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Respuesta  Mensaje 1 de 9 en el tema 
De: MOTHERSIXTEN  (Mensaje original) Enviado: 16/04/2014 04:14
 
 

Non saprai mai

Che la beltà del mondo ha già il tuo

viso,
di tua dolcezza vive, splende del tuo

chiarore,
e all’orizzonte il pensieroso lago
narra soltanto la tua serenità.

Non saprai mai che porto la tua

anima
come una luce d’oro che rischiara i

passi;
che un po’ della tua voce suona nel

mio canto.

Dolce fiaccola i tuoi raggi, dolce

braciere la tua fiamma,
mi insegnano il cammino dei tuoi

passi,
e un poco ancora vivi, perché ti

sopravvivo.

Yourcenar Marguerite

 

 
 
BUONA GIORNATA
Annamaria
 


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Respuesta  Mensaje 2 de 9 en el tema 
De: lucy46 Enviado: 16/04/2014 09:30

Respuesta  Mensaje 3 de 9 en el tema 
De: Orso Tony Enviado: 16/04/2014 14:28
 
 
 
 

Albert Lynch
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
L’amore non è un problema,
come non lo è un veicolo:
problematici sono soltanto
il conducente, i viaggiatori e la strada.
Kafka
 
 
 
 
Albert Lynch - Donna che coglie fiori
 
 
 
 
L'AMORE E L'AMICIZIA
Emily Bronte
 

L'amore è simile alla rosa di macchia,

l'amicizia assomiglia all'agrifoglio:

l'agrifoglio è scuro quando la rosa fiorisce,

ma chi è più costante nella fioritura?
 
La rosa di macchia è odorosa in primavera,

i suoi fiori estivi profumano l'aria;

ma aspetta che torni l'inverno:

chi si ricorderà della rosa di macchia?
 
Disprezza allora l'inutile corona di rose

e ricopriti della lucentezza dell'agrifoglio

che quando dicembre rattrista la tua fronte

ancora sa mantener verde la tua ghirlanda.
 
 
 
 
Albert Lynch - L'allegra barca
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2Flowers_tiny_PH.gif picture by Lilith_RJ2

IL GRUPPO DI CHI AMA
VIVER L'ARTE… INSIEME
Ripped Note
 
 
 
 

Respuesta  Mensaje 4 de 9 en el tema 
De: MOTHERSIXTEN Enviado: 17/04/2014 04:49

La leggenda dell'Ulivo....
Una volta erano gli alberi più alti e dritti del bosco....
e invece ora sono piccoli bassi e tutti storti crescono
pochissimo... perchè sono tutti storti gli alberi dell'ulivo???
......Quando dovevano mettere in croce Gesù,
il sommo sacerdote Caifa mandò a cercare due lunghe e
robuste travi di legno per la croce del Nazzareno...
Nel bosco si sparse, col vento,  la voce di questa ricerca ...
le palme tremavano dalla paura e non volevano essere il
legno buono per la croce e persero le lunghe folglie si
svuorarono nell'interno... gli incaricati le esaminarono e le
 scartarono loro erano felicissime di non poter essere utili...
allora si diressero verso l'uliveto... gli ulivi alla notizia....
uno per uno furono assaliti da un dolore immenso... non
 volevano essere loro il legno della croce.... volevano morire...
volevano sradicarsi dalla terra e dal dolore si attorcigliarono
su se stessi si strappavano le viscere....
volendo sprofondare nascondersi dalla vista degli uomini....
loro non volevano essere complici dell'uccisione del figlio del
 Creatore e mentre piangevano si ridussero a delle forme
rattrappite storte inutili per qualsiasi cosa ...
gli uomini....nel vedere quei mostri di alberi ne furono quasi
 spaventati e si diedero alla fuga dimenticandosi del motivo
della ricerca del legno.. gli ulivi furono felici e dalla felicità piansero.
le lacrime si tramutarono in piccole goccie, chiamate ulive, buone
per ogni cosa per nutrire, per alleviare, per far scivolare ..per
abbellire, per dar la benedizione e viatico per i morenti...
è il dono a loro fatto dal Padre creatore per essersi rifiutati di diventar complici dell'uccisione del proprio figlio...
e quando qualcuno guarda quelle opere d'arte
e si sofferma a pensare ne è quasi affascinato senza saperne il motivo ...
se qualcuno insensato dice: che brutto che è quel tronco d'albero...
l'ulivo sornione e millennario risponde felice "non importa l'esterno...quel che conta è il cuore"

BUONA GIORNATA
Annamaria

 

Respuesta  Mensaje 5 de 9 en el tema 
De: lucy46 Enviado: 17/04/2014 05:54

Respuesta  Mensaje 6 de 9 en el tema 
De: Orso Tony Enviado: 17/04/2014 10:59

 

 

Konstantin Razumov - Donna e fiori...

