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De: Tony Kospan (Mensaje original) |
Enviado: 25/02/2012 23:30 |
A UNA PASSANTE Charles Baudelaire
La via assordante strepitava intorno a me. Una donna alta, sottile, a lutto, in un dolore immenso, passò sollevando e agitando con mano fastosa il pizzo e l'orlo della gonna, agile e nobile con la sua gamba di statua. Ed io, proteso come folle, bevevo la dolcezza affascinante e il piacere che uccide nel suo occhio, livido cielo dove cova l'uragano. Un lampo... poi la notte! - Bellezza fuggitiva dallo sguardo che m'ha fatto subito rinascere, ti rivedrò solo nell'eternità? Altrove, assai lontano di qui! Troppo tardi! Forse mai! Perché ignoro dove fuggi, né tu sai dove vado, tu che avrei amata, tu che lo sapevi!
SEI COSI' BELLA Juan Ramon Jimenez
Sei così bella tu, come il morbido prato dietro l'arcobaleno nel meriggio silenzioso d'acqua e sole, come l'increspamento della primavera di fronte al sole dell'aurora come l'avena fine del serraglio di fronte al sole del tramonto dell'estate come i tuoi occhi verdi col mio sorriso rosso come il mio cuore profondo col tuo amore vivo.
LA CURVA DEI TUOI OCCHI Paul Eluard
La curva dei tuoi occhi intorno al cuore ruota un moto di danza e di dolcezza, aureola di tempo,arca notturna e sicura e se non so più quello che ho vissuto è perchè non sempre i tuoi occhi mi hanno visto.
Foglie di luce e spuma di rugiada canne del vento,risa profumate, ali che coprono il mondo di luce, navi cariche di cielo e di mare, caccia di suoni e fonti di colori,
profumi schiusi da una cova di aurore sempre posata sulla paglia degli astri, come il giorno vive di innocenza, così il mondo vive dei tuoi occhi puri e tutto il mio sangue va in quegli sguardi.
Ciao a tutti gli amici della Poesia
da Tony Kospan
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IL VALORE DEGLI SGUARDI
L'incontro di due sguardi segna sempre il momento del primo ncontro...... Uno sguardo, una parola marcano il momento con un sigillo inconfondibile. Lo sguardo fra due esseri da' il segnale di un viaggio che insieme potrebbero compiere....
Un riverbero di luce, a volte, sposta il nostro sguardo la' dove altri due occhi involontariamente hanno percepito i nostri e in quel momento,come magica attrazione due pensieri s'incontano....due vite si prendono per mano....
Sono gli occhi quel veicolo che conduce in primis verso un'altro essere. Sono la prima percezione di un coinvolgimento che puo' portare ad un grande amore,oppure anche ad una grande amicizia..... Sono come una chiave segreta che puo' aprire le porte del nostro destino...
Il mio sguardo è nitido come un girasole. Ho l'abitudine di camminare per le strade guardando a destra e a sinistra e talvolta guardando dietro di me... E ciò che vedo a ogni momento è ciò che non avevo mai visto prima, e so accorgermene molto bene. So avere lo stupore essenziale che avrebbe un bambino se, nel nascere, si accorgesse che è nato davvero... Mi sento nascere a ogni momento per l'eterna novità del Mondo...
Credo al mondo come a una margherita, perché lo vedo. Ma non penso ad esso, perché pensare è non capire... Il Mondo non si è fatto perché noi pensiamo a lui, (pensare è un'infermità degli occhi) ma per guardarlo ed essere in armonia con esso...
Io non ho filosofia: ho sensi. Se parlo della Natura, non è perché sappia ciò che è, ma perché l'amo, e l'amo per questo perché chi ama non sa mai quello che ama, né sa perché ama, né cosa sia amare...
Amare è l'eterna innocenza, e l'unica innocenza è non pensare... -- Fernando Pessoa
La curva dei tuoi occhi intorno al cuore La curva dei tuoi occhi intorno al cuore ruota un moto di danza e di dolcezza, aureola di tempo, arca notturna e fida e se non so più quello che ho vissuto è perchè non sempre i tuoi occhi mi hanno visto.
Foglie di luce e spuma di rugiada canne del vento, risa profumate, ali che il mondo coprono di luce, navi che il cielo recano ed il mare, caccia dei suoni e fonti dei colori,
profumi schiusi da una cova di aurore sempre posata su paglia degli astri, come il giorno vive di innocenza, così il mondo vive dei tuoi occhi puri e va tutto il mio sangue in quegli sguardi. Anonimo
Non è mai notte quando vedo il tuo volto; perciò ora a me non sembra che sia notte, nè che il bosco sia spopolato e solitario, perchè per me tu sei il mondo intero; chi potrà dunque dire che io sono sola se il mondo è qui a guardarmi?
“Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare
BUONA DOMENICA CON NEGLI OCCHI IL SOLE.... Annamaria
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Sguardi occhi...in poesia e non solo
Comunicare con il corpo è antico come l’uomo. L’abbiamo fatto dall’inizio dei tempi e continuiamo a farlo, anche se la maggior parte di noi non se ne rende conto. Semplici gesti possono essere segnali molto forti per coloro che sanno come leggerli.
