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De: solidea (Mensaje original) |
Enviado: 17/08/2012 17:44 |
Dopo avere conseguito il diploma di ragioniere, si dedica a un'intensa attività filodrammatica prima di trasferirsi a Roma, dove nel 1938 si diploma al Centro sperimentale di cinematografia. Esordisce sul grande schermo con una piccola parte in Giuseppe Verdi . Nome storico del teatro di rivista italiano, ha preso parte a commedie di grandi autori. Conosciuto dal grande pubblico come "spalla eccellente" di comici, fra i quali Totò, Peppino De Filippo e più tardi Paolo Villaggio, e particolarmente stimato per la stentorea, chiarissima, voce, e per diversi ruoli da "capo" fintamente prepotente o da antipatico preso in giro, ha saputo affermarsi anche come protagonista versatile e fantasioso, non solo sul palcoscenico. Si dedicò poi soprattutto al cabaret ed al varietà, periodo che celebrò anni dopo con la conduzione di una puntata del programma televisivo Giochiamo al varieté, partecipando a spettacoli radiofonici di successo, tra cui si ricordano Il gonfalone (1959), Caccia grossa(1966), Il cattivone (1970) con Paolo Villaggio, Gran varietà (1975), Bambole, non c'è una lira (1978) Stasera niente di nuovo (1981) e Domenica delle meraviglie (1992). Agus ha sperimentato negli anni anche il ruolo di conduttore, presentando in radio lo spettacolo musicale Bis (1955), l'ottavo Festival di Sanremo e Buona domenica a tutti, show che riproponeva i pezzi migliori dello storico Gran Varietà. Dedicatosi per molti anni alla TV (popolarissimo il ruolo del capoufficio di Fracchia nell'omonimo varietà televisivo del 1975), ha lavorato anche per il cinema prendendo parte a numerose commedie all'italiana. È stato anche fra gli interpreti della miniserie televisiva del 1965 La donna di fiori. Tra le sue più convincenti interpretazioni: il conte di Almaviva in Figaro qua, Figaro là (1950), un gerarca fascista in Il federale (1961), l'enfatico podestà Pennica di I due marescialli (1961) ed il personaggio di Ottaviano Augusto in Totò e Cleopatra (1963).Noto al grande pubblico come attore brillante, Gianni Agus aveva in realtà interpretato anche diverse pièce di teatro classico, inclusi diversi Pirandello. Nel 1985 partecipa alla parodia de I promessi sposi realizzata dal Quartetto Cetra, interpretando Don Rodrigo. Gianni Agus si è sposato con Lilo (Liselotte) Weibel, una ballerina austriaca conosciuta nella compagnia di Wanda Osiris, anche lei attrice pur se di minor fortuna ma di tutto rispetto. Da lei ebbe un figlio, David, che non ha mai intrapreso alcuna carriera artistica.E' morto a 77 anni per arresto cardiaco, nella sua casa romana. |
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