ESAME DELLE OSSA DEI PRIMITIVI
Esaminando le ossa dei piedi dei primi uomini primitivi (Homo neanderthalensis) e di quelli successivi (Homo sapiens) vissuti rispettivamente 100.000 e 10.000 anni fa, lo scienziato ha stabilito che i primitivi vissuti nel periodo intermedio del Paleolitico (tra i 100.000 e 40.000 anni fa) avevano ossa più pesanti e più forti, mentre coloro che trascorsero la loro esistenza 26.000 anni fa, nell’epoca del Paleolitico superiore, avevano ossa messo spesse e meno resistenti.
Per testare questa teoria lo scienziato ha preso come riferimento anche i primi nativi americani che andavano scalzi e i contemporanei Inuiti, popolazione che vive in Alaska e che invece indossavano stivali di foca.
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EVOLUZIONE E… SCARPE
L’apparizione delle prime scarpe coincide con un periodo storico ricco di progressi per il genere umano.
Secondo il professore Paul Mellas, ordinario di storia primitiva all’Università di Cambridge, in quest’epoca ci furono «drammatici cambiamenti» nella vita dei nostri antenati.
«Circa 35.000 anni fa e via di seguito gli uomini producono le prime forme d’arte, i primi arnesi in pietra, le prime decorazioni personali e i primi gioielli.
Non sarebbe una sorpresa scoprire che la comparsa delle prime scarpe sia avvenuta proprio in queste epoca».
ALCUNE IMMAGINI DI SCARPE USATE NELL'ANTICHITA'
Scarpa di Otzi (l'uomo scoperto qualche anno fa sulle Alpi tra Italia e Austria)
Scarpe dell'antico Egitto
I sandali di Tutankamon
Sandalo di legionario romano
F I N E
testo dal Corriere della Sera con mini modifiche – Immagini dal web – Impaginazione t.k.