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Respuesta  Mensaje 1 de 12 en el tema 
De: MOTHERSIXTEN  (Mensaje original) Enviado: 07/12/2013 08:04
 
 

Certi uomini non ci penserebbero.
Tu invece sì. Tu spesso mi dicevi
che eri stato lì lì per comprarmi dei fiori
ma qualcosa era andato storto poi.
Il negozio era chiuso. O un dubbio avevi,
quel genere di dubbi che si affacciano
alla testa di gente come noi.
Ch'io gradissi i tuoi fiori dubitavi.
Sorridere m'hai fatto, e t'ho abbracciato.
Sorrido ancora adesso. E sappi che
quei fiori, caro, che non mi hai comprato
non sono ancora appassiti per me.

Wendy Cope

 

BUONA GIORNATA

Annamaria

 


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Respuesta  Mensaje 2 de 12 en el tema 
De: MOTHERSIXTEN Enviado: 08/12/2013 09:28
 
Il sorriso e l’allegria che abbiamo dentro, riescono a colorare
la nostra vita più di quanto possiamo immaginare.
 
BUONA DOMENICA
Annamaria
 

Respuesta  Mensaje 3 de 12 en el tema 
De: Orso Tony Enviado: 08/12/2013 11:27

 

 

Giovane donna in un giardino di rose - Auguste Toulmouche

 

 

 

 
80x8080x8080x8080x8080x80
Non so nulla con certezza,
ma la vista delle stelle mi fa sognare.
Vincent Van Gogh
80x8080x8080x8080x8080x80
 
 

Auguste Toulmouche - Il biglietto
 
 
 
COSA AVVENNE?
John Donne

Cosa avvenne
del mio cuore quando ti vidi
per la prima volta?
Portavo un cuore entrando nella stanza,
ma uscendo dalla stanza non lo avevo più...
L'amore, ahimé,
al primo soffio lo infranse come vetro.
Così come ora gli specchi infranti
mostrano
centinaia di volti minori, così
i frammenti del mio cuore
possono scegliere, desiderare, adorare,
ma dopo un tale amore non posso più amare.

Per nessun altro amore avrei spezzato
questo dolce sogno.
Sei stata saggia a destarmi. E tuttavia
tu non spezzi il mio sogno, lo prolunghi.
Tu così vera che pensarti basta
per fare veri i sogni e storie le favole.
Entra fra queste braccia. Se ti sembrò
più giusto per me non sognare
tutto il sogno
ora viviamo il resto...


 
 
Auguste Toulmouche - Un esotico compagno
 
 
 
 
 
 
 
dim.gif picture by RosaRossa_2007
à tout le monde par
Ours Antoine 
 

 

 

IL GRUPPO DI CHI AMA ESPLORARE
I N S I E M E
IL MONDO DELL'ARTE

 


Respuesta  Mensaje 4 de 12 en el tema 
De: MOTHERSIXTEN Enviado: 09/12/2013 05:25
 
 

Sogno di Natale

Sentivo da un pezzo sul capo inchinato tra le braccia come l’impressione d’una mano lieve, in atto tra di carezza e di protezione. Ma l’anima mia era lontana, errante pei luoghi veduti fin dalla fanciullezza, dei quali mi spirava ancor dentro il sentimento, non tanto però che bastasse al bisogno che provavo di rivivere, fors’anche per un minuto, la vita come immaginavo si dovesse in quel punto svolgere in essi.

Era festa dovunque: in ogni chiesa, in ogni casa: intorno al ceppo, lassù; innanzi a un Presepe, laggiù; noti volti tra ignoti riuniti in lieta cena; eran canti sacri, suoni di zampogne, gridi di fanciulli esultanti, contese di giocatori… E le vie delle città grandi e piccole, dei villaggi, dei borghi alpestri o marini, eran deserte nella rigida notte. E mi pareva di andar frettoloso per quelle vie, da questa casa a quella, per godere della raccolta festa degli altri; mi trattenevo un poco in ognuna, poi auguravo:

- Buon Natale – e sparivo…

Ero già entrato così, inavvertitamente, nel sonno e sognavo. E nel sogno, per quelle vie deserte, mi parve a un tratto d’incontrar Gesù errante in quella stessa notte, in cui il mondo per uso festeggia ancora il suo natale. Egli andava quasi furtivo, pallido, raccolto in sé, con una mano chiusa sul mento e gli occhi profondi e chiari intenti nel vuoto: pareva pieno d’un cordoglio intenso, in preda a una tristezza infinita.

Mi misi per la stessa via; ma a poco a poco l’immagine di lui m’attrasse così, da assorbirmi in sé; e allora mi parve di far con lui una persona sola. A un certo punto però ebbi sgomento della leggerezza con cui erravo per quelle vie, quasi sorvolando, e istintivamente m’arrestai. Subito allora Gesù si sdoppiò da me, e proseguì da solo anche più leggero di prima, quasi una piuma spinta da un soffio; ed io, rimasto per terra come una macchia nera, divenni la sua ombra e lo seguii.

