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De: Fernyb (Mensaje original) |
Enviado: 28/08/200713:31 |
La ragione sarebbe legata all'evoluzione
Perchè le donne preferiscono il rosa
Esiste una differenza di genere nella scelta dei colori e le preferenze hanno anche un fondamento scientifico
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NEWCASTLE (GRAN BRETAGNA) – Che le donne amino il rosa è risaputo: fin da piccole le bimbe sono attratte da questa tinta delicata, da sempre simbolo della femminilità. Agli uomini invece solitamente non piace, ma essendo un’icona del gentil sesso questa differenza è spiegabile culturalmente. Gli studiosi però hanno individuato un’interpretazione di queste diverse preferenze anche in chiave evoluzionista, a partire da quando le signore dovevano cercare il cibo sugli alberi.
MASCHI E FEMMINE - «Le donne vengono da Venere, gli uomini da Marte e si incontrarono sulla Terra»: così è intitolato un best seller di qualche anno fa che racconta tutte le (tantissime) diversità di genere nell’intendere la vita, nel viverla e nel comunicare. E un tormentone ricorrente di questo abisso tra I sessi è dato anche dalla preferenza dei colori: alle femmine piacciono tutte le sfumature del rosso, mentre entrambi I sessi sentono il richiamo del blu. I ricercatori della Newcastle University si sono chiesti se ci fosse una ragione più profonda per queste predilezioni e l’hanno trovata.
LO STUDIO – Un gruppo di giovani uomini e di giovani donne sono stati invitati a selezionare, con una certa rapidità, il colore prescelto, optando tra una serie di rettangoli colorati. E con matematica precisione il gruppo femminile ha espresso una decisa preferenza per le sfumature rossastre, dal rosa al lilla. In generale poi è piaciuto molto il blu. I ricercatori si sono detti molto stupiti di quanto si siano dimostrate robuste le differenze di genere e, per verificare la componente culturale della scelta, hanno esteso il test anche a una piccola comunità cinese che ha risposto in maniera sostanzialmente molto simile.
MOTIVI BIOLOGICI - L’unica spiegazione a questo punto può essere biologica e rifarsi a ragioni ancestrali: il blu è trasversale perché richiama il cielo e gli spazi aperti della savana, ai tempi in cui un cielo azzurro che testimoniava buone condizioni meteorologiche aveva una valenza ben superiore rispetto ai giorni nostri, mentre il rosa-rosso pare sia giustificato dal fatto che l’evoluzione ha guidato le femmine verso I frutti di queste tinte, perché più maturi e dunque più accessibili al gentil sesso. Nel tempo questa preferenza naturale si è poi convertita alla vita urbana. Il marketing l’ha registrata, pur ignorandone le ragioni scientifiche, e le vetrine per donne sono popolate da capi rosa o rossastri. Ma tutto nasce da molto più lontano, ai tempi in cui la natura guidava indistintamente le scelte più profonde e le più superficiali.
Non è più, LUCE, secondo te, uno stereotipo che noi diamo ai maschi e alle femmine? Alle bambine appena nate prendiamo il fiocco rosa, il vestitino rosa, la culla rosa... Per un bimbo usiamo l'azzurro. Però l'esperimento è vero, cioè su di me ha funzionato, senza dirmelo mio fratello mi ha dato un libro pieno di serie di colori, ho scelto io pure quello dal lilla al rosa. Ma è possibile che questo sia frutto di uno stereotipo?
Personalmente ora come ora il mio colore preferito è l'azzurro! Il tuo?
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E' un secolo che non ci si sente, davvero!
Ho avuto un pomeriggio insignificante, come del resto sono tutte le mie giornate.
In estate azzardo qualche colore in piu', come ad esempio il sabbia o un marrone chiaro. Li avevo gia' menzionati, ma sono colori questi che ricompaiono piu' frequentemente in estate. D'inverno vengono sostituiti con un marrone deciso o un muschio... il grigio sotto menzionato, giusto per specificare e' una sfumatura pietra o asfalto. Volevo pure menzionare il blu-navy. Ho pure un paio di T-shirt multicolore, le indosso ogni tanto in estate.
