Se qualche anno fa si ricorreva ai messaggi del cellulare per scoprire i tradimenti, ora il nemico numero uno che porta una coppia al divorzio in America, è Internet e le sue varie comunità virtuali come il Social Network di FACEBOOK.
A svelare la Notizia è l’American Academy of Matrimonial che riunisce più di 2mila avvocati che si occupano proprio di separazioni. Dai dati degli ultimi 5 anni risulta che l’81% è riscorso a prove provenienti dal web.
Si avete letto bene l’81%! Il Web è diventato davvero un’arma a doppio taglio per quelli che cercano l’avventura e poco fedeli, anche se sono impegnati e in questo caso SPOSATI…. Un testo su Facebook o MySpace, un piccolo messaggio su Twitter, legami su Linkedn, video su Youtube potrebbe essere la causa del vostro divorzio che comporta la decisione per l’affidamento dei figli e la lotta per gli alimenti con tutte le varie controversie…
Ormai i giudici considerano il materiale che si può trovare nel Web come prove schiaccianti, dove il 20% delle persone hanno un flirt su Internet, che il più delle volte è risultato un tradimento…
Alcune casistiche:
- Mariti che si registrano a community virtuali dichiarando di essere single e
- senza figli;
- Mogli che davanti a foto su Facebook in festini con marijuana negano l’evidenza;
- Coniugi che rinfacciano al partner di non partecipare alle attività scolastiche dei figli quando su Facebook si scopre che ha partecipato a pranzi ed eventi….
- Un video su Youtube di due amanti in discoteca o sulla Spiaggia….
Dai dati risulta che le fonti che incastrano maggiormente i “Furbetti” sono:
- Facebook (66%)
- MySpace (15%)
- Twitter (5%)
- e a seguire tutte le altre fonti di social, community, etc….
Linda Lea Vinken, presidente dell’ American Academy of Matrimonial spiega che le prove spesso sono scontate e sempre le stesse, ma molte volte sono anche divertenti e impensabili, perchè sui social si pubblica di tutto e un tag dell’amica dell’amante potrebbe essere fatale…