Un famoso e bellissimo canto d'amore
e 2 parole su di un'opera a dir poco… sorprendente…
presente nelle Sacre Scritture
METTIMI COME SIGILLO SUL TUO CUORE
– CANTICO DEI CANTICI –
Secondo gli studiosi la versione definitiva del Cantico dei Cantici
sarebbe avvenuta nel periodo che va dal 5° al 3° secolo avanti Cristo…
Si tratta di uno dei testi più lirici e inusuali delle Sacre Scritture.
Racconta in versi l’amore tra due innamorati,
con tenerezza ma anche con un ardire di toni
ricco di sfumature sensuali e immagini erotiche.
Cantico dei cantici – Chagall
Ciò non deve scandalizzare
perché l’amore erotico dei due amanti,
per l’autore del testo, ha pur sempre origine divina.
Ma non solo… il testo è, a mio parere,
anche un ampio riconoscimento
dei piaceri e delle gioie della vita…
che se ci è possibile… sarebbe errato trascurare…
con tutte le ovvie opportune limitazioni.
Cantico dei cantici – Chagall
Tuttavia sembra che il motivo del suo inserimento
nell’Antico Testamento
sia da ricercare nei significati allegorici in esso contenuti.
In verità il canto che segue non possiamo certo definirlo erotico
ma di carattere morale e sublime…
Ma è certo uno di quelli maggiormente amati
per la sua capacità evocatrice dell’immensa forza dell’amore.
I dipinti di Chagall, grande pittore russo,
che vediamo qui furono da lui dedicati proprio al
CANTICO DEI CANTICI
Cantico dei cantici – Chagall
METTIMI COME SIGILLO SUL TUO CUORE
Cantico dei Cantici (8°)
Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
Le grandi acque non possono spegnere l’amore
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell’amore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe son vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
Le grandi acque non possono spegnere l’amore
né i fiumi travolgerlo.
Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa
in cambio dell’amore,
non ne avrebbe che dispregio.
Cantico dei cantici – Chagall
Cosa ne pensate?
Ciao da Tony Kospan