De: solidea (Mensaje original) |
Enviado: 12/09/2011 11:08 |
Debuttò nei caffè concerto di Ménilmontant alla fine del XIX secolo. Fu dopo la Prima guerra mondiale che Mistinguett, con la quale ebbe una decennale relazione, lo scoprì e lo fece diventare suo partner. Da quel momento in poi, impersonò il personaggio di un dandy frivolo che parla con accento suburbano che riesce a mantenere anche parlando, perfettamente, inglese. Il fonografo riportò i successi conseguiti sulla scena con varie riviste ed operette. Valentine e Dans la vie faut pas s'en faire sono alcuni dei trionfi degli anni venti. Dal 1928 cominciò la carriera cinematografica a Hollywood che lo tenne lontano dalla Francia fino al 1935, di quel periodo si può citare la versione francese ed inglese di La vedova allegra del 1934. Al suo ritorno in Francia si registrano dei nuovi successi musicali: Prosper (1935), Ma Pomme (1936), Y a d'la joie (1938) e la Marche de Ménilmontant (1941). Simbolo della riuscita di un ragazzo di origini popolari, Maurice Chevalier garantisce con un candido buonumore l'ordine stabilito. Anche durante l'occupazione, non dà a vedere che questo è stato compromesso dall'invasore. Questo gli costò un calo della popolarità al momento della liberazione. Rapidamente tornò al successo negli anni sessanta con un genere inaspettato: il twist (Avec mon canotier). Della seconda metà della sua carriera cinematografica, sono da ricordare le sue apparizioni nel (Il silenzio è d'oro), il film musicale Gigi del 1958 e la sua partecipazione al rifacimento americano della trilogia di : Fanny di Joshua Logan del 1961 nel quale interpretò il ruolo di Panisse. Nel 1968 diede l'addio alle scene, morì nel 1972 all'età di 83 anni. È stato sepolto al cimetière nouveau di Marnes-la-Coquette . |
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