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De: Butterfy (Mensaje original) |
Enviado: 31/05/2012 11:28 |
Il titolo di questo articolo, è un ricordo lontano nel tempo, che si perde tra i sapori di un’Italia diversa, dove la musica era misteriosamente pilotata dalle case discografiche, dove la bellezza delle canzoni e la bravura degli artisti, condizionavano gli ascolti in spiaggia degli italiani. Come dire, il pubblico non si accorgeva di nulla ma almeno i giochi venivano fatti di nascosto, con pudore. Quest’anno mi è capitato di imbattermi nella finale di “Amici”, in diretta dalla splendida Arena di Verona proprio li, dove aveva luogo annualmente la finale del Festivalbar. Inevitabile confrontare, riflettere, sospirare. Un fenomeno come la finale di “Amici” è, di fatto, il secondo evento musicale più importante d’Italia, nonché il luogo dove si decidono le sorti dell’industria discografica locale. Quest’anno la gara era doppia: giovani e big. Riproporre le vecchie glorie in una nuova gara, è stata la soluzione adottata per frenare la naturale caduta verso il dimenticatoio di alcuni artisti e prolungare l’agonia di altri. I giornalisti presenti ? Mai un’opinione fuori posto. I più coraggiosi esprimono una preferenza ma ….“ I ragazzi sono tutti bravissimi, davvero bravi, tutti, tutti ”. Poi i discografici di tre multinazionali, EMI, Warner e Universal, al cospetto di Maria, salgono sul palco e firmano in diretta i contratti ai primi tre classificati, un po’ come quando alle feste di paese il capo proloco, affiancato dal sindaco, assegna il primo premio al vincitore della lotteria, tra gli applausi del pubblico. E infine arriva l’ultimo duello tra Emma e la Amoroso, identiche, a un occhio poco allenato. Un repertorio di canzoni molto simili tra loro, con ritornelli spinti fino ai limiti delle corde vocali e arrangiamenti facili, economici (a un occhio poco allenato). Vince la Amoroso, che vincerà anche Sanremo 2013. E’ arrivata l’estate. Olè.
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De: haiku04 |
Enviado: 31/05/2012 12:42 |
Il Festivalbar, se non ricordo male, ed anche il titolo lo suggerisce, era uno spettacolo
itinerante nelle varie piazze italiane, e si basava sui dischi più gettonati nei jukebox (strumento scomparso). La finale all'Arena di Verona premiava il vincitore assoluto, e così, senza clamore e sicuramente senza costi deliranti, sfilavano i "grandi" della musica leggera: Zucchero, Vasco, la Bertè e la Patty Pravo, Battisti e Miguel Bosè, Ligabue, Gino Paoli, Ramazzotti e Raf, la Nannini.... insomma tutti!
Viene spontaneo il confronto con quel dinosauro di Sanremo, dove anche l'aria costa carissima e sul palco nomi di questo livello, in gara, sono sempre stati soltanto un sogno (a parte alcuni, agli esordi, oppure al declino)
Eppure anche in quegli anni il Festivalbar era un programma settimanale sperso nel palinsesto, mentre per Sanremo si è sempre suonata la grancassa.... sul niente!
Oggi, ebbene sì, abbiamo Amici: non sono contraria ai talent-show, ma questo della De Filippi proprio non riesco a farmelo piacere, davvero tanta banalità, e una nostalgia, una volta di più, per i tempi andati ....
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Io sto rivedendo alcune puntate di quelle edizioni su La 5 ,i tempi di Vittorio Salvetti,canzoni che ci tenevan compagnia per tutta l'estate .Chissà perchè programmi belli non si vedon più? Angelica
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Era davvero un periodo bellissimo. Ricordo che facevo di corsa la strada il venerdì per ascoltare le canzoni della Hit Parade di Lelio Luttazzi.. ora... non mi esprimo!!! Tutto corrotto e come dice Sempreverde, non si nascondono nemmeno più, tanto spudorati da farlo alla luce del sole. |
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Data la mia eta'. vado ancora piu' dietro nel tempo ricordando un disco per l'estate
Le Manifestazioni Storiche UN DISCO PER L'ESTATE a cura di Fiorenzo Pampolini
Chi ha vissuto la stagione d'oro del disco a 45 giri, non potrà non ricordare con quanta impazienza si attendeva il momento di scoprire quale sarebbe stata la canzone dell'estate. Per dodici anni questa curiosità venne soddisfatta quasi unicamente da "Un disco per l'Estate", concorso radiofonico organizzato dalla Rai dal 1964 al 1975. Attraverso questa manifestazione, è passata gran parte della colonna sonora di quelle estati. Vi sono transitati dischi presto dimenticati ed altri che sono diventati dei veri e propri classici. La sua nascita, avvenuta nel 1964, sino alla sua scomparsa datata 1975. Dopo quest'anno ci furono tentativi di ridare vigore alla manifestazione, ma gran parte di essi naufragarono senza lasciare traccia.
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Ho veramente nostalgia dei programmi di allora...
a volte mi chiedo se il nostro gioire davanti alla tv
era solo perchè non avevamo tutta quella libertà che hanno i giovani d'oggi ed allora ci accontentavamo
di stare a casa...ma...allora era un'altra cosa...bellissimooooo |
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Ma ricordiamo ancher i cantarelli ,quei libretti con le canzoni che ci accompagnavan per l'estate .Annamaria mi ha fatto venir in mente le canzoni della Berti che tutti canticchiavamo .La famiglia aspettava quei programmi per distendersi da una giornata lavorativa e i varietà ,le belle commedie son un vago ricordo. Angelica
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Sempreverde ha scritto una cosa giusta: "la famiglia......" ecco quello che c'era ancora e che al giorno d'oggi è scomparsa... LA FAMIGLIA!!! |
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De: haiku04 |
Enviado: 01/06/2012 11:31 |
C'erano un'ingenuità, una semplicità che oggi sono sparite insieme all'unità delle famiglie. Oggi spettacoli che noi ricordiamo bellissimi non avrebbero successo, è cambiata tutta la società, in peggio.... |
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.....e ricordo anche quanta solidarieta' c'era fra gli "inquilin" di un caseggiato ( ora si chiamano condomini?), i bambini, erano gestiti da tutti e pur se c'erano pettegolezzi, non nuocevano nessuno. Quando ci fu l'avvento della televisione, non tutti ce l'avevano e ricordo le serate in raccolta in una di quelle case per vedere insieme Lascia o Raddoppia, oppure i famosi romanzi a puntate, quali: E le stelle stanno a guardare.....La cittadella.....Il varieta' di Perry Como o quelli del sabato sera con Rascel, Bramieri...... Comunque,quando poi quasi tutti avevano la TV,ugualmente si riuniva la famiglia........Cosa che non succede piu' ora. I ragazzi cominciano la loro giornata proprio la sera a quell'ora in cui ci si ritirava per state tutti insieme..... Sono cambiate troppe cose e non credo che la nostra e' solo nostalgia, ma constatazione che si e' perso qualcosa di molto semplice....ma bello!!"
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