Oggi ricorre il 101esimo anniversario dalla nascita del più grande maestro di origami, ampiamente riconosciuto al mondo. Origami è un termine giapponese che deriva da ori, piegare e kami, carta: è l'arte che permette di otttenere le più variegate forme dalla carta, "semplicemente" piegandola. Un'arte che ha tradizioni non solo in Giappone, ma affonda le proprie radici anche in Cina, nei paesi arabi e nel mondo occidentale.
Yoshizawa nasce il 14 marzo del 1911, da genitori allevatori, ma già a 13 anni si trasferisce a Tokio per accettare un lavoro in fabbrica. A 20 diventa disegnatore tecnico ed è qui che, impegnato nella formazione dei dipendenti alle forme della geometria, decide di introdurre gli origami per rendere più semplice la comprensione. Una passione che, nel '37 lo porta a lasciare il posto per vive a tempo pienola sua arte. Costretto ad un'esistenza misera, nella quale sbarca il lunario, vendendo pesce porta a porta. Nella seconda guerra mondiale è al campo medico del fronte, a Hong Kong. Ammalatosi, viene rimandato in Giappone, dove arriva la grande svolta nel 1951: una rivista gli chiede di ripiegare i modelli dei dodici segni zodiacali. Lavoro che porta grande notorietà e con sè la possibilità di organizzare numerose mostre e ben 18 libri sul tema. Tre anni dopo riesce anche a fondare il Centro Internazionale di Origami a Tokio e nel '56 si sposa. Nella sua vita ha realizzato circa 50mila modelli, ma solo poche centinaia sono arrivati sino a noi, grazie ai suoi libri.