Figlia di un noto antiquario torinese, si appassiona alla musica sin da ragazzina, mentre frequenta il liceo artistico ed aiuta nel tempo libero il padre nella sua attività; il negozio di famiglia si trova di fronte alla sede della Rai, e viene notata per la sua bella presenza, per cui le viene proposto di partecipare come comparsa e figurante a programmi lì realizzati. Da questo primo contatto col mondo dello spettacolo inizia per Vanna la carriera di fotomodella, che la porta a Milano, dove partecipa anche come attrice ad alcuni fotoromanzi e spot pubblicitari; la sua passione è però la musica: dotata di una voce gradevole, inizia ad esibirsi e durante l'estate del 1963 si esibisce anche alla Bussola di Viareggio. Qui viene notata e debutta nel 1964 con il primo 45 giri, Come mio padre/Sulla spiaggia non si può, seguito dal secondo, con Ed ora te ne vai. Nel 1965 Mike Bongiorno la convoca come valletta per il suo programma La fiera dei sogni, e questo impegno televisivo rallenta la sua attività di cantante; nello stesso anno debutta come attrice cinematografica in Viale della canzone. È tra i cantanti scelti per le sei puntate del programma televisivo Le nostre serate (Dicembre 1965-Gennaio 1966). Torna ad incidere nel 1967 due brani (Con la faccia all'ingiù) (Un po' di malinconia) questi due brani fanno parte della colonna sonora del film Cupido 7. Nel 1968 Non sei bello ma sei simpatico/L'amore è dappertutto, con arrangiamenti in stile anni '30. Incide poi nel 1969 Il primo giorno di primavera, che però ottiene molto più successo nella versione dei Dik Dik, mentre l'anno successivo è la volta di Le mele verdi. Negli anni settanta si dedica anche all'attività di presentatrice televisiva: dopo avere affiancato Raffaele Pisu nel varietà Come quando fuori piove, ottiene popolarità conducendo insieme a Nino Fuscagni il programma della Rai Adesso musica dal 1972 al 1976. Nel 1983 conduce la prima edizione di Napoli prima e dopo mentre per la stagione 1984/1985, viene scelta da Aldo Biscardi come valletta per "Il Processo del Lunedì". L'impegno con lo sport prosegue per tutti gli anni ottanta e Processo ai Mondiali del 1994. Muore nel giugno del 2010 a Torino dopo una lunga malattia. Il suo funerale viene celebrato il 21 giugno nella chiesa di Piossasco, dove si era ritirata a vita privata nella casa dell'anziana madre a partire dalla metà degli anni Novanta.