 

 

 

 

 

 

Il vero amore è una quiete accesa.

- G. Ungaretti -  

 

 

   

 

Nota(I will survive - Tina Turner)

    

Konstantin Razumov - Donna e bici tra i fiori
 
 
 
 
SOLO PER AMORE
Giusy Maugeri
 
 
Solo per amore scrivo
e abbraccio il vento dei ricordi
anche se amari
Solo per amore
invento fiabe
e volo sulle ali di un gabbiano
che ritrova la sua rotta
nei meandri profondi del cuore
Solo per amore
i miei occhi dipingono di luce
ogni sfumatura di colore
nei grigi inverni dell’anima
Solo per amore
mi invento la vita
giorno per giorno…
 
 
 
 
 

Konstantin Razumov - Mattinata in terrazza

 

 

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da Orso Tony
 
 
 
 
 
 
Amicizia, arte, buonumore, musica, poesia,
riflessioni, test, video… etc…
ma in modo più riservato come in un club?
Vieni… nel nostro gruppo di
Amici di penna…in
GABITO GRUPOS
sampc3a187dad82b18dc.jpg Psiche e Sogno picture by orsosognante
PROBLEMI AD ISCRIVERTI? CLIKKA QUI GIU’
 
 
 

Respuesta  Mensaje 7 de 9 en el tema 
De: Orso Tony Enviado: 18/04/2014 09:42
 
 
 
John William Waterhouse - Lady Clare
 
 
 
 

 
 
 
 
 
Quando si ama la fedeltà non è troppo difficile.
- Henry de Montherlant -
 
 
 
 
 
 

 
              
 
 

John William Waterhouse - Ophelia
 
 
 
NEL SILENZIO DELLE MIE PAROLE
Giusy  Maugeri
 
Scriverò di te
su un pentagramma dorato
e la melodia mi pervaderà
fino all’intima essenza
Accarezzerò i petali di un fiore
pensando alle tue labbra
ma non lo coglierò
perché possa crescere
e godere dei raggi del sole
e della libertà di negarsi
 
Ti amerò sulle ali del vento
cullandoti
nel silenzio delle mie parole…
 
 
 

John William Waterhouse - Lady of Shalott - 1888
 
      
 
 
 a tutti da  Orso Tony
 
 
05-27.gif picture by sendo2
 
 
 
 
 
 
CULTURA CON LEGGEREZZA NEL GRUPPO DI GOOGLE +
 
 

Respuesta  Mensaje 8 de 9 en el tema 
De: Melissa23 Enviado: 18/04/2014 12:01

La sacra rappresentazione del venerdì santo


CantoEcco l’Uomo

Nella memoria di questapassione
noi ti chiediamo perdono, Signore
per ogni volta cheabbiamo lasciato
il tuo fratello morire da solo.

Noiti preghiamo Uomo della croce
Figlio e fratello noi speriamo in te(2v)

Nella memoria di questa tuamorte,
noi ti chiediamo coraggio, Signore
per ogni volta che ildono d’amore
ci chiederà di soffrire da soli.


C-Nel nome del Padre, del figlio e dello Spirito Santo

Amen

Introduzione

L-L’ultimomessaggio che Gesù rivolse all’umanità fu quello della croce.

Le ultime sette parole che Egli pronunciò furonoil testamento spirituale di UNO che, morendo, sconfisse la morte:sette

parole, rivolte allora a chi stava sotto la croce, oggi rivoltea noi. Parole che non moriranno mai.

Parole che ci invitano a credereall’amore del Dio crocifisso per la nostra salvezza.

Lasciamoci stupireancora una volta dall’amore sconfinato di Dio.

(breve pausa di silenzio)


1. “Padre,perdonali,

perché nonsanno quello che fanno”


Quandogiunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i duemalfattori, uno a destra e l’altro a sinistra.

Gesùdiceva: “Padre, perdonali, perché non sanno quello chefanno” (Lc 23,33-44)


Non coverai neltuo cuore odio contro il tuo fratello (…).

Non tivendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo,

ma amerai ilprossimo tuo come te stesso. (Lv 19,17-18)


Perriflettere

La prima parola fuper i suoi nemici: tutti si aspettavano che Gesù, sottopostoalla terribile e straziante

sofferenza della croce, dimenticasse ilsuo Vangelo, le sue parole d’amore e di perdono verso i nemici.Però dalla

croce non venne una sola invettiva, solo unapreghiera di perdono: “Perdonali, perché non sannoquello che fanno…”.

