Il
Papa lascia il pontificato dal 28 febbraio. L'annuncio in latino:
"Sento il peso dell'incarico, lascio per il bene della Chiesa", durante
il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto.
La
notizia è stata confermata dal Vaticano. Il decano del collegio
cardinalizio, cardinal Angelo Sodano: "Un fulmine a ciel sereno"
Joseph
Ratzinger, nato il 16 aprile 1927, era stato eletto Papa dal Conclave
il 19 aprile 2005 dopo la morte di Giovanni Paolo II. Nella storia della
Chiesa sono cinque i pontefici che hanno abdicato per scelta o
costrizione: Clemente I, Papa Ponziano, Benedetto IX, Celestino V e
Gregorio XII. L'ultimo, Gregorio XII, lasciò il pontificato nel 1415.
La dichiarazione di Benedetto XVI sulle sue dimissioni fatta oggi durante il Concistoro per tre canonizzazioni:
"Carissimi Fratelli,
vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni,
ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita
della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti
a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età
avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il
ministero petrino. Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua
essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le
parole, ma non meno soffrendo e pregando. Tuttavia, nel mondo di oggi,
soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza
per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e
annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia
dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo
tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il
ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di
questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di
Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei
Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore
20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà
essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione
del nuovo Sommo Pontefice. Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero
cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso
del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti. Ora,
affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro
Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché
assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il
nuovo Sommo Pontefice. Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò
servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa
Chiesa di Dio"