario per terra e mare; come quella lontana stella che vedo, ma che non vede me.
Stamattina sono salito sulla collina nebbiosa, ed ho percorso tutti i pascoli, come brillava la tua forma lungo la mia strada fra la rugiada dagli occhi profondi!
Quando l'uccello rosso spiegò le scure ali, e mostrò il suo fianco acceso: quando il bocciolo maturò in una rosa, in entrambi io lessi il tuo nome.
a tutti da Tony Kospan
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