De: lucy46 (Mensaje original) |
Enviado: 20/04/2013 06:55 |
Daniele Pace nacque a Milano da genitori pugliesi. La sua carriera di autore e compositore lo porterà a riscuotere successi in tutto il mondo, vincendo il Grammy Music Award negli anni ottanta per aver superato il milione di esecuzioni radiofoniche con la canzone Love Me Tonight interpretata da Tom Jones. La stessa canzone fu presentata al Sanremo 1968 in italiano con il titolo Alla fine della strada, cantata da Junior Magli. La carriera musicale di Daniele Pace inizia fin da giovane con la partecipazione a numerosi concorsi canori e con la formazione del gruppo I Marcellini, di cui è voce solista, che lo porterà a girare l'Italia ma soprattutto ad essere intrattenitore sulle navi da crociera. La svolta avvenne nei primi anni sessanta, quando conobbe Mario Panzeri, autore di molte canzoni di successo; il sodalizio tra loro, musicale ma soprattutto umano, gli permise di scrivere alcune tra le più famose canzoni italiane nei due decenni che seguirono. A loro si aggiunsero in seguito Lorenzo Pilat, formando il celeberrimo trio Pace-Panzeri-Pilat. Daniele Pace scrisse per cantanti e complessi che ancora oggi cantano le stesse canzoni, divenute pietre miliari della musica italiana. Ricordiamo: La pioggia per Gigliola Cinquetti, Non illuderti mai, L'altalena, Io tu e le rose, Tipitipiti e In via dei ciclamini per Orietta Berti, E la luna bussò per Loredana Bertè, Nessuno mi può giudicare per Caterina Caselli e molti altri. Nel 1971, in piena crisi discografica, Daniele Pace assieme ad Alfredo Cerruti, Giancarlo Bigazzi, Totò Savio e Elio Gariboldi fonda il gruppo degli Squallor che, inaspettatamente, diverrà culto di giovani e non solo e che ancora oggi viene ricordato come una delle operazioni discografiche di maggior successo di quel periodo. Per gli Squallor Daniele Pace compose gran parte dei testi del primo periodo del gruppo. Nel 1979 Pace ha anche inciso un disco solista, intitolato Vitamina C, da cui venne tratto il 45 giri di successo Che t'aggia fa che divenne anche sigla televisiva de La sberla; l'album è diventato oggi un oggetto di culto per i collezionisti di vinile. Daniele Pace muore d'infarto a soli cinquant'anni il 24 ottobre 1985. I figli Matteo e Attilio continuano l'attività del padre come autori. |
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