Ti lascio passeggiare un po' tra i miei pensieri non farti spaventare dal disordine fa parte dell'arredamento. Troverai qualche soldatino di guardia fanno tanto i duri, ma in fondo vogliono solo una carezza. Ti lasceranno entrare. Paura e ansia non le guardare sono due prime donne non aspettano altro che farsi belle agli occhi delle novità prosegui pure avanti, hanno poco da raccontarti. Appena superata la curva della speranza diciamo tra incoscienza e (s)ragione lì potrai affacciarti ai miei desideri. Vedi quelli in corsivo? Ecco, per loro ho scelto un vestito elegante. Di quelli proibiti ho perso la chiave. Ma non sono in prigione. Giá che ci sei, liberami un po' di follia. La notte urla e straparla non mi lascia riposare. La malinconia è sempre a leggere in disparte un po' per scelta un po' per arte. Sì, insomma, non cercare di fare ordine l'ultima volta mi ci sono voluti due anni di analisi per risistemare. Puoi fermarti quanto vuoi, o restare a dormire ma ricordati di baciarmi gli occhi se deciderai di uscire. Andrew Faber |
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