Perdonare i membri del sinedrio,Pilato, i soldati, la folla?! Sì, perdonarli, proprio perché“non sanno quello che fanno…”; se avessero

saputoquale terribile crimine stavano commettendo, condannando la Vita amorte, e avessero persistito nel farlo, non sarebbero mai statisalvati.

Allo stesso modo noi: se sapessimo che cosa terribile sia ilpeccato, e malgrado ciò continuassimo a farlo, rifiutando la

grande misericordia di Dio e rimanendo lontani da Cristo, saremmoperduti. L’unica cosa che può giustificarci è la

nostra inconsapevolezza di quanto siamo stupidi e di quanto sia buonoDio.


Medita nelsilenzio:

èdifficile perdonare, difficile perdonarsi. Non si riesce adimenticare: il perdono non è un’amnesia.

E il perdononon riguarda l’emozione, ma la volontà. Possiamoperdonare, ma restiamo turbati quando

incontriamo chi ci ha fatto delmale. E non si perdona perché migliori, o perchél’altro cambi con il nostro perdono:

si perdona perchési è figli del Padre…


Preghiera a duecori


O Signore, pervivere come te in mezzo agli uomini,
bisogna correre ilrischio di perdonare.

Si fa presto a direAmore, ma vivere l'amore che perdona, è un'altra cosa. Sipuò perdonare unicamente per seguire te.


La tua ultimapreghiera: “Padre, perdona loro, perché nonsanno quello che fanno” ne fa

nascere un'altra: “Padre,perdona me, perché così spesso anch'io non so ciòche faccio.

Fa' che io sappiaricominciare sempre di nuovo a convertire il

mio cuore: peressere testimone del tuo perdono.


Canto Misericordias Dominiin aeternum cantabo (2v)

2. “Oggisarai con me nel paradiso”


Unodei malfattori appesi alla croce lo insultava, ma l’altro lorimproverava: “

Neanche tu hai timore di Dio, benchécondannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché

riceviamoil giusto per le nostre azioni, egli, invece non ha fatto nulla dimale”. E aggiunse: “Gesù, ricordati di me quando

entrerai nel tuo regno”. Gli rispose. “In veritàti dico: oggi sarai con me nel paradiso”.(Lc 23,29-43)

Anche se i vostripeccati fossero

come scarlatto,

diventerannobianchi come la neve.

Se fossero rossicome porpora,

diventeranno comelana. (Is 1,18)


Perriflettere

La seconda parola furivolta ai peccatori: il ladro crocifisso alla sua destra riconoscein quell’uomo condannato a morte il Signore: “

Ricordatidi me quando entrerai nel tuo regno…” . In quellaterribile e folle rivolta dell’uomo contro Dio, l’unicavoce che si leva in

un riconoscimento di lode è quella di unladro, un condannato a morte: egli aveva riconosciuto il Signore perquello che era!

Ed in cambio ricevette una promessa che prima di luinessuno aveva ricevuto: “Oggi sarai con me nel paradiso…”,una promessa di

vita eterna ad un uomo che si era pentito all’ultimomomento. Ma quell’ultimo momento gli valse tutto:

la nostrasalvezza preme a Dio più che a noi stessi.

Medita nelsilenzio:

Il ladro,come ogni uomo, chiede un ricordo. Gesù, accetta, e glipromette di più: gli promette il paradiso, la

beatitudinedell’esperienza di Dio. Il ladro, il reietto, il peccatore, ilviolento, sperimenta la

presenza di Dio. è la misericordia chedilaga e il ladro sperimenta in anticipo la salvezza. Dio desiderala nostra

salvezza, quando lo capiremo? Desidera il nostro bene,senza porre condizioni”


Che Gesù vi benedice a tutti ...dando tanta gioia e Amore"
sempre è per sempre ...


Baci ...Carmela!

Respuesta  Mensaje 9 de 9 en el tema 
De: MOTHERSIXTEN Enviado: 18/04/2014 14:06
 
 

La banalita' del male

È anzi mia opinione che il male non possa mai essere radicale, ma solo estremo; e che non possegga né una profondità, né una dimensione demoniaca. Può ricoprire il mondo intero e devastarlo, precisamente perché si diffonde come un fungo sulla sua superficie. È una sfida al pensiero, come ho scritto, perché il pensiero vuole andare in fondo, tenta di andare alle radici delle cose, e nel momento che s’interessa al male viene frustrato, perché non c’è nulla. Questa è la banalità. Solo il Bene ha profondità, e può essere radicale.

Hannah Arendt da "La banalità del male" - Feltrinelli ed.

BUON POMERIGGIO

Annamaria



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