Visto l'interesse suscitato dall'opera di...
Edward Sheriff Curtis
ecco una sua breve bio ed altre immagini...
che ci fanno ancor meglio conoscere la vita reale dei Pellerossa...
e quasi immergerci in essa...
BREVE BIOGRAFIA
Nacque a Whitewater il 16 febbraio 1868. Il padre era un predicatore e veterano della guerra di Secessione.
Ebbe un'infanzia tranquilla e spesso accompagnava il padre in canoa per raggiungere i paesi in cui doveva tenere i sermoni.
Nel 1885 si costruì la prima macchina fotografica.
Ebbe quindi diverse esperienze fotografiche e partecipò a diverse spedizioni scientifiche.
Ben presto il suo amore per lo studio e la documentazione riguardo elle origini culturali ed all'identità dei nativi americani il cui destino si avviava al crepuscolo.
Ebbe per questa sua instanzabile attività diversi finanziatori tra cui Theodore Roosevelt, Andrew Carnegie ed i reali di Inghilterra e Belgio.
La collana fotografica che ne derivò ebbe grandi riconoscimenti, fin dal primo volume del 1906, ma gli costò problemi psicologici e la sua rovina economico-familiare.
La sua lunghissima e continua attività di pioniere dalle fredde lande dell'Alaska a quelle aride del Messico lo portò a conoscere a fondo la vita degli Indiani d'America diventando amico di diversi capi...
e gli consentirono di immortalare immagini irripetibili ed affascinanti.
Le gravi difficoltà economiche però ed i problemi finanziari non gli consentirono dopo il 1930 di proseguire nella sua libera attività ma dovette aczontentarsi di collaborare con altri studi... ed anche di fare il cameraman per Cecil B. DeMille, per il quale avrebbe collaborato alle riprese del film I dieci comandamenti.
Morì il 21 ottobre 1952 a quasi 85 anni e poco prima che fosse pubblicata la sua autobiografia.
La sua ricerca storico-documentaristico-fotografica - ha coinciso con il crepuscolo di una epopea, l'epopea del vecchio west e del popolo pellerossa, e ne è fedele nonché ampia ed unica vera testimonianza.
Davvero non possiamo non ringraziarlo per la sua incredibile e faticosissima ricerca che lo portò
a percorrere quasi 65.000 chilometri, utilizzando per i suoi spostamenti lungo terreni impervi e veloci corsi d'acqua i mezzi più diversi... dal treno, alla canoa, dai carri ai cavalli ed alle marce a piedi.
FINE
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