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Un piccolo ma ormai classico
e poetico omaggio al mondo femminile
IL TESTO E' TRATTO DA UNA POESIA DI SANGUINETI
LA BALLATA DELLE DONNE
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Quando ci penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore,
e poi le mogli e le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso alla gioia
pensare al maschio, pensarci mi annoia.
Quando ci penso, che il tempo è venuto,
la partigiana che qui ha combattuto,
quella colpita, ferita una volta,
e quella morta, che abbiamo sepolta,
femmina penso, se penso alla pace
pensare al maschio, pensarci non piace.
Quando ci penso, che il tempo ritorna,
che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
penso che è culla una pancia di donna,
e casa è pancia che tiene una gonna,
e pancia è cassa, che viene al finire,
che arriva il giorno che si va a dormire.
Perché la donna non è cielo, è terra
carne di terra che non vuole guerra
ed è la terra, in cui fui seminato,
vita vissuta che dentro ho piantato,
qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
la lunga notte che divento niente.
Femmina penso, se penso l'umano
la mia compagna, la prendo per mano.
Le parole del testo furono poi musicate
da Massimiliano D'Ambrosio con ottimi risultati.
Possiamo ora ascoltarla in questo video
che ripropone immagini di donne storiche
e delle loro battaglie (ahimé non terminate)
per un'effettiva parità.
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UNO SPAZIO VIRTUALE COMUNE D’ARTE
POESIA MUSICA SOGNI RACCONTI
RIFLESSIONI BUONUMORE ETC
NEL GRUPPO
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