Le pressioni quotidiane che subiamo sono sempre più forti, poi in questo periodo lo sono ancora di più, perché siamo stanchi, le vacanze ci sembrano ancora lontane, sentiamo il bisogno, e spesso succede che la stanchezza si trasforma in insofferenza .....
E questo ci porta a sentire ancora di più il peso del giudizio degli altri.
Quindi ecco come possiamo, in modo concreto, combattere la paura del giudizio degli altri, grazie a:
- La consapevolezza del vivere in un contesto sociale: ci sarà sempre qualcuno a cui non andrà bene qualcosa di noi.
- La consapevolezza di comportarsi secondo i propri valori, la propria etica
- Aiutiamo noi stessi grazie alle parole che ci diciamo: più ci diamo addosso con parole negative più le nostre forze scompaiono, perché impediamo alla nostre risorse personali di emergere
Come possiamo impedire al passato di condizionare il nostro presente?
Guardando in faccia alla realtà: il passato non si può cambiare, ma possiamo cambiare il nostro modo di vederlo, e quindi dargli un nuovo significato. È facile lasciarsi condizionare dal passato, a volte può trasformarsi in una scusa per evitare l’impegno che può portare al cambiamento.
Certo le esperienze passate lasciano il segno, ma cosa è può davvero aiutarci: continuare a vivere nel passato, con i suoi rimpianti e sensi di colpa, oppure invece prendere il coraggio di dorsi basta e quindi agire?
L’azione ⇒ come agire:
Lavorare su se stessi, lo so sembra difficile, soprattutto quando ci sentiamo a terra, e siamo stanchi, ma è proprio da questa stanchezza che possiamo ripartire.
Quale stimolo per noi stessi?
Chiedetevi cosa preferite: come state ora? Se la riposta è No significa che volete fare qualcosa.
Non lasciatevi spaventare dalla domanda: ma cosa fare?
Partite da ciò che sapete: cosa voglio.
Definite chiaramente il vostro obiettivo questa prima considerazione vi aiuterà a definire i passi concreti da fare per raggiungerlo. E il solo fatto di aver compiuto questo piccolo passo aprirà in voi di nuovo la speranza, perché avete fatto qualcosa , avete iniziato ad agire. Pertanto ditevi bravi.
Non ci credete? Provate, cosa avete da perdere?
Mettete un pizzico di buona volontà, una buona dose di impegno, ed energia a volontà.
Se il vostro problema dipende dagli altri? Dalle loro azioni o parole o atteggiamenti?
Aspettarsi che siano gli altri a cambiare è irrazionale, nel senso che non possiamo pensare che gli altri debbano essere più gentili o più cordiali ...
certo sarebbe bello, ma non possiamo controllare il comportamento degli altri, e concentrarsi su questo è sfiancante, è frustrante.
Pertanto iniziate a chiedervi: cosa posso imparare per far fronte a questi comportamenti?
Questa domanda apre la strada ad un nuovo punto di vista, che vi permette di concentrarvi sulle azioni da fare per risolvere il problema, cancellando così quella sensazione alienante di inerzia e di inevitabilità della situazione.
Ecco perché io sprono sempre verso un’azione sana e consapevole, è bello fare qualcosa per se stessi.
COSA FARE? BASTA POCO.
Basta inserire un solo piccolo cambiamento: un nuovo modo di pensare a Voi stessi, iniziate a pensare che vi meritate di stare meglio, e da qui prendete consapevolezza su cosa vorreste cambiare, solo dopo aver definito cosa volete cambiare di voi stessi, potete cercare il modo per cambiare.
Immaginate di essere una preziosa macchina, se c’è qualcosa che non va, prima di aggiustarla cercate di capire cosa non va, giusto? E solo dopo questa analisi prendete gli strumenti e li usate per aggiustarla.
Se prima non capite cosa cambiare di voi come fate a capire quale strumento adoperare?
Magari bisogna migliorare le proprie abilità comunicative, il proprio modo di relazionarsi agli altri, oppure è una questione di andare a ripescare la propria autostima ... la fonte preziosa ed indispensabile per l’azione ....
Imparate anche a prendere gli altri e il loro giudizio meno sul serio, concentratevi sulla vostra autoefficacia, e se da soli non riuscite, non temete, c’è una soluzione efficace, se siete curiosi.
----------------------------------------------------------
Ho sempre cercato di seguire le istruzioni
ma mi basta poco, una critica una parola storta , uno sguardo
che non mi sconquiffera
per cadere nell'insicurezza
non saprei proprio se alla mia età
possa un porvi rimedio
efficace
fregarmene? Non ci riescooooooo