LA STUPEFACENTE GALLERIA BORROMINI DI PALAZZO SPADA A ROMA
In pieno centro. a Roma, alle spalle della mitica piazza Campo de’ Fiori possiamo ammirare uno dei palazzi più originali d'Italia soprattutto per l'incredibile Galleria Borromini... vero trionfo dell'architettura barocca e dell'illusione prospettica.
Il Palazzo, acquistato nel '600 dalla famiglia Spada oggi è anche la sede del Consiglio di Stato.
A metà circa del '600 il cardinale Bernardino Spada ordinò dei lavori di ampliamento dell'edificio creando una nuova ala.
In questa nuova ala il Borromini, architetto svizzero tra i più grandi del '600 che operava a Roma, realizzò una Galleria che stupisce ancora oggi e che attira visitatori di ogni parte del mondo.
L'opera, in perfetto stile barocco, risponde in pieno alla visione dell'epoca che tendeva ad esaltare la meraviglia, l'inganno e l'apparenza.
Questa Galleria è forse, anzi senza forse, uno dei massimi esempi di questa visione.
Il Borromini avendo a disposizione uno spazio disponibile molto ridotto riuscirà, con precisi accorgimenti architettonici, a progettare un colonnato che apparirà lungo 40 metri mentre in realtà è lungo solo 8,82 metri.
In realtà egli fu aiutato in questo dai calcoli del matematico padre agostiniano Giovanni Maria da Bitonto.
L'accorgimento principale consiste nel fatto che i piani del colonnato non procedono in modo parallelo ma convergono in un unico punto di fuga.
Le colonne poi che all'entrata sono alte 5,8 mt alla fine saranno di 2,45 mt. e la larghezza della galleria, inizialmente di 3,5 mt, diventa in fondo di un solo metro e così pure degradano le lastre geometriche del pavimento ed il soffitto a volta.
Ultimo, ma non ultimo per importanza illusionistica, è l'accorgimento di inserire in fondo al colonnato la statua di Marte, che, alta solo 60 cm, contribuisce a realizzare una perfetta illusione ottica.
Dunque, quando ci fermiamo davanti al colonnato... tutto quel che vediamo... non è reale!
Questo ci lascia sbalorditi... confusi... e perdiamo il senso delle misure.
Proprio questo volevano il committente ed il Borromini... cioè dimostrare che la che la vita è un inganno e che nulla è davvero reale.
Il video qui giù ci consentirà di vedere ancor meglio la Galleria e di vivere le sensazioni che ci può donare.
Tony Kospan