Rosemary Altea è nata in Inghilterra da Lilian e Richard Edwards, soldato professionista. Secondo quanto da lei riferito, dall'infanzia avrebbe udito strane voci e visto dei volti, che lei da bambina attribuiva a degli spiriti. Riferisce di aver avuto un'infanzia difficile. Sua madre la minacciava spesso che sarebbe finita in un ospedale psichiatrico come sua nonna, Eliza Masters, la quale sarebbe stata soggetta a fenomeni descrivibili come allucinazioni e dispercezioni sonore e visive. Secondo quanto da lei dichiarato, sarebbe stato l'intervento con un presunto "guaritore spirituale", tale Paul Denham, con cui ebbe un incontro casuale, a evitare che Altea finisse davvero in un ospedale psichiatrico, dove probabilmente sarebbe stata diagnosticata come schizofrenica.
Abbandonò la scuola a 16 anni, e si sposò all'età di 19 anni; fu abbandonata dal marito dopo aver perso in gravidanza due bambini, e dopo essere stata colpita da una grave malattia in cui rischiò di morire. Nel 1970 riuscì però ad avere una figlia.
In seguito avvenne un altro incontro, che Altea ritiene significativo, con il "guaritore" Mick McGuire, il quale a suo dire l'avrebbe aiutata a sviluppare quelle lei ritiene essere le sue presunti doti di veggente. Si sarebbe quindi manifestato il suo presunto spirito guida, che Altea afferma sarebbe uno sciamano nativo americano dal nome di "Aquila Grigia". Nel 1981 assunse il nuovo nome di Altea, e cominciò a lavorare come medium, dichiarando di sapersi mettere in contatto con i defunti grazie al tramite del suo "spirito guida".
Intanto, attraverso McGuire, cominciò a lavorare alla Stainforth Spiritualist Church. Qui ebbero inizio le sue prime conferenze. Nel 1983 poi, in vacanza a Cipro, Altea conobbe un "guaritore" di fama, John Mikaledes, il quale la avviò all'attività di "guaritrice", cosa per cui lei riteneva di essere portata.
Mah, io penso che questo "dono" non lo possegga nessuno!
Magari la sig. Altea ne è convinta e in effetti spero che sia in buona fede, altrimenti rimarrebbe una delle tante, particolarmente abile in questo, a manipolare il dolore del lutto per ricavare grandi somme dalla vendita dei suoi libri e dai compensi per le sue conferenze in giro per il pianeta. Personalmente ho assistiti ad un paio delle sue performances in trasmissioni televisive, e quello che ha detto o fatto l'avrei potuto fare anch'io!