Spento l'eco della festivita' ci
rimane la prorompente primavera
che avanza con la sua vitalita'.....
La mia bambina
Canta ai miei piedi come un uccel fra i rami
la bimba, come zolla a primavera,
per lei la stanza olezza di ciclami.
Parla con la sua bambola e la culla
con miti atti materni, e con lei ride.
Nulla mirai di così dolce, nulla
udii che avesse la freschezza alata
di questa voce: aura tra foglie, vena
garrula d’ acqua, musica sognata ...
Testina bruna e bocca di sorriso,
cuore che vivi di felicità,
io penso intenta e scolorata in viso
all’ avvenire che fra le nebbie sta.
Ada Negri
BUONA GIORNATA
Annamaria