|
De: solidea (Mensaje original) |
Enviado: 08/01/2012 08:20 |
Considerato uno dei maggiori esponenti del teatro comico-satirico milanese ha legato il suo nome a diverse trasmissioni televisive, specialmente negli anni settanta, e alla sua attività di comico del cabaret e di autore di monologhi per il teatro. Fine umorista, è stato anche autore di aforismi e lapidarie battute cariche di un surreale humour. Appassionato di pittura (e pittore egli stesso di buon livello), considerato uno dei principali esponenti del teatro comico-satirico di scuola milanese, Andreasi - torinese di nascita ma astigiano d'adozione - conobbe il successo al pari di altri cantanti-attori come Enzo Jannacci, Lino Toffolo, Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto per la partecipazione alla trasmissione televisiva Il poeta e il contadino (1973). In realtà la sua carriera aveva avuto inizio molto prima, in teatro, dove, nel 1968, aveva interpretato Mercadet, la figura di affarista disegnata da Balzac. Successivamente (1973), aveva lavorato ne Il sospetto, a fianco di Gian Maria Volonté. La carriera teatrale di Andreasi - che è stato anche un apprezzato comico di cabaret (esilarante la sua imitazione dello sciatore Gustav Thöni) - era proseguita poi con una interpretazione nella commedia La famiglia dell'antiquario (1986) e di Aspettando Godot . Per il cinema (una trentina i titoli riguardanti Andreasi), è da segnalare la sua partecipazione a Storia di ragazzi e ragazze (1989), Un'anima divisa in due (1992) e Pane e tulipani, (2000) che gli fruttò il Nastro d'argento. Nel 2003 ha interpretato anche la figura del protagonista nel film Nanà. La poliedrica figura di Felice Andreasi comprende anche quella dell'autore teatrale: scrisse infatti una raccolta di monologhi e racconti dal titolo "D'amore (diverso) si muore". Ha preso parte inoltre a diversi programmi radiofonici. Col suo tipico accento piemontese (la sua cifra stilistica, insieme al parlare molto rallentato per simulare stupidità) negli anni settanta ebbe molto successo televisivo come cantante, in particolare rilanciò "La balorda" . Felice Andreasi è morto nel 2005 per complicazioni dovute al morbo di Parkinson, di cui soffriva da tempo. |
|
|
Primer
Anterior
2 a 2 de 2
Siguiente
Último
|
|
Oggi è l'anniversario della nascita di Felice Andreasi
attore cinematografico, teatrale, radiofonico e televisivo tra i maggiori esponenti del teatro comico-satirico milanese.
(Torino, 08/01/ 1928 – Cortazzone, 25/12/ 2005)
Nella recitazione amava spesso caricare il suo accento torinese...
per aumentar l'effetto delle sue battute...
E' stato anche autore di geniali aforismi e battute d'humour surreale...
La sua poliedricità lo portò anche ad essere autore teatrale e cantante...
Ricordiamolo con questo suo breve monologo... che ci consente di apprezzare il suo stile artistico...
CIAO DA TONY KOSPAN
|
|
|
|
|