Non so se le preferenze cromatiche possano in qualche modo dare un indizio crica la personalita' delle persone, ma credo di si'...
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TEST DEI COLORI.
In base al colore che hai scelto, ecco come è la tua personalità:
ARANCIONE: Generalmente l'arancione è preferito da persone dotate di grande energia, passionali e ricche di interessi. Un tratto tipico della loro personalità è la capacità di portare a termine i progetti e di modificare le proprie idee per renderle più realizzabili. La concretezza e la curiosità si mescolano spesso ad un certo narcisismo che può rendere il "tipo arancione" poco attento ai bisogni di chi gli sta vicino. |
BIANCO: Non è propriamente una tinta: i fisici ci insegnano che nel bianco sono contenuti tutti i colori. Ed è così anche da un punto di vista psicologico: chi lo preferisce è come se, in un certo senso, non scegliesse nulla o, da un altro punto di vista, scegliesse tutto. E' quindi la tonalità degli indecisi, di coloro che sono ancora alla ricerca di un loro sé, di una personalità precisa. Lo dimostra il fatto che cercano di accontentare tutti, appianano le differenze, non contraddicono nessuno, evitano i conflitti. Ma è anche il colore di chi vorrebbe essere apprezzato per le sue qualità intellettuali e morali. |
BLU: E' il colore delle persone riflessive, portate alla meditazione ed all'attenta riflessione su se stessi e sugli altri. Sono tipi introversi, assolutamente protesi verso il mondo spirituale e propensi a pensare molto prima di agire. Li caratterizzano la timidezza, una certa passività ed un fatalismo di fondo. A volte l'eccessiva sensibilità li rende depressi e malinconici; ma la loro sincera attenzione verso gli altri fa sì che difficilmente siano soli, senza amici. Da tenere d'occhio il rischio di non essere abbastanza concreti. |
FUCSIA: Si potrebbe definire il "tipo fucsia" come una persona che contiene in sé due opposti modi d'essere: passionalità e freddezza, estroversione ed introversione, dolcezza ed aggressività. Combina, cioè, un particolare cocktail di elementi di spiritualità e sensualità, di brillante attivismo (talvolta super-efficientista) e di pigra tendenza alla contemplazione. Tecnologia e poesia, insomma. Si tratta, comunque, di una fusione ora armonica ed appagante, ora conflittuale e lacerante; ma sempre costruttiva e carica di un sostanziale ottimismo unito ad un pizzico di raffinata sensualità. |
GIALLO:Dinamico, piuttosto sicuro di sé (o almeno così vuole apparire), deciso nelle proprie scelte e narcisista quanto basta per sentirsi spesso onnipotente, chi predilige il giallo è in genere un inguaribile ottimista. Allegro e brillante quando si trova in gruppo con gli amici, si rivela talvolta volubile nella vita di coppia. E' comunque un tipo creativo e fantasioso, che tende ad entusiasmarsi per molti progetti, anche se non sempre li porta a termine. |
NERO: Valgono per il nero più o meno le stesse considerazioni per il bianco: anche il nero non è propriamente un colore; è il non-colore per eccellenza e viene in genere scelto da chi non vuole prendere posizione perché è un po' contro tutti. Ma ci sono, nel nero, anche tanto anticonformismo, voglia di provocazione e desiderio di sedurre attraverso il corpo. Chi ama questo colore ha sempre una grande voglia di stupire gli altri. Il suo, insomma (quale che sia l'età anagrafica), è uno spirito da eterno adolescente. |
ROSSO: E' il colore delle persone vivaci, attive, energiche. Estroversi, caldi e sensuali, gli amanti del rosso riescono sempre a farsi notare nei rapporti sociali: sono (o quantomeno vorrebbero essere) dei leaders, dei trascinatori. Lavoratori instancabili, soffrono spesso d'insonnia e sono veri e propri vulcani di idee e di sentimenti appassionati. Chi predilige questo colore è anche una persona che non teme il proprio mondo istintuale: riesce, cioè, a convivere bene sia con il proprio erotismo che con la propria aggressività. Un difetto? L'inconcludenza. |
