Ho ricordi bellissimi del circo.... da bambina andavo ad assistere al montaggio
del tendone, ero affascinata da quel mondo errante che ai miei occhi era la
rappresentazione della libertà e dell'avventura, e sognavo un giorno di poterne far parte!
Mi ero anche stabilita un ruolo, facile facile: una delle attrazioni era "La bella Tamara
e il bacio della morte"!..... la bella Tamara era una ragazzona assai poco vestita che si
dimenava in una specie di danza orientale portando sulle spalle un vecchio pitone
che le strisciava pigramente sulle braccia e, al culmine della tensione (!) brancava la
testa del malcapitato e se la portava alla bocca per un secondo: ecco, questo era
il terribile bacio della morte, e tutti sappiamo che il pitone non è neppure velenoso!
Mi dicevo, la Tamara tra qualche anno andrà in pensione, e io potrei prendere il suo
posto, poichè quello che fa lei lo saprò fare anch'io, e senza pericolo alcuno! ;-))
Beh, sappiamo che crescendo si vedono poi le cose con altri occhi, e infatti al
circo ho rinunciato, ma i ricordi rimangono.... e con emozione ho poi visto
lo stesso stupore ammirato nello sguardo di mio figlio bambino!
Tuttavia le attrazioni che meno mi/ci hanno coinvolti sono sempre state quelle
con gli animali.
Sappiamo tutti che anche quelli trattati bene non sono comunque nati per
saltare in un cerchio di fuoco o per imparare gesti e atteggiamenti che non appartengono
alla loro natura, e che obbligatoriamente trascorrono la maggior parte della loro
esistenza rinchiusi in spazi limitatissimi, costretti a lunghissimi viaggi in queste
condizioni, e a lunghi e severi addestramenti per imparare le varie discipline.
Io adoro gli acrobati, e sono convinta che il circo, con la sua fantasia e la sua magia,
potrebbe benissimo fare a meno dei numeri con gli animali, che poi alla fine sono
sempre gli stessi, ripetitivi, scontati e per nulla emozionanti.
Essendo tutti animali nati in cattività, penso che la sorte migliore per loro sia quella
di terminare i loro giorni nei vari zoo-safari, dove verrebbero nutriti e
godrebbero di uno spazio quasi simile alla libertà (niente più gabbie!), e auspico che
questo diventi una realtà quanto prima..... che intervenga una legge, o che anche i
circensi più restii si adeguino al buon senso e ad un pizzico di umanità, oppure
che gli spettatori boicottino proprio quei circhi obsoleti che persistono nell'errore.
Chissà....