Non ce li dimentichiamo . Gen Alberto Carlo Dalla Chiesa e la giovane moglie Emanuela Setti Carraro.
GIA’ STRENUO COMBATTENTE, QUALE ALTISSIMO UFFICIALE DELL’ARMA DEI CARBINIERI, DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA, ASSUMEVA ANCHE L’INCARICO, COME PREFETTO DELLA REPUBBLICA, DI RESPINGERE LA SFIDA LANCIATA ALLO STATO DEMOCRATICO DALLE ORGANIZZAZIONI MAFIOSE, COSTITUENTI UNA GRAVISSIMA MINACCIA PER IL PAESE. BARBARAMENTE TRUCIDATO IN UN VILE E PRODITORIO AGGUATO, TESOGLI CON EFFERATA FEROCIA, SUBLIMAVA CON IL PROPRIO SACRIFICIO UNA VITA DEDICATA, CON ECCELSO SENSO DEL DOVERE, AL SERVIZIO DELLE ISTITUZIONI, VITTIMA DELL’ODIO IMPLACABILE E DELLA VIOLENZA DI QUANTI VOLEVA COMBATTERE. Palermo 3 settembre 1982 |