De: solidea (Mensaje original) |
Enviado: 22/11/2012 08:42 |
Ancora studente di architettura, debuttò nel mondo del cinema con una breve apparizione nel film Il leone di Amalfi del 1950. Una parte di maggiore impegno gli fu assegnata in Domani è un altro giorno del 1951,, in cui interpretava il ruolo di seduttore di Anna Maria Pierangeli. Iniziò quindi, grazie ad un fisico aitante ed alla notevole fotogenicità, una proficua carriera di "fidanzato" ideale in parti leggere e sentimentali, sempre con notevole disinvoltura e credibilità. Il successo internazionale gli venne con il noto Pane, amore e fantasia del 1953, e quindi con Pane, amore e gelosia del 1954. Il ruolo del carabiniere Pietro Stelluti, timido, impacciato ed integerrimo, innamorato di una scanzonata e spumeggiante Bersagliera, piacque particolarmente al pubblico ed alla critica dell'epoca. La sua carriera proseguì in numerosi film, in cui apparve per lo più come caratterista. La sua migliore interpretazione probabilmente fu nel film Una pelliccia di visone nel 1956. In seguito, tuttavia, lo stereotipo del personaggio piacente ma un po' "ingessato" che gli fu continuamente proposto, lo convinse ad abbandonare il cinema nell'ultima parte degli anni sessanta, dopo essersi dedicato per qualche tempo alla produzione. Il suo ultimo film è stato Odia il prossimo tuo del 1968, Sempre nel 1968 partecipò come concorrente al gioco "delle pastarelle" contenuto all'interno del programma Rai Quelli della domenica. In quell'occasione dichiarò di aver lasciato il cinema per occuparsi di "confezioni d'alta moda" . Riapparve nel corso degli anni settanta in alcuni fotoromanzi. Muore a Milano il 16 novembre 2010, qualche giorno prima del suo ottantacinquesimo compleanno. |
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