Questa poesia non può non suscitare sorpresa…
Essa non parla d’amore… in modo classico
ma del… c o r p o…
dei ricordi del corpo…
come soggetto…
del pensiero… del rimpianto del poeta…
Ma essa, forse proprio per questo,
occupa un suo posto, a mio parere,
nella piccola libera antologia delle poesie sublimi…
I ricordi… del corpo…
non vanno solo alle passioni vissute…
ma anche a quelle che per un pelo o per un accidente
si persero per via…
ma che hanno comunque lasciato delle tracce…
nel corpo…
RICORDA CORPO…
Konstantinos Kavafis
Corpo, ricorda, e non solo quanto fosti amato,
non soltanto i letti in cui giacesti,
ma anche quei desideri che per te
brillavano chiari negli occhi,
e tremavano nella voce – e qualche
casuale ostacolo li rese vani.
Ora che tutto ormai appartiene al passato,
sembra quasi che a quei desideri
tu ti sia concesso – come brillavano,
ricorda, negli occhi che ti guardavano:
come tremavano nella voce, per te, ricorda, corpo.
Il corpo quindi riconquista, grazie al poeta,
l’importanza e la dignità
che la cultura classica ad esso dava….
Importanza che per secoli è stata nascosta
e volutamente trascurata…
TONY KOSPAN
ARTE MUSICA POESIA RIFLESSIONI ETC…
IN SEMPLICITA’ ED AMICIZIA
ORSO TONY