Mancano 10 giorni al Natale e da circa un mese la gente è come di consueto avvolta dalla magica atmosfera che precede questo evento.
A Natale bisogna essere più buoni, comportarsi bene, sentirsi più felici, dare di più del solito… ma perché? Perché aspettare questo periodo per voler migliorare qualcosa, in se stessi o nelle relazioni con gli altri?
Sarà forse il periodo di vacanza, sarà la spiritualità cristiana legata alla nascita di Gesù, sarà il fare o ricevere regali, sarà tutto questo… e invece per me non è altro che aria fritta in confronto a quello che possiamo scegliere di VIVERE ogni singolo giorno dell’anno, in assoluta pace e armonia.
Muovere critiche, giudizi affrettati su chi o cosa non si conosce, disprezzare persone che si comportano male (parlo non solo di casi estremi quali violenze e omicidi) e poi a Natale, come per magia, stiamo attenti a tutto quello che diciamo, cerchiamo di volerci bene l’un l’altro e passata l’epifania… puff, svanisce tutto! Tutte le feste porta via dice il proverbio, ma perché dobbiamo permetterle di portar via anche la felicità e l’allegria?
Che senso ha… ci hai mai riflettuto? Io sì, spesso e malvolentieri, a volte mi sembra di essere una meteora nel paradiso terreno in cui alberi addobbati, presepi, dolcetti e regali si intrecciano tra persone che magari non si vedono o si sentono da mesi o che, fino all’altro giorno, magari si insultavano in ufficio o sparlavano del collega di turno. Arriva la vigilia e tutti che si scambiano baci, abbracci, auguri… ma auguri di che?
Strettamente legata all’etimologia della parola con-tribuire (dare un tributo) è l’arte di donare, particolarmente sentita in questo periodo e troppo spesso messa in disparte nel resto dell’anno!!!
C’è chi fa volontariato, chi rispetta l’ambiente, chi aiuta i meno fortunati, chi dona denaro mi auguro non solo per togliersi un peso dalla coscenza inviando sms all’associazione di turno promossa in TV…
Ognuno deve fare non solo ciò che può (a livello economico, di tempo ed energie) ma soprattutto ciò che sente di fare.
Prima di aiutare gli altri ritengo sia importante aiutare se stessi e chi ci sta strettamente vicino.
Voglio salutarti in questo 2010 ormai agli sgoccioli attraverso un piccolo dono, sono certo che con-tribuirà alla tua felicità! Condividilo con altre persone, in qualsiasi modo, sarà un dono davvero speciale.
Ecco gli 8 modi “hit” che accompagnano la mia serenità quotidiana:
Prendi un sorriso, regalalo a chi non l’ha mai avuto
Prendi un raggio di sole, fallo volare là dove regna la notte
Scopri una sorgente, fai bagnare chi vive nel fango
Prendi il coraggio, mettilo nell’animo di chi non sa lottare
Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla
Prendi la speranza e vivi nella sua luce
Prendi la bontà e donala a chi non sa donare
Scopri l’amore e fallo conoscere al mondo
(Mahatma Gandhi)
dal web
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