La sofferenza... il silenzio... il pensiero della morte...
e la lotta agli assurdi formalismi della società umana
sono stati i cardini della sua visione artistica...
in totale controtendenza
rispetto alle principali correnti del suo tempo.
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Autoritratto
BREVISSIMA BIOGRAFIA
Nato in Norvegia che ovviamente è lontanissima da Parigi,
capitale mondiale dell'arte nel secondo 800 e nel primo 900,
Edvard Munch tuttavia ha poi ricoperto un ruolo importante
nella storia dell'arte con i suoi temi esistenziali
che hanno prima anticipato e poi affiancato l'espressionismo.
Løten 12.12.1863 – Oslo 23.1.1944
Fin da ragazzo visse tristi esperienze familiari
che si susseguiranno durante tutta la sua vita
unite a persistenti problemi di salute.
A 17 annni iniziò a studiare pittura.
Il bordello
Nel 1885 fu a Parigi per un breve periodo
e negli anni successivi girò per vari paesi europei
compresa l'Italia conoscendo così
le opere dei grandi artisti del passato
e frequentando gli artisti dell'epoca.
Notte d'estate. Inger davanti al mare - 1889
Le sue opere iniziarono ad essere apprezzate
prima dalle avanguardie e poi ben presto da molti.
Il luogo da lui preferito per dipingere
era Asgårdstrand, sul fiordo di Oslo,
i cui paesaggi egli spesso riporta sulle tele.
Autoritratto con bottiglia di vino 1906
Dopo un ricovero per una malattia nervosa
negli anni 1908/1909 da cui guarì del tutto
si trasferì a Kragero dove ebbe notevoli commesse
da parte di enti pubblici.
Nel 1920 si trasferì a Ekely dove però
si isolò quasi del tutto fino alla sua morte.
Malinconia
ANALISI DELLA SUA OPERA
Ai silenzi ed alle malinconie connaturati nei popoli scandinavi Munch aggiunge
un forte senso di dolore... una costante presenza del pensiero della morte...
insieme ad una insofferenza per i valori formali della società.
In lui si riconoscono pertanto tutti i temi della cultura nordica
ai quali aggiunge la sua visione angosciosa e disperata.
Autoritratto con sigaretta - 1895 (partic.)
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Il grande pittore norvegese infonde nei dipinti
il suo modo di essere e di sentire
attraverso l'uso di colori vivaci
associati a notevoli distorsioni lineari.
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Bohemians - 1925 26
I suoi tormenti egli li riporta intatti e con forza sulle sue tele
ma a differenza di quelli di altri grandi artisti
essi sono i tormenti di una persona comune,
e cioè di chi si sente tale e quale
a ciascun altro uomo di questo mondo...
Le sue opere considerate per questo "degenerate" dal nazismo
furono vendute dai musei tedeschi a quelli di altre nazioni.
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Sera sulla via Karl Joan
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LA SUA OPERA PIU' FAMOSA
Questo video ci consente un'approfondita "lettura"
del suo capolavoro più noto...
F I N E
Copyright T.K.
La danza della vita
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