VERDE: Chi sceglie il verde è generalmente una persona solida, stabile ed equilibrata. Tradizionalista nei valori e nelle più importanti scelte della vita, riesce a mantenere le proprie certezze indipendentemente dalle spinte e dai condizionamenti del mondo circostante. E', insomma, il classico tipo che non cede mai alle tentazioni, del tutto sicuro di sé e dotato di una vita interiore in cui tutto è in ordine e al proprio posto. Altra caratteristica: un grande senso pratico, anche se in alcuni casi c'è il rischio di apparire pedanti e senza fantasia. |
TINTE PASTELLO: La predilizione per i colori pastello rivela quasi sempre una personalità tenera, dolce, lievemente passiva, ma comunque sempre preoccupata di fare bella figura, di essere sempre in ordine e, in un certo senso, di non essere mai "presa in castagna". Si tratta, infatti, di tonalità caratterizzate dal fatto di essere "sfumate", dai contorni cromatici indecisi e mai netti. Sono tinte che da un certo punto di vista si assomigliano tutte: ecco perché, scegliendole, è come se si volesse esprimere una certa indecisione di fondo, un radicato desiderio di mediare e di spianare le differenze, ma anche una sostanziale paura della violenza in tutte le sue forme. In casi estremi ci può essere addirittura il malcelato timore di esprimere liberamente le proprie idee ed opinioni. Nell'abbigliamento le tinte pastello hanno un diverso significato a seconda che siano "calde" (sul rosso, sul marrone o sull'ocra), o "fredde" (varianti dell'azzurro, del verde o del violetto). Nel primo caso esprimono una sottile, e talvolta maliziosa, sensualità; nel secondo (tinte "fredde") potrebbero comunicare una sostanziale sfiducia nelle persone ed un rilevante timore dei sentimenti. Nelle pareti di casa il color pastello è pressoché sinonimo di conformismo, paura delle novità e scarsa fantasia. Nei mobili potrebbe rivelare un carattere nostalgico e raffinato. Ma attenti a chi mette queste tinte nell'intimo: potrebbe essere un impenitente seduttore o un'irresistibile seduttrice che, per pudore o malizia, vogliono apparire freddi e morigerati ai vostri occhi. |
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Ecco le risposte... visto che di colori che preferisco te ne ho citati un po', puoi azzardarti ad immaginare un rudimentale profilo psicologico della sottoscritta... Occhio al fatto che, come avrai notato, alcune mie scelte cromatiche sono in contrasto fra di loro, ed altre si completano a vicenda... E' normale, se riguarda me...
Detti del filo da torcere allo psicologo per un mese e passa, prima che riuscisse ad identificarmi del tutto...
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Tu pensi ci sia riuscito? Io credo che gli psicologi possano fare molto bene ma anche tanto danno! |
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Adoro il nero ed il blu
NERO: Valgono per il nero più o meno le stesse considerazioni per il bianco: anche il nero non è propriamente un colore; è il non-colore per eccellenza e viene in genere scelto da chi non vuole prendere posizione perché è un po' contro tutti. Ma ci sono, nel nero, anche tanto anticonformismo, voglia di provocazione e desiderio di sedurre attraverso il corpo. Chi ama questo colore ha sempre una grande voglia di stupire gli altri. Il suo, insomma (quale che sia l'età anagrafica), è uno spirito da eterno adolescente.
BLU: E' il colore delle persone riflessive, portate alla meditazione ed all'attenta riflessione su se stessi e sugli altri. Sono tipi introversi, assolutamente protesi verso il mondo spirituale e propensi a pensare molto prima di agire. Li caratterizzano la timidezza, una certa passività ed un fatalismo di fondo. A volte l'eccessiva sensibilità li rende depressi e malinconici; ma la loro sincera attenzione verso gli altri fa sì che difficilmente siano soli, senza amici. Da tenere d'occhio il rischio di non essere abbastanza concreti. |
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Sono proprio strana!!!
