BREVISSIMA BIOGRAFIA
Nato a Milano in una nobile ed agiata famiglia milanese
(Il padre era un ricco proprietario terriero
e la madre era la figlia di quel noto illuminista italiano, Cesare Beccaria,
autore del libro, all'epoca rivoluzionario... "Dei delitti e delle pene")
visse un'infanzia ed un'adolescenza difficili
per le conseguenze del fallimento del matrimonio dei genitori.
A 17 anni la sua prima pubblicazione grazie
ad un esule della sfortunata esperienza della
"Repubblica Napoletana" che inserì un suo sonetto
dedicato a Dante come prefazione in un suo libro.
Dalla frequentazione con alcuni poeti dell'epoca, tra cui il Foscolo,
egli inizia a ritenere che sia un dovere per il poeta
esprimere sempre, o quasi, concetti di alto valore morale
ed a studiare i grandi autori classici e contemporanei.
Nel 1802 sposa la sedicenne protestante Enrichetta Blondel
che in seguito si convertirà al Cattolicesimo insieme al marito,
prima molto indifferente sul punto,
dopo un lungo periodo di riflessioni e studi.
Egli è tra gli esponenti principali della cultura
dell'epoca ed è molto attivo nello scrivere opere di vario genere.
Ma i momenti più importanti della sua attività letteraria
e/o quelli che ancor oggi sono letti ed amati
sono quelli in cui scrive la poesia il 5 MAGGIO
ed il notissimo romanzo I PROMESSI SPOSI
considerato un'opera fondamentale per la diffusione
della lingua italiana in una nazione in cui
i dialetti (o lingue locali) erano preponderanti.
Ora per non tediare il lettore e per penetrare nel suo animo
penso sia utile ricordarlo
con questa sua mitica poesia dalle tante valenze...
Questa poesia, oltre ad esser nota a tutti
perché ce la fanno studiare a scuola
è certamente anche di grande valenza storica…
e non solo perché ci parla di Napoleone…
ed inoltre è densa di significati spirituali.