Significato: francese
Origine: germanica
Onomastico: 2 Ottobre
Corrispondenze: Segno Zodiacale dell'Ariete
Numero portafortuna: 4
Colore: blu
Pietra: zaffiro
Metallo: ferro
Pare proprio sia uno dei nomi maggiormente presenti in Italia:
è infatti al sesto posto al maschile e all'undicesimo
nel femminile, comprese le varianti Cesco, Checchino,
Ciccio, Cecco. Tra i nomi doppi sono parecchio frequenti,
particolarmente nel Sud, Francesco Paolo,
Francesco Saverio e Francesca Maria.
La base del nome si ritrova nel latino medioevale,
e deriva dal germanico frankish,
segno dell'appartenenza dei Franchi al popolo germanico. Successivamente il valore etnico del soprannome
indicò i Francesi in genere, e solo a partire dall' XI secolo
si trasformò in nome proprio. Dal Trecento in avanti il nome naturalmente acquisì una valenza religiosa, grazie alla
diffusione del culto di s. Francesco d'Assisi (1181-1226) che,
di famiglia molto facoltosa, rinunciò a tutti i suoi beni
per vivere in assoluta povertà e che è divenuto
compatrono d'Italia insieme con santa Caterina da Siena.
Molti sono comunque i santi con questo nome,
tra cui S. Francesco di Sales, protettore degli scrittori e
dei giornalisti, vescovo di Ginevra, s. Francesco da Paola,
eremita francescano, patrono di Cosenza,
fondatore dell'Ordine dei Minimi, san Francesco Saverio,
missionario gesuita del Cinquecento,
patrono del Giappone e dei marinai; santa Francesca Romana,
invocata come patrona delle vedove e degli automobilisti.
Molti sono i personaggi storici da ricordare,
come il magnifico re di Francia Francesco I,
contemporaneo di Enrico VIII e successivamente
suocero di Caterina de Medici, oppure ancora
l'imperatore d'Austria Franceso Giuseppe (1830-1916),
detto 'Cecco Beppe', marito della bellissima Sissi e
padre di Rodolfo, che si suicido con la giovanissima
amante Maria Wetsera. Ricordiamo inoltre il filosofo
del Settecento Francesco Marie Arouct, detto 'Voltaire'
il filosofo inglese della seconda metà del Cinquecento Bacon,
i pittori Francesco Mazzola detto 'il Parmigianino'
(1503-1540) e lo spagnolo Francesco Goya (1746-1828);
i poeti Cecco Angiolieri (1260 circa -1311 o 1313) e Petrarca
(1304-1374); lo scrittore francese del Cinquecento
Rabelais e lo scrittore cecoslovacco Kafka (1883-1924);
il musicista viennese Schubert (1797-l818).
Si chiamava Francesco anche il regista francese Truffaut;
i cantautori italiani Guccini e De Gregori,
il magistrato Francesco Saverio Borrelli è un altro
protagonista dei nostri giorni che porta questo nome.
Per Francesco la libertà è un'esigenza, una necessità,
non è un capriccio. In suo nome Francesco è
pronto a usare tutte le armi possibili: eloquenza, forza,
dialogo, energia e strategie di fine politica.
In qualità di innamorato è amante ombroso,
fedele alla sua compagna del momento,
ma sempre teso a nuove conquiste.