(Documento)
Come fa il maligno a sedurre?. Prima bussa al sentimento, con blandizie,
perché il cuore è impulsivo e cede facilmente, quasi d'istinto. Poi bussa alla volontà libera, al consenso. Qui è la vera battaglia, perché il maligno non può far nulla senza il consenso. Vuole il consenso e cerca di sedurre col sorriso; si presenta sorridente, per non farsi riconoscere.
Anzi, di più, la sua prima manovra è quella di convincere l'uomo che egli stesso, il Maligno, è una invenzione dei preti, che non esiste. E a volte ci riesce: oggi si è quasi persa la certezza dell'esistenza del Maligno.
Invece esiste. È una Persona vera.
Non è una semplice entità del pensiero, o una generica "forza del male".
No. Satana esiste.
È una persona spirituale, come gli angeli. È egli stesso un angelo.
L'angelo della Luce. Un angelo maligno; tenta continuamente, con mille seduzioni; e quando riesce ad entrare in un'anima la trasforma in una forza distruttiva.
Dà la sua forza distruttiva; e l'uomo diventa un suo seguace; il maligno lo assolda nella sua Legione.
Dobbiamo stare molto attenti.
Dobbiamo combattere fortemente la grande battaglia contro un nemico agguerrito, intelligentissimo, astutissimo, che si annida nel nostro cuore, e quasi non ci facciamo caso: non ci accorgiamo quasi che abbiamo smesso di pregare; non ci accorgiamo quasi che stiamo incominciando a seguire l'onda del pensiero corrente, non ci rendiamo quasi conto che a poco a poco siamo finiti nel relativismo, nella indifferenza edonistica, nella magia e il nostro cuore si allontana da Dio. Anzi, siamo convinti di esserci svezzati, di essere maturati, di aver capito che il mondo va così e non tocca a noi cambiarlo. Ci convinciamo che è sempre andato così. Cerchiamo di bloccare le emozioni penose, quando sentiamo gli orrori della cronaca.
Diventiamo un cuore di pietra. Ci basta far sera senza troppi guai. Ci basta fare un budino senza troppi incidenti e mangiarcelo in pace. E intanto il Maligno va intorno cercando chi divorare. Non lasciamoci divorare. Siamo vigilanti e attenti, conserviamo lo spirito critico, non seguiamo l'onda di indifferenza distruttiva che avanza, conserviamo la sensibilità umana, ritorniamo umani, trasformiamo il nostro cuore di pietra in un cuore di carne, che soffre per il male che viene fatto ad altri uomini.
Non induriamoci. Diciamo ad ognuno, non solo a parole: ti voglio bene. E questi ci ricambierà col bene ed il bene dimorerà nel cuore di ogni uomo. Sembra una utopia, sembra una follia; è follia per il mondo, ma è saggezza agli occhi di Dio.
Questo nostro tempo è veramente pieno di orrori e di indifferenza verso gli orrori; le possibilità di diffusione del male sono più rapide e prorompenti di ieri.
Non lasciamoci inghiottire, non addormentiamo il nostro cuore; non accettiamo il male passivamente, non lasciamo agli altri il compito di risolvere i problemi del mondo.
Muoviamoci noi, come possiamo, incominciando a guardare dentro il nostro cuore: lì, ascoltando la voce della nostra coscienza, capiremo che cosa c'è che non va; allora incominciamo di lì; incominciamo a cambiare il nostro cuore, a togliere quello che non va dentro di noi.
Dopo capiremo quello che possiamo fare, che possiamo fare solo noi,
perché è un compito nostro e non di altri. Incamminiamoci su questa strada. Non dobbiamo aver paura di andare contro corrente, non dobbiamo vergognarci di essere buoni. Dobbiamo mettere amore puro nel mondo, che ne ha bisogno: amore vero, disinteressato, non amore edonistico.
Non ascoltiamo il maligno. Esso può entrare solo dalla porta del consenso, non può farci niente di male se noi non acconsentiamo.
Allora teniamola chiusa, la porta del consenso.
Teniamola ben chiusa e stiamo in pace.
Tratto da Il Pensiero cristiano