Gli occhi sono le nostre finestre sul mondo, quando c' innamoriamo, i nostri sguardi, inconsci e incontrollabili, sono il segnale di quello che stiamo sentendo. Gli occhi rendono semplice segnalare o rendersi conto della presenza dell’attrazione iniziale quando lo spazio pubblico non è ancora stato superato, in quanto l’osservazione del bianco degli occhi rende semplice rendersi conto della direzione nella quale una persona sta guardando. Dopo questo primo elemento, i giochi dello sguardo divengono semplici da giocare. Quando siamo distanti, possiamo prolungare uno sguardo reciproco oltre quello che normalmente sarebbe accettabile; oppure possiamo guardare fissamente, guardar via, e poi ritornare a ricatturare lo sguardo della persona che ci interessa.
Gli occhi sono un arma potentissima di seduzione ed è lo sguardo a rivelare l'amore e nulla è più magnetico dello scambio di sguardi fra gli innamorati.
AVANTI AGLI OCCHI TUOI di Bruno Baldo
Si placa avanti agli occhi tuoi splendenti il mio spirto guerrier che amor cerca . E... regalando chiaror ai monti come l'alba s'innalza, la tua bellezza m'invade fino a fermar i sogni miei vaganti per amor. Luce nell'oscurità il tuo sguardo il cuor m'imfiamma mio sognator nell'impresa.
IL RISCHIO M'UCCIDE L'ESPRESSIONE D'AMORE di Francesco Gheza
Dolce, incantevole il tuo sguardo! Mi riporta sicuro oltre l'incanto.
Ti guardo, ti ammiro, timoroso in disparte, la tenerezza m'induce ad incerto contegno.
Non vorrei contaminare la tua indulgenza: il rischio m'uccide l'espressione d'amore.
Ingenuo desidero che tu comprenda da sola, senza patire tormento d'una corte indiscreta.
Ma se non mi svelo e a te non m'affaccio, poca speranza si pone all'avvio affettuoso.
Mi alterno indeciso su due fronti emotivi; cosa devo provare: farmi presente o da parte?
Forse è meglio che rientri dentro me stesso!
Parlavamo del più e del meno di Paul Verlaine
Parlavamo del più e del meno, ieri ieri i miei occhi cercavano i tuoi,
tu pure andavi andavi in cerca del mio sguardo intanto che il discorso continuava.
Sotto il senso banale delle frasi il mio amore seguiva i tuoi pensieri,
e quando tu parlavi mi fingevo distratto ed ascoltavo il tuo segreto:
poiché la voce e gli occhi di Colei che ti fa triste e gioioso rivelano,
malgrado ogni sforzo mesto e allegro, l'essere interiore illuminandolo.
Ieri dunque son partito inebriato: il mio cuore spera vanamente,
ha una speranza vana, falsa e dolce? No, è vero? Non è vero che no?
È QUESTO TUO SGUARDO di Paolo Inzani
È questo tuo sguardo La sabbia rossa Figlia del furore del vento, la calda mano del Sahara che avvolge e scalda il mio deserto. È certo il tuo sguardo, che affolla il mio animo ed è un brusio di pensieri, un etereo alveare dove stillano armonie d'ambra. Il chiaro tuo sguardo, che scioglie la neve a primavera, fa sorridere i prati, mesce gaudi di viole e mi ubriaca. È certo il tuo sguardo, mi sfiora come seta d'oriente e fugge come una giovane antilope verso un tramonto d'Africa dove si coricano i miei pensieri e comincia il sogno.
Il tuo volto di Felice Pagnani
Con gli occhi aperti con gli occhi chiusi fisso sempre il tuo volto I tuoi occhi che mi guardano che sorridono dentro mentre ti parlo
Uno sguardo lontano di luce che illumina il buio
Che attraversa Che mi attraversa
Mi incammino lungo il tuo sorriso in un viaggio per raggiungere le tue lontananze
La rugiada del mattino della tua giovinezza
Se tu chiudessi gli occhi io morirei in un istante precipitando in un abisso di buio
Se solo tu smettessi di sorridere io giacerei morto in un deserto di silenzio
Vorrei procedere camminando a ritroso per incontrarti non più lontana non più impossibile
Mentre il sonno socchiude i tuoi occhi la notte mi inghiotte privandomi di tutto
sonetto 47 di William Shakespeare
I miei occhi e il cuore son venuti a patti ed or ciascuno all'altro il suo ben riversa: se i miei occhi son desiosi di uno sguardo, o il cuore innamorato si distrugge di sospiri,
gli occhi allor festeggian l'effigie del mio amore e al fantastico banchetto invitano il mio cuore; un'altra volta gli occhi son ospiti del cuore che a lor partecipa il suo pensier d'amore.
Così, per la tua immagine o per il mio amore, anche se lontano sei sempre in me presente; perché non puoi andare oltre i miei pensieri
e sempre io son con loro ed essi son con te; o se essi dormono, in me la tua visione desta il cuore mio a delizia sua e degli occhi.
Uno sguardo più che affettuoso e l'augurio di una felicissima domenica
Grazia
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