La fioritura vostra è troppo breve, o rosei peschi, o gracili albicocchi nudi sotto i bei petali di neve. Troppo rapido il passo con cui tocchi il suolo, e al tuo passar l'erba germoglia, o Primavera, o gioia de' miei occhi. Mentre io contemplo, ferma sulla soglia dell'orto, il pio miracolo dei fiori sbocciati sulle rame senza foglia, essi, ne' loro tenui colori, tremano già del vento alla carezza, volan per l'aria densa di languori; e se ne va così la tua bellezza, come una nube, e come un sogno muori, o fiorita di Marzo, o Giovinezza...
Ada Negri
|