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Una riflessione quasi filosofica che sembra scritta oggi…
e che ci fa comprendere quanto sia importante
non trascurare il nostro impegno civile..
nell'interesse di tutta la società…
Tirarsi fuori dalla realtà sociale in cui viviamo
per assoluto disinteresse per la nostra comunità
o con la facile scusa di criticare tutto e tutti…
è molto facile… e forse comodo…
ma non ci porta da nessuna parte
Il grande scrittore vuol rimarcare il fatto
che così facendo non solo si viene meno
ad un impegno civile ma addirittura
si danneggia la Società perché la si priva
di un nostro consapevole contributo...
Questa poetica riflessione dall'alto valore sociale...
cerca di combattere un male presente in molte nazioni
ma che ultimamente dilaga in Italia...
Nel riproporre questo noto brano
non intendo affrontare in questa sede "culturale"
nessun discorso relativo alla politica degli schieramenti
(ciascuno ovviamente avrà le sue idee)
ma solo quello della necessità, per il bene comune,
di difendere i nostri ideali
e di dare un vero e sincero contributo
nel tentativo (difficile) di migliorare la società...
Ma ora leggiamolo...
L'ANALFABETA POLITICO
Bertoldt Brecht *
Il peggior analfabeta è l'analfabeta politico.
Non sa che il costo della vita, il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina, dell' affitto, delle scarpe e delle medicine dipendono dalle decisioni politiche.
Non sa l'imbecille che dalla sua ignoranza politica proviene la prostituta, il minore abbandonato, il rapinatore ed il peggiore di tutti i banditi, che è il politico disonesto, ingannatore e corrotto, leccapiedi delle imprese nazionali e multinazionali.