Sparirono a un tratto le vie della città: Gesù, come un fantasma bianco splendente d’una luce interiore, sorvolava su un’alta siepe di rovi, che s’allungava dritta infinitamente, in mezzo a una nera, sterminata pianura. E dietro, su la siepe, egli si portava agevolmente me disteso per lungo quant’egli era alto, via via tra le spine che mi trapungevano tutto, pur senza darmi uno strappo.

Dall’irta siepe saltai alla fine per poco su la morbida sabbia d’una stretta spiaggia: innanzi era il mare; e, su le nere acque palpitanti, una via luminosa, che correva restringendosi fino a un punto nell’immenso arco dell’orizzonte. Si mise Gesù per quella via tracciata dal riflesso lunare, e io dietro a lui, come un barchetto nero tra i guizzi di luce su le acque gelide.

A un tratto, la luce interiore di Gesù si spense: traversavamo di nuovo le vie deserte d’una grande città. Egli adesso a quando a quando sostava a origliare alle porte delle case più umili, ove il Natale, non per sincera divozione, ma per manco di denari non dava pretesto a gozzoviglie.

- Non dormono… – mormorava Gesù, e sorprendendo alcune rauche parole d’odio e d’invidia pronunziate nell’interno, si stringeva in sé come per acuto spasimo, e mentre l’impronta delle unghie restavagli sul dorso delle pure mani intrecciate, gemeva: – Anche per costoro io son morto…

Andammo così, fermandoci di tanto in tanto, per un lungo tratto, finché Gesù innanzi a una chiesa, rivolto a me, ch’ero la sua ombra per terra, non mi disse:

- Alzati, e accoglimi in te. Voglio entrare in questa chiesa e vedere.

Era una chiesa magnifica, un’immensa basilica a tre navate, ricca di splendidi marmi e d’oro alla volta, piena d’una turba di fedeli intenti alla funzione, che si rappresentava su l’altar maggiore pomposamente parato, con gli officianti tra una nuvola d’incenso. Al caldo lume dei cento candelieri d’argento splendevano a ogni gesto le brusche d’oro delle pianete tra la spuma dei preziosi merletti del mensale.

- E per costoro – disse Gesù entro di me – sarei contento, se per la prima volta io nascessi veramente questa notte.

Uscimmo dalla chiesa, e Gesù, ritornato innanzi a me come prima posandomi una mano sul petto riprese:

- Cerco un’anima, in cui rivivere. Tu vedi ch’ìo son morto per questo mondo, che pure ha il coraggio di festeggiare ancora la notte della mia nascita. Non sarebbe forse troppo angusta per me l’anima tua, se non fosse ingombra di tante cose, che dovresti buttar via. Otterresti da me cento volte quel che perderai, seguendomi e abbandonando quel che falsamente stimi necessario a te e ai tuoi: questa città, i tuoi sogni, i comodi con cui invano cerchi allettare il tuo stolto soffrire per il mondo… Cerco un’anima, in cui rivivere: potrebbe esser la tua come quella d’ogn’altro di buona volontà.

- La città, Gesù? – io risposi sgomento. – E la casa e i miei cari e i miei sogni?

- Otterresti da me cento volte quel che perderai – ripeté Egli levando la mano dal mio petto e guardandomi fisso con quegli occhi profondi e chiari.

- Ah! io non posso, Gesù… – feci, dopo un momento di perplessità, vergognoso e avvilito, lasciandomi cader le braccia sulla persona.

Come se la mano, di cui sentivo in principio del sogno l’impressione sul mio capo inchinato, m’avesse dato una forte spinta contro il duro legno del tavolino, mi destai in quella di balzo, stropicciandomi la fronte indolenzita. E qui, è qui, Gesù, il mio tormento! Qui, senza requie e senza posa, debbo da mane a sera rompermi la testa.

BUONA GIORNATA
Annamaria


Respuesta  Mensaje 5 de 12 en el tema 
De: giulipippi Enviado: 09/12/2013 06:21


Respuesta  Mensaje 6 de 12 en el tema 
De: rom* Enviado: 09/12/2013 11:14
meraviglia delle meraviglie questi fiori!

Respuesta  Mensaje 7 de 12 en el tema 
De: Orso Tony Enviado: 09/12/2013 15:01

 

 

Tristano e Isotta - Frederick Leighton

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Il tuo vero dovere

è... salvare il tuo sogno.

Amedeo Modigliani

 

 

 

    clicca per vedere l'immagine a dimensioni normali 
I pittori - Frederick Leighton
 
 
 
 
 S T E L L A
Perin 
 

Ho trovato un mondo dove giocare.

Ho trovato un mondo dove vivere.

Ho trovato un mondo dove sognare,

con le bolle color grano,

saltare i riflessi di cielo nelle acque vive.

Ho trovato dove correre in sella alla libertà,

mentre cerco di allineare la linea dell’orizzonte.

Penso che questa non può essere realtà.

