Quel giorno Martin Cooper
ingegnere della Motorola, settore ricerca,
fece a New York la prima telefonata della storia
con un prototipo di “telefonino” che in realtà,
pur portatile, era enorme rispetto a quelli di oggi
Infatti pesava 1,1 kg e le sue dimensioni erano
di circa 23 cm x 13 e ci volevano circa 10 ore per caricarsi
mentre la carica durava meno di 30 minuti.
Martin Cooper col 1° cellulare
La prima telefonata senza fili la fece, con una certa “cattiveria”,
al suo amico Joel Engel della concorrente Bell AT&T.
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Il primo modello però iniziò ad esser commercializzato
solo 10 anni dopo quando la Motorola decise
di iniziarne la produzione al costo di circa 4000 $.
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Quel primo telefonino si chiamava DynaTAC
ed invase subito i negozi
anche se il costo era notevolissimo.
Martin Cooper in una recente immagine col DynaTAC
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Il successo fu comunque enorme e del tutto inaspettato
per cui molte altre aziende di elettronica
si tuffarono per migliorarne le prestazioni e fare affari.
Da allora i miglioramenti sono stati continui ed eccezionali
sia nelle misure che nel design così come pure
nella diminuzione dei prezzi (almeno per quelli “normali”)
e nella sua stupefacente diffusione in tutto il mondo.
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Tre sono i momenti salienti della storia del ns inseparabile amico:
1 – quello in cui divenne davvero tascabile,
2 – quello in cui furono rese possibili le connessioni a internet
3 – quello in cui divenne un vero mini pc portatile iperconnesso (smartphone)
Ormai telefonare in senso stretto serve sempre meno
perché le nuove tecnologie o i s.n. (twitter, fb, sms, vhatsapp etc.)
hanno esteso in modo incredibile la possibilità
di interagire con gli altri (di ogni parte del mondo) quasi ad ogni secondo.
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Comunque auguriamo lunga vita
ai nostri telefonini e chissà quali altre sorprese,
con sempre più evolute tecnologie, essi ci potranno donare…
Se ci va ora possiamo vedere
grazie a questo interessante e completo video RAI
la sua storia anche per immagini…
Grazie di tutto... telefonino!
Tony Kospan