ARANCIONE: Generalmente l'arancione è preferito da persone dotate di grande energia, passionali e ricche di interessi. Un tratto tipico della loro personalità è la capacità di portare a termine i progetti e di modificare le proprie idee per renderle più realizzabili. La concretezza e la curiosità si mescolano spesso ad un certo narcisismo che può rendere il "tipo arancione" poco attento ai bisogni di chi gli sta vicino.
GIALLO:Dinamico, piuttosto sicuro di sé (o almeno così vuole apparire), deciso nelle proprie scelte e narcisista quanto basta per sentirsi spesso onnipotente, chi predilige il giallo è in genere un inguaribile ottimista. Allegro e brillante quando si trova in gruppo con gli amici, si rivela talvolta volubile nella vita di coppia. E' comunque un tipo creativo e fantasioso, che tende ad entusiasmarsi per molti progetti, anche se non sempre li porta a termine
FUCSIA: Si potrebbe definire il "tipo fucsia" come una persona che contiene in sé due opposti modi d'essere: passionalità e freddezza, estroversione ed introversione, dolcezza ed aggressività. Combina, cioè, un particolare cocktail di elementi di spiritualità e sensualità, di brillante attivismo (talvolta super-efficientista) e di pigra tendenza alla contemplazione. Tecnologia e poesia, insomma. Si tratta, comunque, di una fusione ora armonica ed appagante, ora conflittuale e lacerante; ma sempre costruttiva e carica di un sostanziale ottimismo unito ad un pizzico di raffinata sensualità. |
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Credo che questi due colori rispecchino una buona parte di me. Pero' se si dovesse definirmi tramite questo procedimento cromatico, ci vorrebbe troppo tempo, e comunque il tutto sarebbe comunque un risultato parziale.
Riusci' ad identificarmi, con fatica pero'... Mi diede forza per archiviare alcune situazioni tormentose del mio passato, e a ritrovare una maggior decisione per proseguire ed agire. Mi diede anche pace, per un lungo periodo.
Mi rafforzo', ma non credo sia riuscito a curarmi definitivamente. Per alcune faccende spirituali, lo psicologo non basta...
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FUCSIA: Si potrebbe definire il "tipo fucsia" come una persona che contiene in sé due opposti modi d'essere: passionalità e freddezza, estroversione ed introversione, dolcezza ed aggressività. Combina, cioè, un particolare cocktail di elementi di spiritualità e sensualità, di brillante attivismo (talvolta super-efficientista) e di pigra tendenza alla contemplazione. Tecnologia e poesia, insomma. Si tratta, comunque, di una fusione ora armonica ed appagante, ora conflittuale e lacerante; ma sempre costruttiva e carica di un sostanziale ottimismo unito ad un pizzico di raffinata sensualità.
VERDE: Chi sceglie il verde è generalmente una persona solida, stabile ed equilibrata. Tradizionalista nei valori e nelle più importanti scelte della vita, riesce a mantenere le proprie certezze indipendentemente dalle spinte e dai condizionamenti del mondo circostante. E', insomma, il classico tipo che non cede mai alle tentazioni, del tutto sicuro di sé e dotato di una vita interiore in cui tutto è in ordine e al proprio posto. Altra caratteristica: un grande senso pratico, anche se in alcuni casi c'è il rischio di apparire pedanti e senza fantasia.
I MIEI COLORI PREFERITI |
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Io potrei essere un nero-blu-verde-grigio...
Abbastanza assurdo, no?
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Meno male che c'è il verde! |
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Perche', se non avessi il verde sarei forse preoccupante?
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Beh.. non è molto bella la descrizione per gli altri due colori |
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In parole povere: "ALLEGRIAA ...", come avrebbe detto il leggendario Mike... |
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De: haiku04 |
Enviado: 22/08/2011 13:10 |
Nell'abbigliamento amo il nero, il violetto e la tinta sabbia, fondamentalmente....
Si dice 'verde speranza', quindi urge una bella maglietta verdeverdeverde!
Allegria, se potesse parlare il povero Mike, chissà cosa direbbe oggi, e soprattutto, chissà dov'è (almeno le sue spoglie.... che idiozia rapire una bara....) |
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