Ho sciolto i nodi dei miei pensieri,

ho liberato al vento i desideri in questo mondo magico.

Una mano mi stringe, mi prende, è la tua mano.

La mano di chi mi ha fatto sognare

con il suo amore.

 

 

 

Acme e Settimio - Frederick Leighton
 
 
 
 
 
 

à tout le monde

par Ours Antoine

 

 

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PER CHI AMA L'ARTE
IN OGNI SUO ASPETTO E NON SOLO
Ripped Note
 
 
 

Respuesta  Mensaje 8 de 12 en el tema 
De: MOTHERSIXTEN Enviado: 10/12/2013 06:00
 

Nulla è in regalo, tutto è in prestito.
Sono indebitata fino al collo.
Sarò costretta a pagare per me
con me stessa,
a rendere la vita in cambio della vita.
È così che è stabilito,
il cuore va reso
e il fegato va reso
e ogni singolo dito.
È troppo tardi per impugnare il contratto.
Quanto devo
mi sarà tolto con la pelle.
Me ne vado per il mondo
tra una folla di altri debitori.
Su alcuni grava l’obbligo
di pagare le ali.
Altri dovranno, per amore o per forza,
rendere conto delle foglie.
Nella colonna Dare
ogni tessuto che è in noi.
Non un ciglio, non un peduncolo
da conservare per sempre.
L’inventario è preciso,
e a quanto pare
ci toccherà restare con niente.
Non riesco a ricordare
dove, quando e perché
ho permesso che aprissero
questo conto a mio nome.
La protesta contro di esso
la chiamano anima.
E questa è l’unica voce
che manca nell’inventario.
Wislawa Szymborska

 

 
 

BUONA GIORNATA
Annamaria


Respuesta  Mensaje 9 de 12 en el tema 
De: Orso Tony Enviado: 10/12/2013 11:56
 
 
 
Delphin Enjolras - Giovane donna che legge
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

 
Il tuo cuore e il mio sono due parti in fiore,
che unisce l'arcobaleno.
Juan Ramòn Jimenez
 
 
 
 
 
 
 
Delphin Enjolras - La scarpa
 
 
 
 
L'INCONTRO
Katherine Mansfield
 
E iniziammo a parlare,
guardandoci un attimo, schivi, con imbarazzo.
La tristezza chiamava lacrime,
ma non piangevo; desideravo
prenderti la mano, ma un tremito diffuso
me lo impediva.
Contavi i giorni che mancavano
a un altro appuntamento,
ma entrambi sentivamo nel cuore,
che soli ce ne andavamo per sempre.
Il suono acuto di una campana riempì la stanza.
"Ascolta" dissi "batte forte come un cavallo
che galoppa su una strada deserta
e che si perde nella notte scura."
Tacqui stretta tra le tue braccia
finché il rintocco vinse anche il battito dei nostri cuori.
"Non posso andarmene" dicesti,
"la mia vita è qui, in eterno."
Ma te ne andasti.
Tutto era cambiato. Il rintocco giunse sopito,
debole, sempre più fioco.
Dissi alla notte: "Se smette devo morire".

 

 

Delphin Enjolras - Eleganti signore al tè

 

 

                        

 

 

 
 
 
par Tony Kospan
 
 
 
 
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L'AMORE PER L'ARTE
NEL GRUPPO DI FB
 
 
 
 

Respuesta  Mensaje 10 de 12 en el tema 
De: MOTHERSIXTEN Enviado: 11/12/2013 04:57

Un buongiorno all'insegna di
un ricordo d'infanzia....

 

 
 

Canto d'uccellino

In cima a un'antica pianta
nel roseo, ciel del mattino
un uccelletto piccino
(oh, come piccino!) canta.
Canta? Non canta, cinguetta.
Povera piccola gola,
ha in tutto una nota sola
e quella ancora imperfetta.
Perchè cinguetta? Che cosa
lo fa parere sì giulivo?
S'allegra d'essere vivo'
in quella luce di rosa.
Arturo Graf

BUONA GIORNATA
Annamaria


Respuesta  Mensaje 11 de 12 en el tema 
De: Orso Tony Enviado: 11/12/2013 10:51

 

 

Arthur Hughes - Nell'erba
 
 
 

 

 


E adesso che ti amo sono felice,

così felice che qualsiasi cosa può aspettare domani

Alda Merini

 

 

 

 

Arthur Hughes - The Rift within the Lute
 
 
 
RIMUOVO
Alda Merini
 
 
Rimuovo
le antiche muraglie
per trovare
le praterie del sogno
e incontrare te,
pane incontaminato
che prendo con le labbra.
Sentire la tua lingua di bosco
e l’ansia salina del tuo respiro,
il cuore che si ferma
è il battito di ali di un’anima
che forse se ne va
per morire d’amore.
 

 

Arthur Hughes - Il lungo fidanzamento

 

 

 

 
da Orso Tony
 
 
 
 
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Respuesta  Mensaje 12 de 12 en el tema 
De: rom* Enviado: 11/12/2013 13:51
 
   


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